POLICORO –
L'arrivo di altri cento rifugiati politici e la possibilità di nuovi arrivi, così come riferito dalla stampa, non fanno altro che confermare i timori e le perplessità di come il sindaco di Policoro sta gestendo l'emergenza profughi.
In questi giorni attraverso il radio giornale del comune, la giunta sta tentando di far ricadere le responsabilità sul prefetto, che in verità ha avuto sempre un comportamento corretto, avendo nei vari incontri riferito a tutti che i profughi sarebbero stati duecento, a differenza del sindaco che in Consiglio e sulla stampa aveva rassicurato i cittadini delle intese concordate con il sottosegretario Mantovano sul numero di 100, puntualmente smentito dai fatti. Non sarebbe la prima volta che Lopatriello dice una cosa e invece accada il contrario. Gli stessi cantori del sindaco ci fanno sapere che si teme anche per la possibilità che non venga rispettata la data del 31dicembre 2008 per la fine di questa emergenza.
Ma noi in verità, insieme all'opposizione consiliare, avevamo ipotizzato tale evenienza, proponendo a questa Amministrazione di affrontare insieme ai soggetti privati un percorso alternativo di accoglienza che coinvolgesse tutti i paesi del Metapontino, e che il dovere della solidarietà non cadesse tutta sul Comune di Policoro, convinti come siamo che l'emergenza profughi si potrebbe protrarre al di la di quella data. La risposta è stata la solita: respingere con arroganza qualsiasi proposta, denigrare l'oppositori, superficialità nell'affrontare la questione, se non quello di gridare “al lupo a lupo” quando le cose precipitano , con patetici tentativi di additare attraverso la radio del comune le proprie responsabilità su altri; ieri era l'opposizione insensibile alle tematiche dell'immigrazione, oggi sono esponenti di primo piano di partiti che sostengono la sua stesa maggioranza, sempre utilizzando la “voce del lupo”, lautamente pagato ( il lupo) con i soldi dei contribuenti. Per il circolo Prc di Policoro, è arrivato l'ora di dire basta a tale modo di agire, che non solo avvelena il clima politico, ma aggrava i problemi di questa città, chiedendo alle forze politiche di Policoro di far convocare un consiglio comunale aperto con la presenza di prefetto, Comuni e Regione per avviare una seria riflessione affinché tutti contribuiscano ad affrontare l'emergenza immigrazione non potendo Policoro da sola farsi carico di questa emergenza.
Possibilmente facendo tacere il sindaco.
Vincenzo Benefico
L'arrivo di altri cento rifugiati politici e la possibilità di nuovi arrivi, così come riferito dalla stampa, non fanno altro che confermare i timori e le perplessità di come il sindaco di Policoro sta gestendo l'emergenza profughi.
In questi giorni attraverso il radio giornale del comune, la giunta sta tentando di far ricadere le responsabilità sul prefetto, che in verità ha avuto sempre un comportamento corretto, avendo nei vari incontri riferito a tutti che i profughi sarebbero stati duecento, a differenza del sindaco che in Consiglio e sulla stampa aveva rassicurato i cittadini delle intese concordate con il sottosegretario Mantovano sul numero di 100, puntualmente smentito dai fatti. Non sarebbe la prima volta che Lopatriello dice una cosa e invece accada il contrario. Gli stessi cantori del sindaco ci fanno sapere che si teme anche per la possibilità che non venga rispettata la data del 31dicembre 2008 per la fine di questa emergenza.
Ma noi in verità, insieme all'opposizione consiliare, avevamo ipotizzato tale evenienza, proponendo a questa Amministrazione di affrontare insieme ai soggetti privati un percorso alternativo di accoglienza che coinvolgesse tutti i paesi del Metapontino, e che il dovere della solidarietà non cadesse tutta sul Comune di Policoro, convinti come siamo che l'emergenza profughi si potrebbe protrarre al di la di quella data. La risposta è stata la solita: respingere con arroganza qualsiasi proposta, denigrare l'oppositori, superficialità nell'affrontare la questione, se non quello di gridare “al lupo a lupo” quando le cose precipitano , con patetici tentativi di additare attraverso la radio del comune le proprie responsabilità su altri; ieri era l'opposizione insensibile alle tematiche dell'immigrazione, oggi sono esponenti di primo piano di partiti che sostengono la sua stesa maggioranza, sempre utilizzando la “voce del lupo”, lautamente pagato ( il lupo) con i soldi dei contribuenti. Per il circolo Prc di Policoro, è arrivato l'ora di dire basta a tale modo di agire, che non solo avvelena il clima politico, ma aggrava i problemi di questa città, chiedendo alle forze politiche di Policoro di far convocare un consiglio comunale aperto con la presenza di prefetto, Comuni e Regione per avviare una seria riflessione affinché tutti contribuiscano ad affrontare l'emergenza immigrazione non potendo Policoro da sola farsi carico di questa emergenza.
Possibilmente facendo tacere il sindaco.
