lunedì 29 luglio 2013

Stanotte Imponente servizio di scorta per un misterioso travaso di scorie nucleari da Enea Trisaia a Gioia del colle. Interrogazione del senatore Petrocelli movimento 5 stelle

 apprendiamo questa sconvolgemte notizia da toghelucane,blogspot.it , In pratica stanotte alle " alle 3.10, un carico di materiale radioattivo è partito dal centro Enea-Trisaia di Rotondella ed è stato "consegnato" all'Aeroporto Militare di Gioia del Colle intorno alle ore 6:00.

Circa 300 tra Finanzieri, Carabinieri e Poliziotti hanno scortato il pericoloso carico e presidiato gli svincoli di Matera, Santeramo, Gioia del Colle e tutta la SS 106 Jonica nei tratti interessati dal "trasferimento".
Appena concluso il trasporto, ho chiesto di parlare con il Comandante dell'Aeroporto Militare di Gioia del Colle ma, mi è stato riusposto che stavano cercando di svegliarlo. Alle 8 e 30, pare non sia ancora sveglio o, quantomeno, così mi dicono.
Bella cosa, comanda un Aeroporto interessato da una delicatissima operazione di spostamento rifiuti radioattivi e lui dorme.
Torni a bordo, comandante, c..zo.
Intanto andiamo a vedere se il Signor Prefetto di Matera è a bordo oppure altrove.
Nicola Piccenna

Dopo la notizia data da questo blog e da Nicola Picenna , il senatore del Movimento 5 stelle fa un'interrogazione :

De Filippo su presunto trasporto ''scorie'': Se fosse vero, minata la trasparenza

