mercoledì 2 luglio 2008
Festa del Piedibus-l'assessore Leone:sosterremo l'iniziativa
di Eleonora Cesareo
POLICORO – Più che positivo il bilancio del progetto “Piedibus”, l’iniziativa partita a Policoro lo scorso marzo per raggiungere la scuola a piedi, combattere l’obesità infantile e promuovere la cultura dell’ambiente, riducendo il traffico nelle città, soprattutto nella zona delle scuole. Si è tenuta in piazza Eraclea, la festa di conclusione, con la presentazione dei lavori realizzati nell’ambito dell’iniziativa e animazione per i bambini che hanno partecipato al progetto. Dopo il successo di quest’anno scolastico, si pensa già a settembre, con la partenza del “Piedibus” e, magari, il coinvolgimento di altre scuole e la creazione di nuove linee, considerando le richieste che sono arrivate per poter partecipare al progetto. Per discutere del futuro del “Piedibus”, lo scorso 13 giugno si è tenuto un incontro, al quale hanno partecipato il vicesindaco Rocco Leone, i genitori e tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Si è deciso di autogestire la linea, in forma imprenditoriale autonoma, attraverso il sostegno dell’amministrazione comunale. In questo senso, il vicesindaco Leone ha preso l’impegno di condividere l’iniziativa e di valutare insieme il proseguimento dell’attività, in vista della riapertura delle scuole. Il “Piedibus” ha preso il via lo scorso 17 marzo, grazie alla collaborazione di diversi soggetti, come il Comune, l’Ageforma, la cooperativa sociale “Genesis”, la scuola primaria “Giovanni Paolo II” e Legambiente, promotrice dell’iniziativa a livello locale e nazionale. Fino allo scorso 7 giugno, ultimo giorno di scuola, l’autobus umano, con i suoi venti piccoli passeggeri e i tre accompagnatori, ha attraversato le principali vie di Policoro per raggiungere la scuola primaria di corso Pandosia. E, in tre mesi, non è saltata nessuna corsa: i passeggeri del “Piedibus” hanno camminato in fila indiana anche con la pioggia e il freddo. Il disagio maggiore per i bambini non è arrivato dalle condizioni meteo o dalla lunghezza del tragitto ma dagli zainetti, troppo spesso pesanti e difficili da trasportare lungo un percorso da compiere completamente a piedi. Ma il “Piedibus” non è stato solo movimento per raggiungere casa o scuola. Per alcuni pomeriggi, i ragazzi coinvolgi nell’iniziativa hanno portato avanti attività extrascolastiche, approfondendo temi come la sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente, la conoscenza del territorio con visite guidate nei luoghi più importanti di Policoro. Tra le attività, anche la realizzazione dei cinque cartelli indicanti le fermate dell’autobus, che fanno bella mostra lungo viale Siris e in piazza Eraclea.
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Dal Blog di Beppe Grillo:
RispondiEliminaNella sua ultima relazione il Commissariato contro la Corruzione ha affermato: siamo peggio che in Tangentopoli, la corruzione piega ogni settore e la sanità è terra di conquista.Vaffanculo!