venerdì 6 dicembre 2013

Le incompatibilità Taciute. Al comune di Policoro ci sono i Papà che pensano ai figli e i figli che pensano ai padri.

Al segretario Comunale 
Comune di Policoro

epc Al Prefetto di Matera
MATERA


Il comune di Policoro non si fa mancare proprio niente. Ci sono i padri che pensano ai figli ma anche i figli che pensano ai padri ma anche quelli che spesso pensano a se stessi. Tutto legittimo se ciò non contrastasse con la propria funzione di dipendente,  di Dirigente ecc.. dell’ente pubblico . E’ la  costituzione  in primis che sancisce con  l’art. 98  che “i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione” e di conseguenza è loro precluso lo svolgimento di attività che li pongano in contrasto o comunque li distolgano dalle funzioni proprie dell’amministrazione, di cui, secondo l’art. 97 della Costituzione, va garantito “il buon andamento e l’imparzialità”. Poi la legislazione successiva ha arricchito e precisato le incompatibilità e umilmente le voglio ricordare la legge 30/03/2001 n° 165 la legge il  DPR n°3 del 1957 senza tralasciare nel merito il codice disciplinare fatto approvare dal  Brunetta , ministro che prima di lasciarci tra l’altro  fece una circolare (11/2010)  in cui esplicitava chiaramente i requisiti per i conferimenti degli Incarichi. Il rispetto di tale procedure con l’entrata tra l’altro della norma anticorruzione sono in Testa al segretario comunale , Ragion per cui le chiediamo un attento monitoraggio delle incompatibilità esistenti nell’ente , l’accertamento se tutti i dipendenti oltre gli amministratori abbiano dichiarato incarichi politici sindacali ec..  , quote societarie ecc come prevede la norma. Veda ormai tale situazione non è più eludibili per gli evidenti conflitti ormai percepiti fastidiosamente anche dai cittadini  che pagano il conto salato e  che non possono essere taciuti ne tollerati proprio per rispetto dell’articolo 98 e 97 della carta costituente.