venerdì 5 luglio 2013

Assostampa ci minaccia di querela. Non ci tapperanno la bocca. Lutrelli Pennivendolo con i soldi privati , bravo giornalista con i soldi pubblici

  
la verità è una , ( e non vorrei generalizzare ) ma la maggior parte dei giornalismo
italiani e soprattutto quello Lucano e’ quello che e’ – cioe’ pessimo, di scarsa qualita’ giornalistica e tecnica – perche’ questi  pseudo-giornalisti i hanno tradito il proprio ruolo – quello di proteggere gli interessi dei cittadini – in cambio di benefici e privilegi, anche se oggi, le nuove leve sono ridotte a lavorare per pochi spiccioli. Ci tengo a sottolineare che l’infima qualita’ del giornalismo italiano non dipende da imposizioni dall’alto o da una deficienza genetica ma dal fatto che, soltanto in questo paese, la scelta delle persone da assumere avviene dopo che si sono scartati  gli elementi migliori, quelli piu’ preparati e desiderosi di fare davvero questo mestiere. Qui, invece, si e’ sempre data la precedenza nelle assunzioni ai “figli di” e ai portatori di tessera di partito, perche’ i media, protetti e sovvenzionati con i soldi pubblici, non volevano persone che chiedessero agli eletti di rendere conto del proprio operato ma persone “affidabili“, disposti a tutelare gli interessi dei loro sponsor politici a discapito degli interessi dei cittadini.
Certo e’ anche vero – visto che una percentuale elevatissima di italiani, che oggi gioca a fare la vittima del vecchio sistema, ha sempre aderito entusiasticamente alla partitocrazia preferendo il sistema lottizzatorio ad un altro basato sui meriti, dove lo scambio di voti e tangenti assicurava un “posto” a chiunque – che a tante persone non interessavano i “fatti” e si accontentavano della propaganda che gli veniva offerta quotidianamente. Si potrebbe anche dire, esattamente come si dice “che ogni paese ha il governo che si merita“, che finora l’Italia ha avuto il giornalismo che si merita.
 Salvo con questo i pochi che in questa regione coraggiosamente ancora hanno la forza e il coraggio di fare inchieste anche quelle contro i poteri , li voglio ricordare Fabio Amendolara che ha scandagliato la propria penna sullì'inchiesta Claps e Ottavia , Leo Amato e il gruppetto del quotidiano , Filippo Mele , per certi versi la nuova del sud e poi niente.

 Ieri Assostampa mi attacca con velate minaccia di querela per tapparmi la bocca , sul sistema Regione Radigiornale assunzioni familiari , ma sti signori hanno sbagliato bersaglio . Domani risponderò a tono , Intanto per spiegargli che io non avevo mai coinvolto la redazione del CREL  , ma è stata la stessa a rispondere con  tono ingiurioso alle mie sacrosante domande alla regione su un appalto di migliaia di euro , dove sono evidenti le illegittimità. Secondo  loro  è ingiurioso mettere l'accento che le assunzioni in quel consorzio che ha come unica commessa quella del radiogiornale regionale , quindi opera con soldi pubblici,  che queste seguono il criterio del Tengo Famiglia , Tengo azienda. 

Oppure secondo l’assostampa noi  dovremmo  fare finta di niente se un parente di un deputato potente lavorava  là e allo stesso momento costui è promotore di una iniziativa parlamentare per salvare l'azienda di famiglia del presidente del consorzio? 

Molte volte l'attuale editore del CREl  il  Dagostino che ama definirsi pregiudicato , per radio ha insultato giornalisti e giornali , con parole pesanti (abbiamo cd tarrocati) come mai l'assostampa non  ha detto una sola parola in difesa di questi suoi associati. 
Un giornalista (Lutrelli) fu chiamato "PENNIVENDOLO" e non solo , "addirittura uomo al servizio   del potere ecc.. . Oggi questo giornalista  tra l'altro dirigente  dell'assostampa lavora per colui che ieri  lo insultava , che dovremmo pensare noi , che costoro sono dei venduti quando lavorano con il privato e buoni quando sono pagati con i nostri soldi. Dove era allora l'assostampa, dovè l'etica , ci dica l’assostampa ( se lo diciamo noi verremmo querelati ) costui è un pennivendolo come allora affermava l’editore del CREl o un grande giornalista come egli oggi dice ? 
Poi ci dica l’assostampa con quale criterio si viene selezionati per quale divina scelta alcuni hanno delle opportunità altri no, visto che questi vivono e mangiano grazie ai soldi di noi contribuenti. Se questa richiesta di verità e trasparenza  mi costerà una condanna di diffamazione , allora sono contento di essere condannato.   Per ultimo,  la questione dell'utilizzo dei soldi pubblici nel rispetto delle leggi , non è un interesse soggettivo nostro ma dovrebbe un interessare di tutti ,i m a con questa nota avete abdicato a tale ruolo , noi no , infatti non solo abbiamo informato la procura della repubblica di Potenza , ma a giorni invieremo un esposto Dossier alla corte dei conti, rinvieremo altri elementi che abbiamo raccolto , con  cd tarrocati interventi in trasmissioni radiofonici di cui si parla di appalti ,  fax con cui si avvisa il presidente di non toccare la propria figlia ecc.. ,ancora alla procura di Potenza e non solo , continueremo a scrivere in modo sgrammaticato ma continueremo a scrivere

Caro Avallone caro assostampa non ci tapperete la bocca.......... 

P. S. L'assostampa si è mai letta il capitolato d'appalto , e se lo ha letto non gli è venuto il dubbio che tale consorzio probabilmente fa  interposizione di lavoro violando il comma 1 dell'art. 30 della legge 267/03 , e andasse a dare anche un'occhiata al bilancio del CREL probabilmente , l'IVA  e non ILVA che fine fa?