giovedì 8 agosto 2013

Bonus benzina svuotata da sentenza del consiglio di stato. Solo spiccioli nel prossimo accredito.

Era scaduto appena una settimana fa l'accredito dei lucani alle poste  per accedere al bonus benzina , ci si aspettava per l'autunno prossimo il rimpinguamento della carta Bonus per una somma che si aggirava sulle 190 euro , dopo i precedenti due accrediti uno di 110 e l'ultimo di 140.  Adesso dopo la sentenza del consiglio di stato, viene scippato alla basilicata in favore del Veneto questo piccolo beneficio a fronte del produzione ed estrazione del petrolio che costano e sono costati a questa Regione non solo l'inquinamento , lo spopolamento ma anche l'impoverimento , tenuto conto che il PIL del petrolio ci ha fatto uscire dal finanziamento europeo dell'obbiettivo 1 , con perdite di ingenti somme a sostegno delle attività produttive ed alle infrastrutture. I lucani cornuti e maziati,

Per i lucani  il terzo bonus idrocarburi, che si profilava ben più corposo visto l’aumento delle produzioni e il costo del greggio (oltre 190 euro a fronte dei 110 euro del primo bonus e dei 140,25 euro del secondo) arriva la sentenza del Consiglio di Stato.che accoglie il ricorso dei veneti ed estende il beneficio anche ai residenti delle regioni ospitanti impianti di rigassificazione, come il Veneto e la Liguria e in futuro anche la Toscana quando entrerà in funzione, il nuovo rigassificatore. Quindi a noi ci sarà il piatto di lenticchie , anzi si sono mangiati anche le lenticchie ci è rimasto solo il piatto . L'assurdo che eravamo partiti con la "Benzina costerà il 50% ,  alla miseria del  bonus , oggi di quello ci rimangono solo gli spiccioli , con il costo del carburante in regione che è il più alto d' Italia,  Un grande Grazie a vari De Filippo , Bubbico  e Viceconte , non ci vogliamo dimenticare del grande Latronico ..........hanno fatto una legge sulle compensazione a misura del nord , noi abbiamo le risorse loro si prendono i benefici ,,,,, il nord prima di tutto.