(ACR) - Il consigliere regionale e comunale di Policoro del Pd, Antonio Di Sanza, interviene sulla proposta del Sindaco Lopatriello, apparsa sulla stampa, relativa ad una partnership tra il Comune di Policoro ed i Comuni calabresi limitrofi, “tesa all’improbabile istituzione di una Provincia dell’area sud della Lucania”.
“Il Sindaco di Policoro – dichiara Di Sanza – non finisce mai di stupire con le sue solite proposte propagandistiche ma allo stesso tempo anacronistiche e contraddittorie rispetto alle politiche nazionali e regionali che i rispettivi governi stanno portando avanti da diversi anni. Seppure apprezzabile si può definire la promozione di accordi tra operatori economici di aree contermini dei diversi Comuni della cosiddetta ‘via del mare’, rimane fumo negli occhi parlare di ‘accorpamenti di aree omogenee’ ed addirittura di ‘provincia dell’area sud della Lucania’. Da un lato perché la Regione Basilicata, prima tramite le aree Pit ed oggi tramite la nuova legge che istituisce le ‘Comunità locali’, aree omogenee per ambiti territoriali, sociali ed economici, prevede una programmazione dal basso dello sviluppo socio-economico di tali zone e può individuare come ente capofila dell’area metapontina proprio la città di Policoro. E tale provvedimento, evidentemente, si scontra con il disegno di ‘sconfinamento’ territoriale ideato dal primo cittadino. Dall’altro perché il Governo nazionale, vicino al colore politico del sindaco Lopatriello, tra le priorità programmatiche, sceglie di eliminare le Province e non di aumentarne il numero”.
“Questo evidenzia – dice Di Sanza - l’azione di propaganda del primo cittadino di Policoro che, piuttosto di girare a vuoto in cerca di idee estemporanee che nulla hanno a che vedere con le esigenze della nostra comunità o andare a cercar fortuna dove hanno bisogno della buona sorte con improbabili gemellaggi al limite del danno erariale, farebbe bene a fare il Sindaco, ad essere più presente nella propria comunità ed a sforzarsi di individuare azioni concrete per lo sviluppo della città. Allo stesso modo, pur condividendo con tutto il tessuto socio - economico di Policoro che nuovi eventi possano determinare la riapertura del cantiere di ‘Marinagri’, non capiamo l’immobilismo di Lopatriello sulla ricerca e l’attuazione di opportunità di sviluppo del territorio alternative previste tanto nel programma del Partito democratico quanto in quello della maggioranza rappresentata dal Sindaco, come il Contratto di Quartiere, l’Ambito di Via Lido, la Società mista, la definizione della piazza centrale del lungomare, la questione della spazzatura, ecc. Tutte iniziative che possono dare fiato all’economia locale, sempre più sofferente”.
“Il Sindaco Lopatriello non perde occasione, ogni qual volta viene contraddetto, di ricordare al Consiglio comunale, a noi opposizione, alla città e alla radio che è lui quello che ha vinto le elezioni ed è lui che deve prendere le decisioni, ma questo non ci impedisce di sottolineare le sbavature di una condotta politica che di fatto in cinque mesi di governo cittadino non ha prodotto nessuna svolta nella città. Il sindaco – conclude Di Sanza - nel ricordarci quanto è bravo e quanto è amato ricordi anche che ai vincitori spettano gli Onori ma soprattutto gli Oneri di rappresentare in maniera seria la città di Policoro”.
Antonio Di Sanza
Lopatriello rappresenta benissimo e con onore ed orgoglio la Cittá. Di lui si puó anche parlare di colore ed idee politiche perché ne ha! Ma tanto per sapere i viaggi in Austriala che si propongono tra l´altro di sviluppare il turismo in Basilicata (l´Australia ha una ventina di milioni di abitanti e si trova all´altro capo del mondo, almeno 24 ore di volo da Roma a Sydnei) che valore hanno per la comunitá e quanto costano?
RispondiEliminasopresa! Di Sanza parla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!tra incredulità e stupore griderei al miracolo ma non vorrei essere accusato di blasfemia ma sembra quasi così.:°:°:°:°:°.ALLA FINE CHE DICE???????tra le righe leggo la sua approvazione e il rodersi dentro dal momento che non è più lui a fare clientelismo e lauti guadagni(in termini elettorali,quelli economici vanno a Damato e Pascale)
RispondiEliminaE quindi è Lopatriello che fa clientelismo e lauti guadagni?
RispondiElimina... Le regionali non sono poi tanto lontano! Mi auguro solo che Lopatriello si candidi pure lui cosí magari ci sará un´emigrazione di massa verso il Brasile!
RispondiEliminaCaspita non lo sai che Lopy fa clientelismo spudorato. Sfrutta le aspirazioni e lenecessità della gente per i propri interessi. Hai visto le liste???????????????tutte quelle persone fanno politica o si interessano del paese in genere.....
RispondiEliminaChi é l´esperto di lauti guadagni?
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