Nel consiglio comunale
tenutosi oggi a Policoro, i ragazzi
Di Pierri da legale è consapevole dell'abnormità giuridica dell’art.38 del decreto sblocca Italia , oltre che questo decreto è la svendita alle compagnie del territorio , infatti cita i numeri da elemosina incassati in basilicata , negli ultimi 12 anni , 720 milioni , circa 60 milioni annuali a fronte dei miliardi incassati dallo stato e dalle compagnie. A loro il Business a noi desertificazione del territorio l’inquinamento e la morte.
del
Liceo nel chiedere un voto del consiglio affinché il presidente della Regione
impugni il decreto sblocca Italia davanti
alla corte costituzionale,
concludevano il loro
intervento dicendo :
la nostra richezza sono L’acqua , il Mare , L’ambiente
Naturale , l’agricoltura e il turismo.
Aiutateci a coltivare i
nostri sogni , a non spezzare le nostre speranze , a non uccidere il nostro futuro.
Il consiglio comunale di
Policoro ha accolto questo grido di speranza nonostante l’astensione dei
consiglieri del PD e il voto contrario del Consigliere Nuccio Vetere.
Mattatore dell’assisi
oltre la bravissima prof.ssa Colella e l’avv.to Bellizzi sono stati il Sindaco
ed il consigliere di Policoro Futura Di Pierri.
Animati dallo stesso
spirito , costi quel che costi , impedire la selvaggia colonizzazione e
sfruttamento della Basilicata , i due opposti per antonomasia , trovano un
intesa ideale nell'alzare un netto e deciso no allo sblocca Italia meglio noto
come lo sblocca trivelle sia sulla terra ferma che a mare. Il sindaco da medico
sa gli effetti sulla salute che hanno le estrazioni in basilicata , ha sotto
gli occhi la disperazione dei tanti che passano dal suo studio , ed è
consapevole che il numero sale sempre di più.
Infatti l'intervento del dott.re Farina è
stato impressionante sotto questo aspetto ci da dei numeri da guerra (per sintesi riportiamo i dati del dottore
pubblicati in rete) “ Dal 1997 al 2005 le Asl n.4/5 ( Matera - Val
Basento e Metapontino – Montalbano J.) la fanno da padrona per colon retto e
mammella. Nel Medio Agri i tumori al colon per le donne risultano aumentati (
si intende sempre il tasso di incidenza) del 29,4% tra il 1997/2005; il
pancreas aumenta del 17,6% e per i maschi il colon del 35,7%; la prostata del 29,7%
e la leucemia mieloide dell’11,9%. Nell’Alto Agri: la mammella del 49,6%, il
retto del 13,4% e la vescica nei maschi del 19,9%. Nel solo periodo 2003/05,
Alto e Medio Agri hanno la maggior incidenza regionale di tumori al colon e
stomaco per le femmine. L’usl n.4 nel 2000/02 primeggia per la mammella: le
donne sono le più colpite tra le usl n.4/5. Anche per i maschi nel periodo
2000-02 l’usl 4 si conferma quella più colpita mentre tra il 1997/99 sono le
usl n.1 (Venosa) e n.2 Potenza. Il tutto senza contare l’organo più colpito in
assoluto, ossia il polmone, che è la vittima preferita ove occorrerebbe capire
con urgenza i casi non dovuti al fumo attivo/passivo. Si affacciano anche i
linfomi di Hodgkin e non, con un aumento medio tra donne e uomini del 7% circa
tra Medio ed Alto Agri, con casi sempre più numerosi tra i 15 ed i 24 anni.
Così come il tumore alla mammella che dal 1997 al 2005 si è presentato sempre
più in giovani donne, età 40-44 anni: sicuramente merito delle campagne di
screening ma l’epidemiologia dovrebbe farci capire fino a che punto la
diagnostica è merito della scienza medica, e dove invece iniziano i fattori
ambientali. Nei maschi del Medio Agri tra il 2003/05 diagnosticati più casi di
tumori ai testicoli e leucemia linfatica tra i 20-29 anni, così come forte
l’aumento anche di tumori allo stomaco”.
Di Pierri da legale è consapevole dell'abnormità giuridica dell’art.38 del decreto sblocca Italia , oltre che questo decreto è la svendita alle compagnie del territorio , infatti cita i numeri da elemosina incassati in basilicata , negli ultimi 12 anni , 720 milioni , circa 60 milioni annuali a fronte dei miliardi incassati dallo stato e dalle compagnie. A loro il Business a noi desertificazione del territorio l’inquinamento e la morte.
Per lui e per Leone non
basterà fare questa delibera , ma promettono guerra e vigilanza contro ogni
tentativo di rubare la speranza a quei giovani che hanno chiesto aiuto contro
questo scempio della nostra terra.
Il Pd , quello consiliare
pietoso , come Ponzio pilato ha deciso di lavarsene le mani , arrampicandosi
sugli specchi. Diciamo quello consiliare perché consapevoli che non tutto il Pd
ha condiviso questa decisione dei consiglieri Fortunato e Montesano , la base o
parte consistente di quella la pensa diversamente.
Onestamente preferiamo l’atteggiamento
del consigliere Nuccio Vetere , che ha votato decisamente contro la delibera
del consiglio comunale affinchè si impugnasse il decreto , lui
dopo tutto anche con argomentazioni del tutto inesatte ( esilarante e l’intervento
della Bellizzi che smentisce punto per punto. Appena pronto metteremo in rete
il video) è per lo sblocca Italia , la
delegificazione delle autorizzazioni un bene , la semplificazione un inno alla
libertà , l’esproprio al territorio della decisione una richezza , e poi se ci
saranno le trivelle a Mare scenderà in piazza … a fare cosa non si sa , visto
che sarà troppo tardi , probabilmente per versare lacrime da coccodrillo……..