Cominicato stampa del comune
Pronto il ricorso contro la mancata assegnazione della quarta farmacia
POLICORO - L’amministrazione comunale di Policoro proporrà ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) contro la Regione Basilicata per la mancata concessione dell’autorizzazione all’apertura della quarta farmacia nel centro jonico: “Purtroppo –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- durante la gestione commissariale del Comune di Policoro (ottobre 2007-aprile 2008 ndr) sono scaduti i termini per poter farne richiesta. Però subito dopo il nostro insediamento abbiamo chiesto all’Ente regione una riapertura dei termini per colmare quella vacatio politica di otto mesi di paralisi istituzionale, essendo la gestione commissariale solo di ordinaria amministrazione. Gli stessi funzionari regionali non ci sono stati di grande supporto nel fornirci i pareri, da noi richiesti, che hanno impedito la riapertura dei termini. Da qui la decisione, come extrema ratio, di impugnare tale decisione davanti alla giustizia amministrativa nella speranza che ci venga riconosciuto il nostro sacrosanto diritto di avere la quarta farmacia a Policoro la cui utenza (più di 16 abitanti con l’aggiunta dei turisti durante la stagione estiva) e la cui ubicazione era proprio la zona Lido, ormai diventata una sorta di Policoro 2, in modo tale da servire tutta quell’area oggi scoperta dal servizio: dunque anche un ruolo sociale per i cittadini. Sono fiducioso dell’esito del ricorso poiché le nostre ragioni, giuridiche e politiche, hanno basi solide”.
Avevamo consigliato a Lopatriello di far tesoro del Proverbio che dice: le Bugie hanno le gambe corte, ma lui imperterrito le continua a dire .
La responsabilità della perdita della farmacia è tutta addebitabile alla sua amministrazione e il commissario prefettizio non c'entra niente così come si vuole far credere dal comunicato stampa del comune, e vi spieghiamo perchè:
1- quando si sono insediati avevano 60 giorni per far valere il diritto di prelazione della farmacia così come richiedeva il bando regionale, il termine scadeva il 12 giugno 2008, le elezioni sono avvenute il 14 di aprile 2008, il sindaco è stato nominato il 15 aprile , e da quella data si poteva convocare il consiglio, la giunta è stata nominata il 28 aprile quindi il sindaco ha avuto la bellezza da 57 a 45 giorni per attivare gli atti di sua competenza.
2- Il Sindaco non può nenche dire che non ne sapeva niente, in quando la procedura di richiesta della quarta farmacia era stata avanzata dalla sua amministrazione nella passata legislatura (2001-2006) ed era uno degli impegni programmatici della sua amministrazione.
3- la verità , come vi documenteremo in seguito , e che invece di fare la richiesta di prelazione così come previsto dal bando Regionale con delibera di consiglio, l'amministrazione erroneamente ha fatto tale richiesta con un atto di giunta, motivo per cui la regione dopo una serie di pareri anche dell'avvocatura dello stato ha negato la concessione al comune. Quindi non è colpa della dott.ssa Iaculli ne di nessun altro, ma la responsabilità è solo di Lopatriello
Tale errore era stato fatto rilevare dal consigliere Di Sanza nel Consiglio comunale convocato il 13 giugno 2008, proprio per riparare a questo errore, ma ormai era tardi,e a testimonianza di quando diciamo riportiamo sotto il Post del 14 giugno 2008 pubblicato questo da questo blog e vi linkiamo i filmati di quel consiglio.
A lopatriello cordialmente gli chiediamo in rispetto della nostra intelligenza di non prenderci più per il culo.............ed utilizzi il nostro proverbio....la Bugia è una brutta bestia.......
Post del 14 giugno 2008
Farmacia Comunale : Forse si Forse no
Un altro punto importante presentato dalla maggioranza in Consiglio è la facoltà da parte del comune del diritto di prelazione della quarta Farmacia. Scelta ritenuta strategica perché cosi come ha relazionato il sindaco, sarebbe una delle attività che giustificherebbero l’esistenza della società municipalizzata. Ma il diritto di prelazione era stata fatta dall' assessore del ramo, nei termini dei 60 giorni scaduti il 12 del c.m. tale procedimento non era corretta, in quando il bando prevedeva che l’opzione doveva essere deliberata dal consiglio e non dall’assessore dei servizi sociali. Ed è il consigliere Di Sanza a far rilevare tale incongruenza, non solo ma è sempre lui a suggerire le modalità per cercare di salvare il diritto di prelazione da parte del comune . Infine è lui a scrivere la delibera , la scena (terzo filmato) è eloquente, la maggioranza ha ritrovato il suo Leader , forse il comune ha perso il diritto di prelazione della farmacia. (cliccare due volte sul video per ingrandire l'immagine)
Di Sanza sulla Farmacia
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Dopo la farmacia vedrete la caserma dei vigili del fuoco come sarà allargata.
RispondiEliminaInfatti Guido dopo una insistente richiesta del consigliere promotore stufandosi in pubblico gli ha detto di aver rotto i co.......ni in quanto scostumato e poco garbato. Minchi gli ha fatto perder ela pazienza....
L'ho hai smascherato U Busciard
RispondiEliminasei grande. Adesso linguetta cosa ferneticherà???????
