Quella
che hanno consumando sui servizi sociale e sull’esternalizzazione
del servizio degli assistenti sociali al comune di Policoro è un
gioco sporco , dove la malafede l’incompetenza è l’insensibilità
umana , messi insieme hanno prodotto un atto amministrativo
agghiacciante.
Scivemmo
il 4 giugno del 2014 che : Anche
i costi per la comunità di questa ’esternalizzazione aumenteranno
, come avevamo scritto ad aprile “ L’appalto
dell’esternalizzazione professionali e segretariato dei
servizi sociali porterà il costo orario degli assistenti sociali dai
15 euro all’ora previsti come tariffa dalla legge regionale dei
servizi di zona ed applicata fino ad oggi dal comune ai due
professionisti alle sue dipendenze , ai 20 euro a ora che
saranno previste nell’appalto perché la tariffa non potrà
essere più quella della legge Regionale ma del ccnl delle
cooperative sociali. Infatti per due assistenti sociali per tre anni
il comune spendeva circa 126 mila euro , oggi l’appalto e di 190
mila euro più l’eventuale ribasso. Chi pagherà il maggior costo ?
Vitale dal suo lauto compenso o Leone dalla sua altrettanto lauta
indennità ? No saremo ancora una volta noi cittadini a pagare il
costo della bagianaggine di costoro. Quesito questo che porremmo alla
corte dei conti. Eppure siamo di fronte allo stesso servizio , le
stesse ore e negli stessi locali , quelli comunali.
Il
Comune pressato dalle opposizioni tutte , decise di porre un quesito
alla corte dei conti , se era possibile la funzione istituzionale
inerente all'erogazione dei “servizi alla persona “ mediante
affidamento in appalto
ai sensi dell'art.20 allegato II B Dlsg 163/01.
La
risposta della corte (parere 57/2015) è stata pubblicata ieri sul
sito
Il
comune pone nella formulazione del quesito “come formula
organizzativa alternativa , considerando che le norme attuali vietano
l'assunzione di personale.
La
corte chiarisce nella sua risposta a questo parere , quello che più
volte avevamo ribadito noi , afferma
che tale disposizione è consentita nella fattispecie se alla base vi
è una motivazione pregnante come l'esigenze di gestione associata
tra i comuni , con il criterio di economicità , ma se è una mera
acquisizione di personale , configura espressa violazione violazione
di legge ad essa connesse con le conseguenza nullità del contratto e
di responsabiliotà anche erariale dei
sogetti che vi hanno dato causa.
Nella
fattispecie dell'esternalizzazione del servizio del comune di
Policoro , a nostro parere sia le motivazioni ( l'impossibilità dei
vincoli sul costo del personale ) sia le modalità organizzative (
il comune nell'appalto fornisce locali , luce e telefono alla
cooperativa che gestisce l'appalto ) sia il costo dell'appalto che
aumenta lo stanziamento in bilancio dell'impegno economico ,
prefigurano espressa violazione della norma cosi come detto nel
parere 57/2015 pubblicato ieri dalla corte dei conti Basilicata
Convinti
di ciò segnaleremo alla procura della corte dei conti gli atti del
comune di Policoro , affinché ne verifichino la legittimità.
Dopo
aver fatto recuperare circa 900 mila euro alla Regione con l'appalto
dei giornalisti , tentiamo di far recuperare qualcosa come 200 , 250
mila euro al comune di Policoro