martedì 29 luglio 2014

Di Pierri avverte Leone , rispetti la legge , se no..................

Ieri con una nota inviata tra l’altro al prefetto oltre che all'amministrazione comunale il
consigliere di Opposizione Gianni Di Pierri fa rilevare che la legge 56 art.1 comma 137 prevede che nelle giunte dei comuni oltre i tremila abitanti non può avere una rappresentanza di ambo i sessi  inferiore al 40%
Evidenzia lo stesso consigliere , che tale disposizione di legge è conforme alla normativa regolamentare comunale (art.20- 43 dello statuto del comune di Policoro) e  tenendo conto dell’orientamento giurisprudenziale che si è delineato in materia,  dell’interpretazione autentica  fornita dal ministero sia direttamente (nota 24 Aprile 2014) che indirettamente (nota prefetto di Potenza 0029 635 del 03/07/2014 indirizzata al sindaco del comune di Lauria) parrebbe scrive sempre Di Pierri che la legge e la sua applicazione abbiano natura Percettiva quindi deve trovare immediata applicazione in qualsivoglia ipotesi di formazione di una giunta comunale e “dunque anche in caso di variazione della composizione della stessa ove intervenuta successivamente  all’entrata in vigore della citata legge”.
Conclude il capogruppo in consiglio comunale di Policoro Futura , chiedendo formale contezza relativamente alla intervenuta verifica della legittimità del decreto di nomina n10 del 04/07/2014
A mezzo del quale Leone nel modificare la composizione della giunta non teneva in considerazione (inconsapevole) l’intervenuta normativa mantenendo inalterata la composizione femminile nell’esecutivo in misura inferiore al 40%. (una donna su sei componenti)
Continua il consigliere , avvertendo il sindaco che se “sopra citato decreto dovesse essere annullato a seguito di eventuali impugnative, gli atti prodotti dalla giunta sarebbero verosimilmente annullati, il tutto con gravissime conseguenze per la citta di Policoro”.

Aggiungiamo noi che aspettiamo solo l’approvazione del Bilancio in consiglio con  lo scandaloso aumento sia della tariffa della spazzatura che delle varie tariffe , per impugnare per primo il decreto di nomina della giunta al tar , attraverso una associazione che ne ha titolo e poi conseguentemente come cittadini gli atti   del bilancio deliberati dalla giunta approvati dal consiglio, e se il Tar ci darà ragione ( non dubitiamo della competenza dei nostri legali) chiederemo al prefetto l’applicazione dell’articolo 141 comma c del DL 267/2000.