A casa a pedate
RispondiEliminaSe è vero quello che hai scritto (non ne ho dubbi) vuole dire che veramente ci prende per i fondelli. ex elettore PDL oggi con Magdam Allam
RispondiEliminasiamo alla farsa: un assessore che adotta un provvedimento per il quale è richiesta una deliberazione del consiglio comunale.
RispondiEliminaglielo hanno spiegato che un assessore non può adottare provvedimenti che abbiano valenza esterna ?
intanto, per questa ignoranza, la nostra comunità ha perso la quarta farmacia.
un abitante della zona lido.
dovrebbe soilo vergoganrsi di come si comporta sia lui che il d'agostino di br2 , una persona che dice bugie in quel modo non può rappresentare una comunità.
RispondiEliminacaro di sanza perchè non chiedi un consiglio comunale dove si discute di presunti abusi edilizi? segnalati denunciati...ma forse fermi gli accertamenti...policoro e considerata citta modello dal primo cittadino...ma se i presunti su indicati dovessero essere veritieri..non sarebbe corretto per una città modello non procedere... con sanatorie...oppure ordinanze di demolizione...sarebbe anche scorretto nei confronti di chi paga per essere corretto nei confronti delle leggi...
RispondiEliminalopatriello pensa alle pug..te no alle cose serie.
RispondiEliminaPensa al campo di calcio dietro il comune (€ 1.3000.000,00) e al cinema che deve far rilevare al comune con i soldi pubblici...per poi darlo a chi?
pensasse alle cose serie....
solo fumo ..Lopatriello !!!
che figura.... le bugie hanno le gambe corte
RispondiEliminaVisto che la richiesta era della precedente giunta Lopatriello significa che è stato attento altrimenti non avrebbe fatto la richiesta. Se di giunta o di consiglio lo decidono i saggi (leggi super funzionari strapagati) ... sorge anche un dubbio: Serafino Di Sanza perchè non l'ha fatta?
RispondiEliminaMa non sparate cazzate.
RispondiEliminaChe cosa centra Serafino con questa storia della farmacia il cui termine per la domanda è scaduto nel 2008 ?
Stai tranquillo che se ci fosse stata quell'amministrazione si sarebbe adottata una delibera di consiglio ed il problema si sarebbe risolto nei termini prescritti.
La verità è che questa amministrazione è assolutamente incapace.
Seraino è caduto da tempo, è inutile tirarlo in ballo....ha fatto degli errori . Se era vero che ci teneva al comune si ricandidava e invece si è sottratto. Non èquello che tutti si immaginano, alle provincia anche lui sta facendo i suoi giochi soltanto che ha completato a metà la sua opera, aspirava a fare l'assessore ....alla formazione e indovinate perchè?
RispondiEliminaLo sbagli di serafino è stato quello di riprendersi Ranù e poi cacciarlo di nuovo, inoltre , ripeto , ha avuto paura di perdere" Gli piace vincere facile?"
LOPATRIELLO VOGLIAMO VEDERE QUANTI VOTI PORTERAI A CASTELLUCCIO...SICURAMENTE POCHISSIMI....
RispondiEliminaTANTO VALI QUANTO LE DITA DI UNA MANO......
POVERO PAOLO...CHE GLI CREDE
(COME SI DICE TRA ZIGNR...SI CAPISCONO)...
VIVA ALLAM...
in una sala d'attesa eravamo 8 persone ad aspettare il nostro turno per una visita da un professionista medico , ad un certo punto uno di noi si e messo a parlare del sindaco lopatriello , conclusione tutti abbiamo ammesso che lo avevamo votato per via di candidati a lui callegati, una cosa curiosa che se si andrebbe a votare domani nessuno degli otto li avrebbe rivotato, addirittura qualcuno ha detto che se si sarebbe fatto vedere il suo candidato lo avrebbe trattato male.
RispondiEliminaquesto è il risultato della tua amministrazione lopatriello medita e fai una riflessione come cazzo stai amministrando.
Con tutto il rispetto per il commento precedente ma la politica non è BABBO Natale, ognuno a barattare qualcosa in cambio per il voto, poi una volta che sono sullo scranno aff...tutti. Imparate a guardare e credere in una linea senza appendervi a questioni personali. La legge del pendolo non porta alcun successo per alcuno! Io ho sempre votato comunista e continuerò a farlo(qnd cambiamo il segretario....è lampante la cordata al pdanche se ben mascherata)perchè il programma è nitio e si evolve con l'evolversi delle questioni sul territorio. Il pdl ha giocato sempre sulle paure e si è riempito la bocca di sviluppo che non c'è mai stato.Come un popolo vecchi che crede nei ricordi dicendo "meglio quando si stava peggio" , non è così rimbocchiamoci le maniche e facciamo, ognuno nel proprio partito(chi è stato socialista ritorni ad esserlo ringraziando chi gli ha dato ampio spazio e smatta di nascondersi facendo il Vespa della situazione).Cosa vi devo dire , avete sbagliato a credere a questi cioccolatai(ndr nel centrosinistra ce ne sono anche eh)
RispondiEliminaApprovo in toto il commento di benio pubblico. L'allusione di cordata mi pare però forte! Del resto l'astensione perchè la tua lista non c'è non la condivido!
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