giovedì 30 luglio 2009

Salgono a quattro i lucani contagiati dalla «suina»


L’IDENTIKIT
Si tratta di due maschi di 22 e 23 anni di Potenza e di un ragazzo di 16 anni di Lauria. Sospetto un giovane di Balvano
I CONTROLLI
Sotto sorveglianza anche le persone che sono state a contatto con i malati durante i giorni precedenti Un quinto caso sospetto è risultato negativo alle analisi
Non più un solo caso. Non più un solo allarme. L’influenza suina va avanti e colpisce sempre più persone. Anche in Basilicata dove i casi accertati sono ormai saliti a quattro. Quattro giovani di 22 e 21 anni che hanno manifestato i primi sintomi della patologia dopo essere rientrati da un viaggio all’este - ro. In particolare, si tratterebbe di due ragazzi residenti a Potenza, di un giovane di 16 anni di Lauria. Tutti reduci da un viaggio all’estero: i potentini in Spagna, il lauriota in Inghilterra.
Ad oggi i tre ragazzi sarebbero già in fase di guarigione, e due sarebbero già stati mandati a casa dove starebbero continuando la terapia. Scoperto solo nel pomeriggio di ieri, invece, il caso di un ragazzo di 28 anni di Balvano reduce anch’egli da un viaggio prima in Inghliterra poi a Ibiza nella Penisola iberica, mentre è risultato negativo il test su una giovane della provincia che sarebbe rientrata dall’Inghilterra.
Insomma, il numero di casi conclamati si allarga e con essi anche la rete di controlli e di monitoraggio prevista in queste situazioni. Sino ad oggi sono stati circa una quindicina gli accertamenti con tampone naso- faringeo e analisi del sangue fatti su persone che avevano manifestato sintomi sospetti. D’al - tra parte, la paura di aver contratto la malattia ha spinto moltissime persone a rivolgersi al medico di famiglia o al pronto soccorso dopo aver avuto sintomi influenzali. Sintomi che, però, si erano rivelati solo quelli di una banalissima sindrome influenzale. Ma non solo. Ad essere tenuti sotto osservazione sono anche tutte le persone venute a contatto con i tre ragazzi a cui è stata riscontrata la malattia.
Intanto, la Regione continua a monitorare costantemente la situazione attraverso Asl, ospedali e medici di famiglia. A confermarlo l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Potenza, che invita ad evitare eccessivi allarmismi.
«Allo stato attuale da quello che mi dicono i medici e i virologi non c’è da preoccuparsi più da tanto. Abbiamo attivato una rete di controllo su tutto il territorio regionale - commenta l’assessore - indirizzando le persone al reparto infettivi del “San Carlo”. La gente, infatti, può recarsi direttamente al reparto senza passare per il Pronto soccorso. In questo modo, evitiamo eventuali contagi. Arrivati al reparto infettivi vengono fatti i primi screening attraverso un tampone che viene mandato a Bari per confermare o meno la diagnosi. Quando lo stato di salute si è rivelato buono alcuni sono stati rimandati a casa in attesa dei risultati che, solitamente, arrivano nelle 24 ore». I controlli, però, ad oggi sono stati sufficienti e la situazione è sotto controllo. «La situazione è sotto controllo, perchè allo stato attuale i soggetti dopo tre giorni sono migliorati - aggiunge l’as - sessore - Non abbiamo casi con complicanze». Fondamentale, però, per il monitoraggio continuo della situazione è il ruolo dei medici di famiglia.
«Noi contiamo sempre sui medici di base - precisa l’ am - ministratore regionale - e abbiamo già ordinato il vaccino anti- influenza. Per quelli contro la suina, invece, bisognerà aspettare e valutare l’evolversi del ceppo. I controlli sono alti ma senza allarmismi». (Annalisa Inciso. gaz Mezzogiorno)