giovedì 27 novembre 2014

I nuovi Barbari. La decapitazione dell'alberoeccidio emessa con ordinanza illegittima , lo scempio continua

 Un disastro, ma a questo si aggiunge la bruttura che stiamo vedendo nella città e che con sdegno molti cittadini schifati per come stanno riducendo la citta denunciano su FB.
 La loro insensibilità, la barbarie mista ad arroganza , superbia  e mancanza di amore per la città stanno spazzando i simboli del vissuto di questa nostra amata cittadina
-      E proprio l’altro ieri per fare luce nel fitto buio degli atti amministrativi messi in atto da Leone e i Trentenni , il consigliere Di Pierri (sempre lui) ha chiesto di “ di conoscere quanti alberi siano stati estirpati nei giorni scorsi nell’abitato di Policoro, quale criterio sia stato adottato ed in particolare se gli alberi abbattuti siano stati tutti singolarmente accertati come “pericolosi”; se siano state preventivamente valutate soluzioni alternative che tutelassero l’incolumità pubblica salvaguardando gli alberi stessi, se ci sono progetti e/o relazioni di agronomi o esperti in scienze forestali che prevedevano l’abbattimento, se vi è un censimento di tutti gli alberi presenti nell’area urbana”
-      Perché l’operazione ABBATTIMENTO O DECAPITAZIONE DEGLI ALBERI sembrerebbe che sia avvenuta senza le dovute autorizzazione , in sfreggio non solo al buon senso , ma anche alla legalità. E dopo tante bugie, grazie alle pressione dell’opinione pubblica , ieri finalmente è stato pubblicata l’ordinanza  4649 , a firma dell’ingegnere UTC che ordina di abbattere 9 alberi di Pino di cui :di cui sette posti a dimora su via Monte Bianco, uno posto in via G. Fortunato e uno posto tra all’incrocio tra via Monte Bianco e Via Pisa.
-      Invece gli alberi abbattuti sono in tutto 35 , una decimazione vera e propria specie in via Monte Bianco dove la furia distruttrice di leone ha fatto fuori un’intero filare di alberi di alto fusto, facendo diventare di uno dei viali più belli di Policoro , in un luogo triste e anonimo , che solo avederlo ti stringe il cuore.
-      Ci chiediamo , chi ha dato l’ordine di questi tagli ABUSIVI, il sindaco in persona che molti testimoniano che era li ad assistere all’alberoeccidio , sostituendosi al dirigente , chi altro visto che tutti i funzionari al comune non ne sanno niente?
-      La legna di quegli alberi (visto il loro valore di mercato )dove sono andati a finire , sono stati contabilizzati tra il patrimonio del comune o donati  in regalia a qualche amico ?
Ma la stessa ordinanza che è urgente e contingente ed è stata fatta per ragioni di urgenza per far fronte alla necessità di tutelare la sicurezza, l’igiene, la sanità e l’incolumità pubblica.
 Doveva essere emanata necessariamente dal Sindaco e non dal dirigente, come è avvenuto , esse infatti non sono ricomprese tra gli atti di competenza dei dirigenti (che sono invece espressamente indicati dall’art. 107 del TUEL) ma sono espressamente disciplinate tra le attribuzioni del Sindaco.
In particolare l’art 54 co. 4 del Tuel così recita :
4. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, provvedimenti (2) contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono tempestivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.
Ed infatti basta leggere l’ordinanza la cui motivazione dice testualmente che essa è emessa proprio per "prevenire ed eliminare il grave pericolo che minaccia la pubblica incolumità" (a causa dei recenti avvenimenti meteorologici),  e dunque configura proprio l’ipotesi tipica di ordinanza contingibile ed urgente sopra riportata. Questa nostra tesi tra l’altro è confortata da una sentenza n. 11448 del 23 Marzo 2012, inoltre, la I sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha escluso la delegabilità delle ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco ai dirigenti (né tantomeno, ovviamente, i regolamenti comunali potrebbero derogare a detto riparto di competenze).
E allora , quali ragioni , interessi contigenti ed urgenti ha ispirato questo scempio ?