martedì 31 marzo 2009

Il Rapporto SAeT e la Basilicata

( Di Maurizio Bolognetti)
La trasparenza è l’antidoto della corruzione e prevenire è meglio che reprimere”. La frase che ho citato è tratta dal primo rapporto del SAeT(Servizio Anticorruzione e Trasparenza). Verissimo! La trasparenza è un dato importante, e in materia di trasparenza molto c’è da fare in Italia. Non a caso noi Radicali abbiamo proposto l’istituzione di un’ Anagrafe pubblica delle attività degli eletti.Va però sottolineato che, in particolare al Sud, l’azione di contrasto alla montante corruzione risulta assai carente.In un interessante libro scritto da Piercamillo Davigo, dal titolo “La corruzione in Italia percezione sociale e controllo penale”, è dato leggere che negli ultimi 20 anni, in alcuni distretti giudiziari, le condanne comminate per fatti di corruzione si possono contare sulle dita di una mano.Suggeriamo la lettura del rapporto SAeT a tutti coloro che riferendosi ad alcune recenti inchieste lucane hanno gridato al complotto.Suggeriamo la lettura del rapporto SAeT a tutti coloro che ci propinano la favola della “Lucania Felix”.In particolare, suggeriamo un’attenta analisi della Tabella pubblicata a pag. 23: “Denunce di reati collegati alla corruzione per regione”.Basta dare un’occhiata alla sopra citata tabella per vedere che la Basilicata detiene il record nazionale di denunce per reati collegati alla corruzione in relazione al numero di abitanti, e il secondo posto nella tabella “reati ogni 1000 dipendenti pubblici”.“Niente male”, direte voi. Già, niente male, soprattutto se pensiamo che ciò che emerge dal rapporto è solo la punta dell’iceberg. L’ altro dato davvero interessante è quello riguardante il Molise, terra natale di Tonino Di Pietro.Ebbene, nonostante la presenza di cotanto moralizzatore, il Molise si piazza al terzo posto per numero di reati ogni 10000 abitanti e al quarto posto per numero di reati in relazione ai dipendenti pubblici.“Niente male”, direte voi. “Niente male”, rispondo io.Che volete farci? Come dice il proverbio latino: “Nessuno è profeta in patria”.Concludendo affermo: perché mai dovremmo stupirci del rapporto SAeT? In esso troviamo solo tracce di quel “Caso Italia” che da tempo denunciamo noi Radicali. Il Caso di un paese che da decenni produce corruzione, nega legalità, stato di diritto, conoscenza e democrazia.

9 commenti:

  1. E' evidente la qualità del blog e dei suoi "sostenitori". Quando c'è da sparare a zero, offendere il sindaco, l'amministrazione o l'avversario politico in genere, enunciare presunti principi morali, tutti sono bravi a farlo, non costa niente e ci vuole poco a farlo. Tutti sono capaci, finanche e soprattutto gli idioti. Quando ci sono articoli che richiederebbero un pò di conoscenza e di letture, per una critica che non si basi solo sullo schiamazzo, vediamo che i post rimangono squallidamente con "zero" commenti. Questa la dice lunga su Frammartino, ma chi può aver dubbi su questo signore in cerca di autori, e su qualche altro che si atteggia scimmiottando dei modi di fare senza averne la benchè minima capacità intellettiva.

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  2. e si perchè sei intelligente tu....!!

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  3. Certo che sono intelligente ... per i tipi come te ed i tuoi "colleghi" ne ho da vendere!

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  4. a truvà a chi s'accatt tutt stu sal ca iai ncap

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  5. Si capisce subito che l'anonimo amico è una persona che ha delle turbe psichiatriche :-)

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  6. A Bolognetti ... scendi da cavallo e pensa alle tue di turbe, lascia stare quelle degli altri per favore.

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  7. Non ho cavalli...preferisco cavalcare gli asini come te :-)

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  8. Come battutista sei poco felice quasi quanto lo sei come politico fallito! A parte gli insulti a destra ed a manca non sei capace d'altro, FALLITO!!

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  9. ... ovviamente il politico fallito (si può verificare) nonchè inqualificabile persona che sputa sentenze ed offende gli altri (lo avete constatato qui) è questo tizio Maurizio Bolognetti... per evitare equivoci.

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