Il presidente della Regione, Vito De Filippo, a seguito delle notizie su un presunto trasferimento di materiale nucleare da Trisaia di Rotondella verso l'aeroporto militare di Gioia del Colle si è messo in contatto con i competenti uffici governativi per avere ragguagli in merto.
"Il senso dello Stato - commenta De Filippo - mi spinge a credere che se le notizie dovessero trovare effettivo compimento il Ministero dell'Interno e della Difesa avranno avuto i loro buoni motivi per agire e chiediamo che ce le spieghino in tempi rapidissimi. Ma episodi come questi, con il mancato coinvolgimento dei territori interessati potrebbero minare quel rapporto di trasparenza e collaborazione tra diversi livelli dello Stato indispensabile per gestire una questione delicata come quella delle scorie nucleari, rischiando di riaprire la vecchia ferita di Scanzano".
Petrocelli Portavoce movimento cinque stelle
“Il Movimento 5 Stelle chiederà immediatamente al ministro degli Interni e al ministro della Difesa spiegazioni su questo schieramento di forze dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, avvenuto alle 3,10 di questa notte, per scortare, sembrerebbe, un “travaso” di materiale radioattivo dal centro Itrec in Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle. Contenuti e destinazione ignoti”. Così Il portavoce al Senato della Repubblica per il M5S, Vito Petrocelli in merito alla notizia diffusasi questa mattina. “I ministri della Difesa e dell’Interno – ribadisce il portavoce al Senato, Petrocelli – devono dare risposte immediate al territorio e ai cittadini e non ci sarà segreto militare che tenga perché la gente ha il diritto di sapere cosa accade nel luogo dove vive, per esercitare il diritto all’essere informati, ma anche al potersi regolare e difendere di conseguenza. Ai ministri chiederemo anche cosa è stato spostato da Rotondella e dove e come è stato trasferito, perché se sono state spostate le barre di Elk River devono aver obbligatoriamente usato i cask, contenitori specifici per materiale di terza categoria. E chiederemo, se sono state spostate in tutta fretta le barre di Elk River, che queste non tornino più in Basilicata”. “È in gioco la salute della gente e quella dell’economia del territorio – ribadisce Petrocelli –, che è già compromessa per la pubblicità negativa che il centro Itrec di Rotondella “irradia” in quanto tale e a prescindere dai rischi di contaminazione che si potrebbero verificare. Ed è in gioco il buon nome del territorio, motivo per cui informo che al più presto chiederò un incontro all’ambasciatore americano a Roma per trattare la restituzione agli Usa delle loro barre “lucane” di Elk River, favore che hanno già fatto ai centri Itrec di Trino Vercellese e di Saluggio. Perché non anche a Rotondella?”.
NO SCORIE TRISAIA. Nella notte del 29 luglio la città  di Policoro  a causa della calura estiva  del solleone  è ancora sveglia ed è principalmente per questo motivo  che   quella notte sulla ss 106 jonica  siamo stai  colpiti da uno strano e massiccio  movimento  delle forze dell’ordine  e dallo strano  vuoto di  transito  di una  carreggiata  della statale   che da Policoro  andava  verso il bivio ss 106 di Rotondella.  Increduli ai nostri occhi  proveniente  da Nova Siri  in direzione Taranto alle ore 3,15 circa  abbiamo visto transitare  sulla ss 106 jonica  all’altezza di Policoro un  tir con un container di  colore   apparentemente marrone e identificato   con un simbolo apparentemente simile a quello  della  radioattività della  stella a tre punte (un container di medie dimensioni )  scortato da diverse volanti  ,da furgoni  di polizia antisommossa  , da un tir motrice    e due mezzi dei vigili del fuoco  (di cui uno particolare ).Era troppo evidente  che si trattava  di un trasporto  speciale  con tanto di classica scorta simile a quello che avviene per il trasporto dei prodotti nucleari.I dubbi  e gli interrogativi di fronte  a simile scena  sono diventati  enormi  ,considerato  la presenza del centro nucleare Itrec,che non è ancora stata chiarita la questione del segreto di stato  da  parte del governo italiano sull’impianto nucleare lucano (su cui è già stata fatta una interrogazione parlamentare) e che  sono ben due anni che la regione Basilicata non convoca più  il tavolo della trasparenza sulle attività del decommisioning nucleare nel centro.Cosa trasportava quel container  scortato   secondo le misure  di massima sicurezza  ?Dove era diretto ?Si trattava forse  delle barre di elk river? Per noi sarebbe una buona notizia  ed bene per le comunità che tornino ai legittimi proprietari americani, o  si trattava di cosa? Ma qualcosa ci sfugge, il piano di decommisioning  per il trattamento del combustibile secondo   Sogin (http://www.sogin.it/chi-siamo/bonifica-ambientale-degli-impianti-nucleari/dove-siamo/impianto-itrec-rotondella---matera-.html)  prevede l’arrivo di due cask di contenimento all’Itrec con successivo incapsulamento  delle barre e svuotamento della piscina,con destinazione il Deposito Nazionale .La domanda è martellante ,se cosi fosse è accaduto qualcosa nell’interno dell’Itrec che ha fatto accelerare i tempi di incapsulamento ? è cambiato qualcosa che ovviamente noi non sappiamo o non sono  aggiornate  le informazioni sul sito ,o chiaramente c’era altro su quel container ?Le istituzioni locali compresi i comuni da Rotondella ,Policoro e tutti gli altri a venire  erano a conoscenza di questo transito?Dubbi e domande  che per il bene e la salute dei cittadini   le istituzioni  locali e nazionali dovrebbero chiarire.
OLA. La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, chiede chiarimenti al sottosegretario degli interni, Filippo Bubbico, su quanto accade presso il centro Sogin della Trisaia di Rotondella. Infatti, con un grande spiegamento di forze dell'ordine, questa notte, materiale radioattivo di cui se ne chiede di conoscere tipologia e quantità sarebbe  stato traslocato da o per il centro Itrec  di Rotondella  verso o da l?aeroporto militare di Gioia del Colle. La Ola,  come più volte denunciato, paventa la possibilità che ciò potrebbe preludere alla trasformazione del centro della Trisaia di Rotondella in deposito provvisorio delle scorie radioattive. Quanto accaduto questa notte palesa l'intenzione di procedervi lasciando all'oscuro le amministrazioni comunali ed i cittadini. Il sottosegretario degli interni, Filippo Bubbico non può non sapere quanto è davvero successo questa notte ed i cittadini, la Regione ed i Comuni non possono subire un segreto militare che lede fondamentali diritti costituzionali e quelli preminenti di tipo democratico. La Ola chiede alle amministrazioni comunali di convocare con urgenza consigli comunali aperti allertando i cittadini e denunciando il tentativo di gestire le scorie nucleari italiane, a distanza di 10 dalla lotta di Scanzano Jonico, escludendo ancora una volta le comunità locali ed imponendo scelte calate dall'alto.
POLICORO E’ TUA. La notizia del trasporto delle scorie dalla trisaia all’aeroporto militare di gioia del Tauro che per primi abbiamo dato su FB , non ci sorprende. Siamo in una democrazia sospesa , dove ai cittadini non è dato sapere quello che succede suoi propri territori ,  così come per la storia delle scorie di Scanzano , scopriremo che quello che noi sapevamo i politici di turno (guarda caso sempre gli stessi) ci diranno che questo brutto affare , che a noi puzza di marcio è avvenuta a loro insaputa. Il primo a trovarsi sorpreso e il presidente della giunta Regionale Lucana , e vedrete che il secondo che troveremo nella fila del è :  “ successo a mia insaputa “ sarà  il recidivo viceministro dell’interno Filippo Bubbico. Facciamo appello ai cittadini alle forze sociale quelle sane alle associazioni affinchè si alzi forte una voce dove si chiede con forza un’azione di trasparenza e verità. Vogliamo sapere se questo trasferimento notturno di materiale  è dovuto a fuoriuscita di materiale radioattivo perché sono collassate le strutture che li contenevano ?  se fosse così di che dimessioni sono queste fuoriuscite e quali danni potrebbero produrre alla salute dei cittadini ?  A filippo Bubbico nella sua qualita di viceministro dll’interno riproponiamo una domanda fatta recentemente da un noto giornalista Lucano :  Lei oggi cosa sa dello stato di conservazione dei rifiuti radioattivi del Centro Trisaia di Rotondella? Se nulla sa, potrebbe cortesemente informarsi a fare sapere qualcosa ai suoi concittadini lucani? Frammartino Ottavio - Policoro è Tua