" Saltiamo in aria cosa facciamo qui? invece di riprendere dobbiamo scappare, guarda quella fiamma è cresciuta del doppio all'improvviso qui scoppia tutto qui si sta inquinando tutto. chi te lo dice che non esplode da un momento all'altro e saltiamo tutti in aria. sono le dichiarazioni di alcuni operai mentre riprendevano con il proprio cellulare quello che stava accadendo erano tutti spaventati. E da questa testimonianza che deve partire qualsiasi considerazione
fiammate ciclopiche,fumo nero e forti boati ,per eni nessun impatto per l'ambiente , e per Pittella e Berlinguer continua il tutt'apostismo di De Filippo ? ancora vi tenete il viggiani che fa rima con viggiano al DIPARTIMENTO AMBIENTE?
fiammate ciclopiche,fumo nero e forti boati ,per eni nessun impatto per l'ambiente , e per Pittella e Berlinguer continua il tutt'apostismo di De Filippo ? ancora vi tenete il viggiani che fa rima con viggiano al DIPARTIMENTO AMBIENTE?
La Ola
(Organizzazione lucana ambientalista) rende noto che in mattinata, verso le ore
11:00 di oggi (13 gennaio), presso il Centro olio Eni di Viggiano si è
verificata una forte esplosione con boati e fiammate. Un evento, questo,
definibile ennesima “anomalia” di funzionamento”? Secondo testimonianze locali
comunicate alla Ola, il forte boato è stato avvertito in tutta la valle
unitamente a fiammate “cliclopiche”, le stesse che Eni continua a definire
“evento” di visibilità in torcia.
Un nuovo blocco della
linea di produzione o altro? Il centro olio di Viggiano, infatti, è soggetto
alla normativa Seveso, ovvero classificato “suscettibile di provocare incidente
rilevante”
fiammata seguita da
emissione di fumi neri, segnale di gas incombusti pericolosi (da facebook)
La Ola – allertata da
cittadini – chiede all’Arpab e all’Osservatorio ambientale Val d’Agri di
pubblicare con urgenza i dati relativi al monitoraggio ambientale in tempo
reale e aggiornare i sistemi di diffusione (App. OsserVa) realizzati per
consentire ai cittadini di conoscere quanto accade in quella valle.
In considerazione del
nuovo incidente la Ola, considerate alcune voci relative ad evacuazioni di
maestranze per rischio emissioni di inquinanti, chiede inoltre di sapere se
sono state attivate dal titolare le procedure previste dai piani di emergenza
interno ed esterno recentemente approvato dalla Prefettura, con le
comunicazioni di rito obbligatorie alle autorità competenti circa l’eventuale
stato di preallarme/allarme.