martedì 3 febbraio 2009

Policoro : 2° arresto per Ferrara

Policoro-L'imprenditore Francesco Rocco Ferrara, di 45 anni – uno dei principali indagati nell’inchiesta Total su tangenti e petrolio in Basilicata – è stato arrestato di nuovo oggi dalla squadra mobile della Questura di Potenza con l'accusa di ricettazione, perché quando fu arrestato la prima volta, il 16 dicembre scorso, fu trovato in possesso di oltre 150 pagine con le trascrizioni di intercettazioni ambientali che lo riguardavano. La nuova detenzione in carcere dell’indagato è stata chiesta dal pm potentino Henry John Woodcock e disposta dal gip Rocco Pavese. Ferrara è stato trasferito nel carcere di Potenza dalla sua abitazione di Policoro (Matera), dove si trovava agli arresti domiciliari dalla fine del 2008, per decisione del Tribunale del riesame. Al momento del primo arresto, l’imprenditore fu trovato in possesso di un testo secretato e «illecitamente trafugato» relativo alle intercettazioni ambientali disposte sul suo conto, sostiene il gip, secondo il quale Ferrara «dispone di entrature ad alto livello». L’uomo – secondo l’accusa – avrebbe avuto contatti con personale in servizio negli uffici giudiziari e nelle forze dell’ordine, come è emerso da colloqui, intercettati, con la moglie e alcuni suoi collaboratori. Nel 2007, inoltre – sempre secondo quanto emerso durante le indagini - Ferrara seppe di essere indagato e ascoltato al telefono alcune settimane dopo l’inizio delle intercettazioni stesse a suo carico. Nell’ambito della stessa indagine, oggi personale della squadra mobile di Potenza e carabinieri per la tutela dell’ambiente hanno eseguito una decina di perquisizioni personali e domiciliari alla ricerca di una presunta «contabilità informatica delle tangenti» pagate da Ferrara, che sarebbe emersa durante l’attività investigativa. Tra i destinatari dei provvedimenti di perquisizione, figura l'amministratore delegato della Total Italia 'esplorazione e produzionè Lionel Levha, arrestato lo scorso 16 dicembre e tuttora indagato. E', inoltre, attesa per i prossimi giorni la decisione del gip Pavese sulla richiesta di misura interdittiva nei riguardi della Total fatta dal pm Woodcock di sospensione per due mesi delle attività estrattive svolte in Basilicata della società. (Gazz. del Mezzogiorno)

13 commenti:

  1. come aveva questo materiale?????????mi darete ragione se penso che il marcio vero risieda nelle alte sfere!

    RispondiElimina
  2. adesso invece di telefonare per richiedere le mozzarelle dovrà chiamare per farsi portare le arance.La mia è pura ironia in qnt non credo che qst personaggio resterà dentro pagando per il suo illecito la giustizia nn funziona....

    RispondiElimina
  3. Non capisco perchè i magistrati non facciano la stessa cosa con i giornalisti che hanno pubblicato materiale secretato sui quotidiani, poi era necessario l'arresto o bastava interrogarlo? Troppa scena per i miei gusti, non si valutano i danni economici che si stanno recando a 500 famiglie di Policoro. Il comune usa due pesi e due misure.Spero che una nuova riforma sulla giustizia metta un pò di ordine a questo relativismo giudiziario, sembra sia scattata una questione personale del PM e del GIP...che vergogna, si facciano le indagini ma si eviti la spettacolarizzazione!

    RispondiElimina
  4. .. e tutti ascoltavano tutti, ed io più di loro. sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno..

    RispondiElimina
  5. ma che razza di commento è, allora caro sig, anonimo, ragionando come te anche i boss della camorra non devono essere arrestati, sai qnt stipendi offrono a tanta gente! non solo ai sicari, ci sono 1 miriade di imprese colluse che fanno riciclaggio. La gente di Policoro sa, e non credo che il lavoro ad ogni costo giustifichi ogni mezzo....per piacere.

    RispondiElimina
  6. Tu che ti firmi Saviano e non si capisce il perchè, Ferrara non ha mai ammazzato nessuno, i giornalisti le scrivono addirittura sui giornali le intercettazioni e nessuno ha niente da dire. Ferrara non è mai stato condannato e potrebbe anche risultare innocente...Inoltre Ferrara con i soldi che ha potrebbe godersi la vita alla faccia di tutti mentre si sveglia alle 5 di mattina e fa la vita di m.... che fa! L'Italia cammina sulle gambe di gente come Ferrara e non di pelandroni falsi moralisti.

    RispondiElimina
  7. Saviano...dopo aver letto Gomorra è scattato il giustizialismo?
    Che giustizia sia...ma la giustizia non è una questione di principio tra pm ,gip e indagati.
    La giustizia va applicata dimostrando la colpevolezza,non spettacolarizzando degli arresti sistematicamente inutili!

    RispondiElimina
  8. Caro Saviano, l'italiano non è un'opinione, tutto" Policoro SA" mi fa ridere, ora andiamo anche dietro alle voci di popolo, occorrono i fatti, io non so e credo sia giusto che si facciano le indagini, questo non vuol dire condannare una persona prima di essere giudicata, poi considerare un imprenditore alla stessa stregua di un camorrista è molto grave, questo è il paese...che vergogna.

    RispondiElimina
  9. Ci sedemmo dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati....
    Che sconforto!!

    RispondiElimina
  10. ti 6 dato all a censura anche tu?

    RispondiElimina
  11. cmq saviano per me ha ragione!
    il riferimento era alle aziende colluse non alle attività delinquenziali dei boss della mala!

    RispondiElimina
  12. FRANCO FERRARA ERA E' RESTERA UN GRANDE ALLA FACCIA DI QUANTI RIDONO 500 PERSONE PER SERIETA' DI FRANCO E DELLA TRADIZIONE DI FAMIGLIA CONTINUERANNO A MANGIARE.

    RispondiElimina
  13. BASTEREBBERO 10 FERRARA E LA BASILICATA NON AVREBBE BISOGNO DI NESSUNO. FRANCO NON ABBATTERTI QUESTA E' L'ITALIA IN QUESTO MOMENTO BERLUSCONI LA METTE A POSTO TRANQUILLO SEMPRE PIU' PDL.

    RispondiElimina