Forse non è scritta la parola fine per De Magistris. Quello che sembrava una certezza, il suo trasferimento a Napoli dopo le note vicende della cassazione che ha ritenuto inammissibile il ricorso del magistrato , perché notificato in ritardo, da un incidente di percorso potrebbe trasformarsi in una opportunità affinché il CSM sospenda il trasferimento in applicazione dell’art.395 CPC. Tecnicamente si chiama “caso di revocazione" che potrebbe essere applicata nel caso di De Magistris sia perché “ se dopo la sentenza sono stati trovati uno o Più' documenti decisivi che la parte non aveva potuto produrre in giudizio per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario” che “se la sentenza e' contraria ad altra precedente avente fra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione”.E la richiesta di archiviazione della procura di Salerno che ha indagato sul magistrato napoletano per gli stessi reati contestatogli nel procedimento Disciplinare preso in esame dal csm, potrà essere la ragione affinché si preveda la revocazione per De Magistris sospendendo il trasferimento e riaprendo il procedimento davanti al tribunale dei magistrati. Sarebbe un colpo di scena che amareggerebbe molti , che avevano già festeggiato con del pregiato champagne.
La cosa penosa a mio avviso non è quella di un De Magistris che viene trasferito ma quella di una giustizia che ormai è ridotta ad una sorta di sport dove ci sono i tifosi e gli avversari. Tutto questo dovrebbe far riflettere e riflettere seriamente! Come demoscrazia siamo ormai ai minimi termini, i giudici si scannano tra di loro, i politici fanno quello che vogliono e se ne fottono del popolo, i cittadini subiscono, impoveriscono ogni giorno di più e sembrano incapaci di reagire... Fino a quando e per quanto ancora?
RispondiElimina