domenica 21 settembre 2008

Il tormentone di un elettore di sinistra

L’elettore di Sinistra è un elettore speciale. Osserva, approfondisce, valuta, si con­fronta. E, se del caso, s’incavola anche con quelli della sua parte. Cio’ premesso, oggi di motivi per incavolarsi, un elettore di sinistra ne ha tanti. A tutti i livelli. Se passiamo alle vi­cende locali /regionali, il cahier de doléance è nutrito, purtroppo. Un esempio di società di di­ritto privato a capitale pubblico che produce forti perdite è quello di METAPONTUM AGROBIOS S.r.l., società per la ricerca e la sperimentazione in agro-biotecnologie della quale la Regione Ba­silicata è socio al 97,5%. Anche in questo caso, le perdite non gravano sulla società ma sono appia­nate dalla Regione Basilicata, cioè da tutti noi. In compenso, in questa società gli amministratori hanno compensi d’oro a differenza di AQL S.p.a. dove il compenso d’oro di 14.010 € al lordo al mese per il 2007, è del solo Presidente Egidio N. Mitidieri. Gli altri amministratori di AQL S.p.a. prendono gettoni di presenza (dati presi da Ba­silicatanet). Infine, sempre a livello regionale, da qualche giorno è stata chiusa l’inchiesta denomi­nata “Toghe Lucane” che vede coinvolti anche politici di centro-sinistra (in particolare, Filippo Bubbico e Vito De Filippo), oltre che politici di centro-destra (in particolare, Emilio N. Buccico e Giuseppe LaBriola), alti magistrati ed altri an­cora. Ovviamente, vale per tutti la presunzione d’innocenza sancita nella Costituzione della Re­pubblica Italiana ma il giudizio politico che si puo’ esprimere sugli esponenti di centro-sinistra, non è dei migliori. Il militante di sinistra è un mi­litante discreto, che lavora, che suda il denaro ed in genere, ne maneggia poco. Insomma, pur non trattandosi di un francescano con il cilicio, il mi­litante di sinistra resta turbato di fronte a vicende dove circolano tanti soldi, finanziamenti, costru­zioni di villaggi turistici di super lusso e quan­t’altro. Magari Bubbico e De Filippo risulteranno anche innocenti ed anzi glielo auguriamo; ma certo, il militante di sinistra non avrebbe voluto proprio vederli coinvolti in questa brutta storia. Almeno il militante di sinistra di una volta. Dun­que e in conclusione, di motivi per essere incavo­lato nero un elettore di sinistra lucano ne ha tanti. Che deve fare, nel momento in cui si vota? Deve far finta di niente e dire che va tutto bene soltanto perché governano i suoi? Non è cosi’. L’elettore di sinistra “libero” cioè non condizionato dal bi­sogno (incarichi professionali ecc.), puo’ reagire male. Puo’ anche non votare. O votare addirittu­ra “contro”. E’ già successo alle scorse elezioni politiche. Ne tengano conto tutti. Le cose, devono incominciare a funzionare meglio, molto meglio. Inutile aggiungere che questa è l’opinione di chi scrive. Non si tratta del Vangelo e il sottoscritto, vittima di un inguaribile pessimismo, potrebbe vedere buio li’ dove, magari, c’è luce. Posto che sarei contentissimo di sbagliarmi, i nostri politici devono spiegare bene i fatti concreti (per es. tutti quelli sopra elencati) in cui si traducono le pro­prie scelte. Devono dire cosa intendono fare per il futuro, cosa hanno fatto e cosa non sono riusciti a fare. E i motivi per i quali non sono riusciti a fare. L’elettore “libero” e scevro da appartenen­ze acritiche, deve sapere tutto per poter decidere. Deleghe in bianco, ormai, non ne dà!.
Antonio S. Zaccara

1 commento:

  1. ottimo blog. lo scopro solo ora. ti aggiungo ai miei link...vieni a farmi una visita su sinistripercaso.wordpress.com

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