martedì 15 dicembre 2009

Agroracket: arresto a Scanzano


Tentata estorsione ed estorsione continuata ai danni di un imprenditore agricolo del Metapontino. Con questa accusa Gerardo Schettino, di 45 anni (nella foto), è stato arrestato dalla Polizia a Scanzano Jonico. Scopri i particolari sull'operazione "Agroracket".
Soddisfazione per i risultati dell’operazione “Agroracket” portata a termine oggi dalla Polizia di Stato è stata espressa dal Sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis.
Tentata estorsione ed estorsione continuata ai danni di un imprenditore agricolo del Metapontino. Con questa accusa Gerardo Schettino, di 45 anni, è stato arrestato dalla Polizia a Scanzano Jonico. L'uomo aveva chiesto alla sua vittima 12 mila euro per garantire la "protezione" nell'anno in corso. Poi l'estorsore aveva ridotto le sue pretese riducendo la richiesta prima ad 8 mila euro e poi a 4 mila, cifra che poi è stata consegnata dall'imprenditore agricolo. L'operazione, ribattezzata "Agroracket", è stata illustrata in conferenza stampa presso la Questura di Matera dal Procuratore della Repubblica, Giuseppe Chieco, dal pubblico ministero Valeria Farina Valaori e dal questore, Carmelo Gugliotta. Durante l'incontro gli inquirenti hanno spiegato che l'estorsore arrestato ha diversi precedenti ed era già sottoposto alla sorveglianza speciale. L'arresto è avvenuto in seguito alle indagini condotte dalla squadra mobile di Matera e dal commissariato di Scanzano della Polizia. Secondo gli inquirenti, dal 2008 l'uomo ha danneggiato più volte strutture e piante dell'azienda agricola con l'obiettivo di intimidire l'imprenditore per ottenere il denaro richiesto. Il dato preoccupante, sottolineato da Chieco e Gugliotta è che la vittima non ha mai collaborato con gli investigatori per identificare il responsabile delle richieste estorsive.

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