giovedì 2 aprile 2009

Policoro: il racket colpisce ancora


La di natura è dolosa , per l'incendio divampato la notte scorsa nell'azienda agricola di Policoro "Casalnuovo Sds". Le fiamme, spente grazie all'intervento dei Vigili del fuoco, i carabinieri che non escludono il movente estorsivo. Un altro incendio del tutto anomalo si era verificato poche settimane fa in via Salerno di fronte all’ospedale di Policoro, le fiamme avevano distrutto un negozio di fiori , senza dimenticare che il 14 marzo scorso, vi è stato un altro episodio questo legato o al racket nella zona del Metapontino, quando è stato distrutto un intero campo di albicocchi a un produttore di Scanzano Jonico, con un danno di circa 300mila euro. La verità e che gli episodi dolosi sono più di uno e fino a oggi sono passati sotto silenzio, per sottovalutazione e ipocrisia , con la politica locale in disaggio o timida a pronunciare parole come racket , estorsione e tendente a minimizzare.
Riportiamo l’intervista all’ imprenditrice Carmela Suriano titolare dell'azienda con il marito , fatta dal Giornalista Filippo Mele a cui va tutta la nostra solidarietà
- Potete confermare che qualcuno si è avvicinato all’edificio:
- È stato un incendio doloso al 100% , così come erano posti i bins non potevano avvicinarsi al fabbricato
- Anche i vigili del fuoco hanno confermato questa tesi?
- Non può essere ne autocombustione ne un corto circuito perché gli impianti elettrici erano posti a 5 metri da dove si sono sviluppate le Fiamme
- Lei è un imprenditrice di successo della Basilicata. Che cosa chiede alle istituzione dopo un evento simile
- Una grande attenzione a questi fatti. Questi fatti possono distruggere la nostra economia. Dobbiamo reagire altrimenti si mette in discussione il futuro della nostra terra.
- Ha qualche sospetto o qualcosa. Secondo lei si tratta di racket
- Noi siamo stupiti da questo incendio. Lavoriamo da 25 ani con i nostri 150 dipendenti.Non abbiamo mai avuto una vertenza sindacale. Non dobbiamo niente a nostri fornitori. Non abbiamo avuto richieste ne minacce estorsive altrimenti le avremo denunciate. Trattandosi, però, di un evento non isolato, la cosa ci deve far riflettere
- C’è chi tende a minimizzare?
- Stiamo scherzando?
- Riprenderete a lavorare?
- Abbiamo ripreso.Le nostre fragole sono già sui mercati.
- F.Mele (gaz.mezzogiorno) nella foto Carmela Suriano
-

6 commenti:

  1. In una intervista al deputato europeo Pittella, pubblicata nei giorni scorsi dal quotidiano della Basilicata, alla domanda: "qual'è la cosa peggiore in politica", la risposta dell'eurodeputato Pittella è stata: "Il trasformismo"!! Non volevo crederci! Chi è stato il maggior sponsor del passaggio al PD di A. Di Sanza, che di traformismi se ne intende, oggi dice che la cosa peggiore è "il trasformismo"??? ...
    Credo che noi elettori di centro-sinistra abbiamo un compito molto preciso in questo triste frangente che ci vede soccombere in malo modo a livello nazionale e non solo. Il nostro compito andando alle urne sarà quello, molto delicato, di non votare gente che "parla bene e razzola male" lasciando la nostra preferenza a quei potici che per caratura intellettuale, per linearità di comportamenti può farci risorgere e tornare ad essere una forza di governo. Grazie dell'ospitalità, gradirei un commento da parte del segretario di Prc.

    RispondiElimina
  2. Ma cosa c'entra il commento precedente sulla vicenda delle estorsioni?????
    Vogliamo davvero credere che tra il problema del trasformismo in politica e un atto di inciviltà e violenza come quello accaduto nei magazzini della Planitalia sia predominante il primo?????
    Tra i tanti problemi che attanagliano il sud , secondo il parere di esperti, uno dei più pesanti se non il principale è quello della delinquenza organizzata che strozza il tessuto economico.
    Di fronte ad un avvenimento violento come quello accaduto agli amici della Planitalia me ne impippo delle problematiche del trasformismo voglio innanzitutto sicurezza per il territorio in cui vivo per far si che l'economia possa tirare un sospiro di sollievo e il futuro dei nostri figli qualche certezza ulteriore. Se a garantire tali prospettive è il politico A piuttosto che B anche se è tacciato di trasformismo , di nuovo, me ne impipippo.
    La priorità che dobbiamo pretendere dalle Istituzioni e dalle forze dell'ordine, oggi, è quella di stroncare sul nascere i fenomeni estorsivi, di violenza e di riorganizzazione della malavita.

    RispondiElimina
  3. Diceva Di Pietro tempo fa, quando era ministro dei lavori pubblici: "la mafia è la più efficiente società che esiste, capace di costruire qualsiasi cosa e di mantenere l'ordine sociale. Se guardiamo solo all'efficienza e ce ne "impippiamo" della legalità (come dice Frammartino che se se ne "impippa") allora diamo tutto alla mafia avremo ordine sociale e tante altre belle cose.... Il commento di prima non c'entra niente con il presunto racket ma voleva essere uno spunto per un successivo dibattito su una questione politica ma bisogna solo prendere atto che Frammartino se ne "impippa" l'importante è raggiungere il fine impippandosene dei mezzi ...

    RispondiElimina
  4. I fatti dolosi degli ultimi tempi hanno minacciose similitudini con quanto successo in passato nel metapontino; si rischia di ricadere nel baratro; non abbassiamo la guardia, noi cittadini e le forze dell'ordine. Che casualità: alcuni personaggi in galera = totale tranquillità nella comunità; alcuni personaggi scarcerati per cavilli legali = repentina compromissione della precedente tranquillità! Non basterebbe questa equazione? Signora Suriano, la società civile, fatta per fortuna di tantissime persone perbene, le è e le sarà moralmente vicina. Non demorda. La sua risposta "...le nostre fragole sono già sui mercati" è stata davvero esemplare. Le auguro un lunghissimo futuro "normale", ovvero che chi lavora sodo e dà lavoro alle famiglie in un periodo cupo come l'attuale sia giustamente premiato.

    RispondiElimina
  5. certazza della penadomenica, 05 aprile, 2009

    GIUSTO LA GENTE FUORI E TUTTO S'INCENDIA .....TUTTI NASCIAMO LIBERI PERO' PIU' DI QUALCUNO DECIDE DI ESSER RINCHIUSO PER IL BENE DEGLI ALTRI......

    RispondiElimina
  6. e allora rinchiudiamoli!

    RispondiElimina