POLICORO. OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA SUL LITORALE METAPONTINO
POLICORO - Sette stabilimenti balneari ritenuti
abusivi sono
stati sequestrati a Pisticci, Policoro e Nova Siri dagli uomini
della Guardia costiera del centro del Metapontino. Sequestri operati nel corso
di un'attività mirata alla difesa dell’ambiente costiero ed alla prevenzione e
contrasto di abusi in materia demaniale marittima. I controlli sinora condotti
hanno portato all’accertamento a carico di diversi soggetti, in particolare
titolari di stabilimenti balneari, di reati di occupazione abusiva di demanio
pubblico, connessi ad altri reati di diversa natura con attenzione a quelli
urbanistico - edilizi e paesaggistici. Nonostante i divieti ed i termini
imposti dagli atti autorizzativi, cioè, alcuni titolari di stabilimenti
balneari e di altre attività commerciali hanno omesso di rimuovere, al termine
della stagione estiva, le proprie strutture continuando a farle permanere,
contro legge, sugli arenili. I titolari dei sette stabilimenti balneari
sottoposti a sequestro sono stati tutti deferiti all’Autorità giudiziaria di
Matera. La Guardia costiera, tuttavia, ha evidenziato che la grande maggioranza
delle strutture dedicate a servizi turistico - balneari operanti lungo le
spiagge joniche lucane ha provveduto a rimuovere le strutture entro i termini
stabiliti dagli atti autorizzativi, in osservanza delle prescrizioni di legge.
Rispetto agli anni scorsi, infatti, il numero delle strutture non rimosse al
termine dell'estate ha registrato una considerevole riduzione.
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F.to F.Mele |
Filippo Mele Gazzetta del Mezzogiorno