Erano
stati abbondantemente avvisati , che quella porcheria di associarsi
ad una società consortile Napoletana li avrebbe portati , dritti
dritti nella fogna , e che la via Maestra era invece quella scelta
dal comune di Scanzano J. E Montalbano , che si erano conzorziati per
creare una centrale di commitenza tra comuni.
Ma
questi che si sciacquano tanto della parola Metapontino , e come
dimostreremo , sono isolati dagli altri comuni perché ritenuti
arroganti e incapaci (basta vedere la gestione dei PIOS ma ne
riparleremo) non riescono non solo ad aggregare , ma la loro
arroganza li porta a trovare compagni di strada che di peggio non
trovi in giro.
Noi
l'ho avevamo detto con un post , ma non solo noi , in consiglio
comunale il consigliere del PD Francesco Fortunato , aveva
sottolineato con cognizione di causa le ragioni sia di opportunità
che di legittimità , che quella di associarsi all'ASMEL era una
stronzata , che avremmo pagato a caro prezzo.
Ma
loro niente , hanno tirato avanti , tanto i costi dei disservizi li
pagano i cittadini , i costi della loro arroganza che sinonimo di
stupidità li paghiamo sempre noi , finché qualcuno non si
sveglierà.
E'
straordinario come i sindaci di Scanzano Iacobellis , quello di
Montalbano De Vincentis , quello di Tursi Labriola e di Pisticci Di
Trani , (come vedete sindaci di destra e sinistra) dicono no a questa
società consortile , fanno stazioni appaltanti autonome tra comuni ,
mentre il solo Leone fa questa grande stronzata.
Gli
altri probabilmente si sono letti la legge è hanno capito
l'illegittimità di tale operazione , mentre Leone la Legge e le
regole non sa neanche dove stanno di casa.
Infatti
se lui e quel suo illusionista Dirigente , Silvan proprio lui ,
avessero cognizione di causa delle norme , avrebbero evitato questa
grande stronzata.
Che
l'asmel società consortile di cui il comune ha deciso di far parte
come centrale di committenza per gli appalti , cacciando un bel po' di
soldi non sia da considerarsi quali possibili sistemi di aggregazione
degli appalti di
enti locali, in quanto sia il Consorzio Asmez e la
società consortile Asmel a r.l. lo
dice l'autorità
ANTICORRUZIONE quando
decreta che : non
rispondono ai modelli organizzativi
indicati dall’art. 33 comma
3-bis del d.lgs. 163/06,
CONTINUA IL
COMMISSARIO DELL'AUTORTÀ Cantone
con
sudetto decreto che :
“pertanto,
la società consortile Asmel a r.l. non può essere inclusa tra i
soggetti aggregatori di cui
all’art. 9 del d. l. n. 66/2014, né
può considerarsi legittimata ad espletare attività di
intermediazione negli
acquisiti pubblici, peraltro senza alcun
limite territoriale definito;
conseguentemente, sono prive del
presupposto di legittimazione le gare poste in essere dalla
predetta
società consortile Asmel”
In
parole povere , le gare della mensa , quella dell'asilo nido , sono
rivedere , inoltre quella sui tributi assegnata a questa centrale di
committenza va
subito ritirata.
I
soldi dati al conzorzio vanno recuperati (REVISORE DEI CONTI CI SIETE
E CI ARRIVATE ) dagli amministratori , perché
se lo sapevamo noi ( e non siamo delle cime ) , se lo sapeva
Fortunato e lo sapeva Jacobellis ecc.. ci chiediamo se Leone ci è o
ci fa.