giovedì 1 maggio 2008

Castelucci e Leone ridimensionano Lopatriello


Dopo il riequilibrio della giunta in favore di F.I. con la nomina di Luisa Lasaponara ,torna il sereno nel Centrodestra . Intanto Otello Marsano rompe con F.I e passa a Citta Domani , i candidati di Insieme per Policoro contestano con un documento Vigorito e la Mastrosimone.


Sono Paolo Casteluccio e Rocco Leone i veri leader del centrodestra policorese. Hanno costretto il sindaco a revocare l’incarico alla signora Cusimano per far posto alla Signora Lasoponara , riequilibrando la giunta , tenendo conto del peso di Forza Italia , soprattutto facendo capire al neo sindaco che le decisioni si prendono non a prescindere da loro due. Una cosa è certa , il decisionismo o il tentativo cesaristico di guidare l’ amministrazione da parte di Lopatriello ha subito un duro colpo , ed è stato messo all’angolo l’asse preferenziale che il sindaco aveva creato con Marsano . Ma non è stato un parto indolore per F.I. , che perde per strada qualche pezzo in questo braccio di ferro con Lopatriello , infatti Otello Marsano in dissenso con il gruppo , è stato costretto ad lasciare il partito di Berlusconi per avvicinarsi alla lista di Città Nuova. Sarà proprio Ierone neo assessore di Città Nuova a proporre in quota al suo gruppo , Marsano a Presidente del Consiglio. E Vigorito? Lui non ci ha capito un bel niente , rimanendo con un piatto di lenticchie in mano , il resto lo ha fatto la Mastrosimone che a trattato per se e per tre ( Vigorito , La Viola , de Santis) , la nomina di un dirigente di sua fiducia , e la presidenza della Muse per A. De Santis. Comunque per lei sarebbe stato imbarazzante stare in giunta, appena ieri ha firmato un patto di fedeltà alla regione con De Filippo ed oggi non poteva sostenere apertamente una giunta di centrodestra a Policoro , avrà pensato di dare un limite alla indecenza. Queste scelte non sono state condivise dagli altri candidati della Lista Insieme per Policoro , che hanno sottoscritto un documento ( Tutti i candidati meno il trio Vigo-Desa-Laviola) molto critico nei confronti sia del loro consigliere che della Mastrosimone , rivendicando il diritto per il la lista , affinché le decisioni vengano condivise e decise insieme. Stigmatizzano inoltre il comportamento autoreferenziale di Vigorito , puntualizzando di non riconoscerlo come portavoce e promettono battaglia.
P.S. A questo Blog sarebbe piaciuto che sia la signora Cusimano che la signora Lasaponaro facessero l’assessora, sicuri che non avrebbero sfigurato, anzi………che peccato, ma chi sa se il nostro Mandrake CI RIPENSI e faccia un altro dei suoi strabilianti colpi?

6 commenti:

  1. Quella di Lopatriello è stata una mossa vincente, ha dato a Cesare quello che era di Cesare ed ha ricompattato la sua maggioranza. Ora finiscono le polemiche e tutto può procedere.

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  2. Ma come, Lopatriello ha detto, tra l'altro, che non darà corso all'appalto per la n.u. contro cui ti eri battuto anche tu ed ora lo attacchi in modo così indiscriminato senza concedergli nemmeno il dubbio della buona fede? Non solo sembra che tutti i mali di Policoro per te ora sono incarnati dal neo sindaco dimenticandoti improvvisamente di tutto quello che è stata anche la tua battaglia elettorale ... Non dimenticarti che a Potenza, a Matera governa quella parte che ha ucciso la tua parte politica quindi dovresti un pò allargare i tuoi orizzonti. Possibile che a Policoro c'è solo Lopatriello e solo il centrodestra?

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  3. Per Frammartino:
    1)Città domani non esiste, probabilmente ti riferivi a Città Nuova;
    2) Non dare notizie che non sono vere, mi riferisco a ciò che secondo te farà Ierone.
    3) Leone si, ma Castelluccio non è leader di niente o al massimo solo di una ristretta cerchia di amici.
    4) dove l'hai appresa la notizia che De Santis sarà presidente della Muse? Magari la Mastrosimone vuole pure fare il sindaco al posto di Lopatriello? Ma per favore!!!

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  4. In effetti è Città Nuova e non Città Domani. La Muse dovrebbe rimanere secondo noi Pubblica, le società miste come dicono molte esperienze in Calabria e nel Napoletano sono il veicolo principale della collusione tra politica e affari. Secondo noi la Muse potrebbe funzionare se non diventa una società lottizzata dalla politica , ed il suo consiglio di amministrazione (massimo3) sia fatta da management che ha abbia maturato esperienze nella gestione di tale società. Altrimenti rischia di diventare un'altro carrozzone a servizio della casta politica . Dopotutto sono le stesse assicurazioni che aveva chiesto R. Leone a Serafino nella precedente amministrazione , noi sia allora che oggi condividiamo tale progetto e siamo contrari al metodo partitocratico. Su questo vigileremo.
    Le notizie sono tutte vere , le fonti sono di autorevoli esponenti dei partiti che compongono la coalizione , che io cerco di verificare sentendo più protagonisti. Fidatevi , poi qualche volta i patti siglati non si realizzano, questa è un'altra storia , basta vedere ciò che successo con la signora Cusimano.
    Grazie.
    P.S. Come vedete cerco di pubblicare tutto , e se vorreste che fosse pubblicato qualche vostra considerazione anche più articolata , che vede la situazione da un punto di vista diversa da quella espressa da questo Blog , sarò lieto di pubblicarlo.

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  5. mercoledì 30 aprile 2008
    DOMANI PUBBLICHEREMO ALCUNI PASSAGGI IMPORTANTI TRATTI DAL PROVVEDIMENTO DI CONVALIDA DEL SEQUESTRO DI MARINAGRI

    Ottà, non 6 di parola!

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  6. egregio Frammartino Lei con il suo blog offre un servizio importante di informazione e di questo le faccio i complimenti.
    Tanto premesso le fornisco alcune informazioni attendibili sulla questione dell'assessorato rosa.
    Un assessorato venduto come qualsiasi oggetto o servizio.
    In cambio di cosa ? Quale la controprestazione?
    1)La soluzione del contenzioso comunale del sig. Vigorito
    2) Un posto da dirigente per la sig. Mastrosimine
    3)un incarico nella Muse per De Sentis.
    Inoltre in anteprima le do la prossima canditatura per il PDL alle provinciali: la SIG LASAPONARA
    LE CHIEDO DI DARE GIUSTO SPAZIO A CIO' CHE LE HO SCRITTO

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