POLICORO - Venerdì 24 ottobre presso il centro
giovanile Padre Minozzi di Policoro, con inizio alle 18:30, il Comitato
promotore per la fusione dei Comuni di Policoro e Scanzano ha organizzato un
incontro pubblico per la firma della petizione popolare che darà inizio
all’iter amministrativo della proposta di dare vita ad un unico Municipio tra
le due comunità confinanti tra di loro. Sabato 25, invece, alla stessa ora, il
Comitato raccoglierà le firme a Scanzano nel palazzo Baronale anche qui in un
pubblico incontro. L’iniziativa è stata presentata a fine luglio 2014 a
Policoro da ex amministratori di entrambi i Municipi tra cui Antonio Di Sanza,
Antonio Gallitelli, Mario Altieri e cittadini di entrambe le comunità per dare
più peso specifico non solo in termini di abitanti ma anche
politico-amministrativo ad un’area, quella della fascia jonica, spesso
emarginata dalla politica regionale. Inoltre la nascita di un Comune ex novo,
il cui nome sarà scelto dalle scuole con un concorso di idee secondo le
previsioni del Comitato, porterebbe dei benefici immediati: non sarebbe
sottoposto al Patto di stabilità per almeno tre anni, godrebbe di benefici
finanziari nazionali e regionali previsti per legge, taglio dei costi della
politica con un unico sindaco, Giunta e Consiglio comunale oltre alla
riprogrammazione di tutto il territorio a partire da uno dei settori ancora non
sviluppati al massimo delle potenzialità: il turismo. Sulla fusione di Comuni
nei giorni scorsi si è espresso anche il Commissario nazionale della spending
rewiev, Cottarelli, che ha invitato i Comuni a fondersi tra loro perché nel
futuro i trasferimenti nazionali saranno sempre di meno e dunque bisogna
ottimizzare risorse economiche e umane
Di G.Elia
Di G.Elia