martedì 10 marzo 2009

Marinagri: No al Dissequestro

Fatti nuovi: inconsistenti
Un altro no al dissequestro di Marinagri , dopo quello della cassazione ed il riesame, il gip di Catanzaro riconferma così le accuse di De Magistris , tra l’altro ipotesi sostenute anche dal nuovo PM , che ha dato sostanzialmente parere sfavorevole al dissequestro. A nulla sono servite i nuovi pareri portate come nuovi elementi di prova, per il GIP l’ipotesi accusatoria che ha giustificato il sequestro rimangono inalterati , non essendo i fatti nuovi presentati dalla difesa , elementi tali da ribaltare il giudizio sia della cassazione che del tribunale del riesame . Tra l’altro si evidenzierebbe che l’accusa non muove nei confronti di Marinagri solo illeciti sui reati urbanistici, ma così come fatto già dalla suprema corte di cassazione , che vi siano altri reati commessi dai vari attori, come quella relativa alla proprietà dei terreni , ed anche questa giustificherebbero i sigilli al villaggio turistico. Come avevamo previsto a nulla sono servite le Delibere postume del comune o i vari tentativi di mettere le pezze su un investimenti pieno di ombre. Ma ancora una volta l’ottimismo sull’esito di questa richiesta , profusa in questo periodo da parte del comune e della società che assicuravano che tutto si sarebbe concluso positivamente è stato un’altra volta sconfessata dai fatti. Stanno perdendo ormai di credibilità le assicurazione di Marinagri e di Lopatriello. Intanto bisognerà chiedere alla società di far fronte ai creditori, perché siamo convinti che la società può far fronte a tali impegni , al sindaco ed all’amministrazione di farsi garanti della tutela degli interessi pubblici , che sono la restituzione dei terreno ai legittimi proprietari cioè al popolo Lucano.
Appena saremo in possesso della sentenza del gip la pubblicheremo in modo integrale.

4 commenti:

  1. ben fatto! e' inutile perseverare...se dissequestrano marinagri è come legalizzare gli illeciti. chius adda sta' anzi se venisse smantellata sarebbe meglio.

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  2. in pratica si tiene sotto sequestro tutto per un "fumus di reato ipotizzato". Insomma basta solo un po' di fumo per mandare in malora l'economia di un paese intero! non ho parole.

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  3. Commenti alla legge sui portaborse della Regione Puglia governata dal grande Nichy Vendola, comunista.

    Dalla GdM

    Portaborse, Zazzera (IdV): risparmio improbabile, clientelismo certo


    «La legge regionale sui portaborse è immorale, sia sul piano del contenuto che per il tentativo di chi vuole farla passare come una maniera per risparmiare soldi pubblici, rendendo più efficiente la macchina amministrativa. L’aspetto più significativo del provvedimento è che mette d’accordo tutti, da Rocco Palese ad Arcangelo Sannicandro, dal PDL ad MPS. Noi, ancora una volta, non stiamo con il palazzo ma dalla parte dei cittadini che vengono truffati», a dichiararlo è il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Puglia, On. Pierfelice Zazzera.


    «E’ del tutto evidente che, rimettere a disposizione dei gruppi consiliari e degli organi politici – prosegue Zazzera – le risorse eventualmente risparmiate dalle indennità di missione o dagli emolumenti dei consiglieri, è una maniera di mescolare le carte senza cambiare assolutamente nulla in relazione ai costi. Accentuando invece, questo si, l’approccio clientelare tra gli organi politici del consiglio e l’esterno ».

    «L’ennesimo autogol di questo governo regionale e di questo centrosinistra pasticcione – conclude Zazzera – al fianco dei quali abbiamo grosse difficoltà a stare se non accetteranno di rinunciare a candidare i condannati, se non si conviceranno che le scelte di governo necessarie in questo momento sono nella linea della trasparenza, della moralità, della discontinuità rispetto alle logiche clientelari che allontanano i cittadini dalla politica e dalle istituzioni».


    11/3/2009

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  4. è vergognso il tentativo del comune di legittimare l'illecito conclamato, e accertato dagli organi giudiziari.
    A chi lamenta la perdita del lavoro o di un occasione di progresso dovrebbe rifletttere che nulla di positivo può derivare da iniziative supportate dall'illegalità e dal malaffare.

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