Vincenzo Benefico
Segretario cittadino PRC Policoro
Lopatriello e' il profeta del contrario...dice l'esatto opposto di quello che è la realtà. in questo sito si parla di opposizione....quale.....il pd ma fatemi il piacere.
RispondiEliminaCmq il sindaco è d'accordo con Latronico il vero burattinaio di questa vicenda.forza cascina.....
L'opposizione a Policoro? Non esiste una vera opposizione , si chiama così solo perchè non hanno vinto le elezioni ma di progetti e "no" ne hanno davvero pochi , del resto come al governo nazionale dove vige il detto "vivi e lascia vivere" del resto il governo OMBRA preferisce starsene all'ombra anche con l'avvicinarsi dell'inverno.
RispondiEliminavuoi vedere che la colpa del mal governo è dell'opposizione?
RispondiEliminaCerto che la colpa del mal governo è anche dell'opposizione, soprattutto quando l'opposizione non esiste.
RispondiEliminaopporsi a cosa ??? in 5 mesi di governo cittadino la nostra amministrazione non ha offerto nulla su cui poter o dover controbbattere. quindi prima di chiedere una opportuna opposizione non è meglio chiedere prima di governare policoro?? ci troviamo difronte una maggioranza priva di idee e di novità per un comune da troppo tempo fermo!! fatta eccezione di alcuni lavori di ordinaria amministrazione. caro sindaco policoro è una città che ha una comunità che vuole crescere,e vuole diventare il centro nevralgico del metapontino, ma per fare tutto questo ci voglio idee nuove e sopratutto delle idee concrete (non come quella di istituire una Provincia dell’area sud della Lucania).Policoro stà vivendo negli iltimi anni in maniera vertiginosa una fuga di cervelli verso le varie città del nord. i nostri giovani policoresi che tra mille difficoltà riescono a conseguire un titolo di studi,non cercano per nessun motivo di tornare nella loro città natale,(cosa torno a fare a policoro, non cè nulla,non un lavoro non uno svago, nulla..) ma preferiscono continuare ad affrontare la vita nelle città in cui hanno conseguito il loro titolo di studi. tutto questo comporta,per la nostra comunità un impoverimento culturale(non mene vogliano coloro che sono rimasti nella nostra policoro). un classe dirigenziale troppo vecchia, e pultroppo abbituata ad una serie di favoritismi. una mancanza di iniziative per far finalmente sbocciare il tanto atteso turismo (io credo che il turismo non lo si crea solo con un tabellone estivo, dove continuano a vedersi sempre i soliti spettacolini).caro sindaco io credo che più che fantasticare tra le nuvole è arrivato il momento di mettere i piedi ben saldi sul terreno e iniziare una nuova politica di crescita e sviluppo.
RispondiEliminacome in tutti i regimi anche a Policoro vige il minimo consentito contro la noia.Le ideee di maggioranza e opposizione non ci sono oppure dormono in un cassetto. Lopatriello non sta facendo niente ed escluse le comparsate obbligatorie, su marinagri e clandestini,ove ha detto un sacco di bugie è sempre a fare la prima donna di un orologio fermo un pò come la gallina delle vecchie sveglie...lo ricordate. Per i giovani non si muove una foglia , ne lavoro ne svago costruttivo ne interessi. Se qualche svago lo vuole creare solo d'estate lo dicesse chiaramente così :andiamo a cercare fortuna altrove e le nostre case le affittiamo a Lopatriello che le subaffitta a Latronico e che le riaffitta alla cascina per poi noleggiarle AI CLANDESTINI(nei periodi morti come ha fatto per gli ostelli che ALTRO SOLIDARTIETA', IN INVERNO NON PRENDONDO UNA LIRA E HANNO ACCONSENTITO NELLA TRASFORMAZIONE IN CPT)a policoro tutti scappano via , e non solo per studio per noia e mancanza di stimoli.SVEGLIA!!
RispondiElimina(All'anonimo del 23 ottobre) Bravo. Hai visto che si può fare opposizione?
RispondiEliminaTi do un altro tema per esercitarti in opposizione:
"Qual'è l'atteggiamento da assumere sul problema della legalità che forse è la madre di tutte le questioni?"
cosa centra il probblema della legalità?
RispondiEliminaC'entra perchè sulla questione della legalità, che, per un verso o per l'altro, allo stato, è alla base di tutti i problemi nostri e di buona parte delle regioni del sud, si misura la natura e la portata dell'opposizione.
RispondiEliminaChe ne dice l'opposizione di prendere posizione in termini di legalità sulla questione Marinagri e sulla questione dell'amministrazione della giustizia in Basilicata, questione di cui tutti fanno finta di non accorgersi?
Vedresti, caro anonimo, quanto ci sarebbe da proporre in termini di opposizione.
Naturalmente il discorso vale per chi veramente vuol fare opposizione e non per chi vuol solo recitare (per finalità più prossime nel giuoco delle parti.
Se volete ancora considerarvi una forza politica democratica fate tacere benefico uno che dice di far tacere gli altri! Ma fatemi il piacere ma da dove sbucano tutti questi personaggi???
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