domenica 27 aprile 2008

Forza Italia a muso duro verso Lopatriello: scelte Politiche non di potere , e giunta di alto profilo


Sempre più difficile trovare la quadratura del cerchio per chiudere la partita della giunta. Non è solo una questione di poltrone, ma vi è di mezzo il riconoscimento politico che con forza chiede Castelluccio per Forza Italia. Il partito che più di ogni altro in questi mesi si è sacrificato, non solo nel far digerire agli alleati la candidatura di Lopatriello , ma per aver contribuito in modo determinante a far trovare i giusti equilibri, per vincere una partita non del tutto scontata. Vorrebbero essere considerati non solo per il peso elettorale ma anche quello politico. Come ci dice un importante dirigente della Casa della Libertà , "Dopotutto Lopatriello, uomo senza partito , o si affida a noi che governiamo l’Italia , o lo mandiamo a casa senza tanti complimenti" . Quindi non solo una questione di poltrone , riconoscimento politico , ma anche garanzie programmatiche a partire dalla revoca della revoca sulla D7 , individuazione del dirigente ufficio Tecnico e nomine degli amministratori della Muse. E proprio riguardo la Muse, che il consigliere Rocco Leone alla precedente amministrazione chiedeva non fosse una società per accontentare i politici e in tal senso aveva avuto garanzie da Serafino che sarebbe stata gestita da management provenienti dall’imprenditoria locale , sta diventando la prateria dove parcheggiare gli scontenti e i delusi (si parla di De Santis , Corbino ecc. ), si contano almeno una 20 di pretendenti. Dopotutto è il prezzo che si deve pagare quando si vince con 195 candidati e nessun progetto in testa. Ma Forza Italia ha aperto un fronte di dissenso importante con questo modo di procedere , e da questo capiremmo se prevarrà la faciloneria Lopatrelliana , o il buon senso della mediazione politica che non è fatta di soli numeri , l’unica che consentirebbe la governabilità per 5 anni .

1 commento:

  1. A Frammartì ma parli tu di progetti politici e di faciloneria che l'unica cosa che sai fare è criticare pure a Cristo, ma fai il piacere!

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