lunedì 16 dicembre 2013

Magna Magna Regionale oggi tutti davanti al giudice.Pittella rischia il trono ancor prima di essere proclamato

Per 38 indagati - tra consiglieri regionali, imprenditori e professionisti accusati di aver «scroccato» i rimborsi alla Regione Basilicata - comincerà oggi  al tribunale di Potenza  l’udienza preliminare davanti al GUP Tiziana Petrocelli .
Oltre ai pranzi, agli spuntini, ai viaggi, alle caramelle, alle sigarette, ai soggiorni in camere d’albergo matrimoniali con «persone non autorizzate» e al parquet di casa ci sono le cene politiche in giorni in cui  di rimborso per cancelleria e per le gomme dell’auto. Ci sono i viaggi con la famiglia o con l’amica spacciati per «missioni» nei ministeri romani. Spese domestiche, regali, ricariche telefoniche. «Peculato», lo chiamano i pm Francesco Basentini e Sergio Marotta.

È l’inchiesta sulla «rimborsopoli» che ha messo in ginocchio il Consiglio regionale passato in cui ci sono anche rieletti- . I politici indagati a diverso titolo: Vito De Filippo (governatore dimissionario), Marcello  Pittella ( Governatore entrante) Nicola Benedetto , Paolo Castelluccio , Francesco Mollica ed  del altri 33 ( i nomi li troverete a margine del Post).
L’attenzione più che il l è tutta sulla costituzione parte civile presentata nel’udienza dell’11 novembre scorso dalla Regione   a firma del governatore uscente Vito De Filippo; con  la delibera del 6 novembre numero 1446 intitolata genericamente con il numero del procedimento e l’indicazione “costituzione in giudizio , affidato a due legali della regione  il carteggio.
I dubbi vengono leggendo lo chi ha deliberato la costituzione  di parte civile , non sono altro che la giunta di cui sono tutti accusati dei reati ascritti nel procedimento , in poche parole ci si trova nella grottesca situazione che costoro si sono costituiti contro loro stessi.
Ma il presidente di una società può mai decidere a chi affidare l’incarico di difendere la società in una causa contro se stesso? E può affidarlo - per di più - proprio a un dipendente della società che dirige?
Su questo dirimente interrogativo il giudice dell’udienza preliminare deve dare una risposta , ed intravedere o suggerire la strada da intraprendere. Comunque qualsiasi decisione metterebbe in difficolta il nuovo governatore Pittella , Infatti se il Gup decide di accettare la costituzione di parte civile della Regione , qualsiasi cittadino potrebbe chiedere la decadenza del neo presidente , «In base all’articolo 3 comma 4 della legge 154 del 1981 colui che ha una lite pendente in quanto parte in un procedimento civile o amministrativo con la regione non può ricoprire la carica di consigliere regionale.
A rischio» ci sarebbero oltre  Pittella ma anche altri candidati come Castelluccio,   Benedetto, Mollica consiglieri rieletti e imputati. Diversamente Pittella dovrebbe. fare una nuova giunta senza indagati , costituirsi parte civile con lui che non vota. Ma potrà Pittella e la sua giunta decidere la costituzione di parte civile sapendo i rischi di decadenza che incombono dietro la porta ? D’altronde non costituirsi  sarebbe un altro errore politico che delegittimerebbe ancor prima di nascere la nuova amministrazione………….