Sono state i nove giorni indimenticabili , quelle senegalesi.
Un'esperienza per
me unica , che mi ha arricchito e mi ha fatto conciliare con me stesso. Ho
appagato quel desiderio che covavo dentro da molto tempo di tornare nella mia
Africa , oggi ho ritrovato una serenità è una voglia di ricominciare ed una
energia che porto come dal Senegal , e che solo questo viaggio come immaginavo
mi poteva dare. Come Italiano dico di essere orgoglioso della mia nazionalità ,
i senegalesi ci amano e ci rispettano , un amore fraterno , perchè loro popolo
di migrante , con tutte le difficolta che incontrano quando vengono in l'italia
, la trovano la nazione più ospitale con la gente che li rispetta. Me ne
sono accorto di tale atteggiamento della gente nei nostri confronti già
all'aeroporto , I poliziotti trattenevano per molto tempo per sbrigare le formalità
i tanti stranieri presenti ( Francesi e Belgi) mentre a me e bastato leggere la
mia nazionalità , per passare senza nessuna perdità di tempo , solo un "o
Italiano " al mio si un grande sorriso e " vai vai e buona permanenza"
La gente senegalese sono
come i napoletani , simpatici , sempre allegra , con la musica nel sangue e il
sorriso stampato nel viso. Gli uomini ( ne vedi centinaia con donne Bianche
accompagnati da ragazzi con un fisico statuario ) alti e imponenti , mentre le
donne altrettanto alte e belle dispnibite , dove basta un sorriso per fare
amicizia. Il il vero spettacolo sono i bambini , ti innamori di tutti , Sono
tutti poveri , nonostante questo vivono con dignità , con gioia , sempre con un
attrezzo che diventa uno strumento musicale o una sfera rotonda fatta di pezze
che diventa un pallone. Migliaia di ragazzi che giocano a Pallone , che dopo la
lotta senegalese e lo sport più amato dai senegalesi. Poi al centro c'è la
Dakar ricca , anzi straricca , fatta di ville da sogno e macchine da sogno , ricchi
che passano il loro tempo nei due Casino della città.
Dakar è una grande
mercato , tutti tti vendono qualcosa , grande confusione e grande smog ,
traffico insopportabile. Il mercato è colonizzato dai cinesi , che fanno affari
sia nei lavori pubblici , dove vi sono ingenti investimenti del fondo monetario
, che nel commercio , poi i francesi che però stanno perdendo il loro potere di
colonizzatori di questa parte di africa francofona , dove come segno della loro
potenza è rimasta la moneta (franco 1 euro pari al cambio reale di 655.56 fr) e
la lingua , quello del francese che è la lingua ufficiali.
Ma un italiano cosa può
fare in Senegal.?
Molto , dal medi in Italy
, quella dell'alta moda ai prodotti alimentari , dove secondo molti miei amici
senegalesi c'è un mercato tutto da scoprire. Come interessante può essere per
le imprese lucane , il movimento terra o l'investimento dall'edilizia ,
dove grazie allla banca mondiale , che sta finanziando somme ingenti in infrastrutture
, Il senegal può rappresentare il nuovo eldorado dell'africa. Qualche dato
interessante , oltre alle rimesse degli emigranti , contribuisce alla ricchezza
nazionale gli oltre 800000 mila francesi con reditto di oltre 60000 mila euro
che vivono tra Dakar e Saly , e il 300000 belgi , oltre una folte comunità
cinese. la meta dei residenti Senegalesi guadagna tra i 7000 e 10000
mille euro , i commercianti , quelli affermati vanno oltre come i medici
, tutti laureati in francia. Il problema è l'altro 50% della popolazione che è
disoccupata.
Per questo che le nostre
imprese i , che stanno o vivendo una crisi senza precedenti , o ci aprono e
sfidiano questo mercato o perdono un'accassione
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