Nell’ultimo consiglio
comunale , sia il consigliere Labriola che il sindaco Leone ci hanno informato
che in questi mesi si sono consumati due reati uno gravissimo riguardo la
raccolta dei rifiuti e l’altro che è sparita dal comune la fascia del Sindaco.
Leone ha ammesso la
sparizione della fascia , ma non ci detto se la cosa è stata segnalata ai P.G.
visto il danno di 500 euro che grava sul bilancio l’acquisto di una nuova
come fatto rilevare dal consigliere Di
Pierri , vero mattatore di questo consiglio comunale . Mentre il
consigliere Labriola , ha denunciando l’omessa segnalazione del Dec incaricato
dal comune a monitorare l’impresa che gestisce la raccolta dei rifiuti , di non
aver segnalato che il conferimento dell’umido da parte della ditta viene
fatto in modo palesemente Illegittimo.
Sempre Labriola parla di
atto “ indecoroso indecente illeggittimo” perché
l’umido di policoro verrebbe smaltito tale è quale nella
discarica di Salandra , e rincara la dose quando se la prende anche la
giustificazione sciocca di dire che il dirigente della provincia ha autorizzato
tale procedimento perche trattasi di un “ abuso” sia dell’ente provinciale che
ha compiti di controllo che sia del comune che non è sottratto a tale
compito di monitoraggio del rispetto della legge.
Ricordando ai due che
tra i doveri di un consigliere comunale e di un sindaco che
rivestono nell’espletamento delle proprie funzione quello di essere dei
pubblici ufficiale vi è l’obbligo che venuti a conoscenza di un reato di
riferirne senza indugio all’autorità giudiziaria , noi ci auguriamo che tale
passo sia stato fatto , a salvaguardia non solo della legalità (parola
oggi non molto amata) ma anche dei legittimi interessi di questa comunità , In
ogni caso domani (lunedi ) ci recheremo presso la caserma dei carabinieri di
Policoro per segnalare alla autorità l’accaduto , ci auguriamo che altrettanto
facciano le istituzione così come sollecitiamo il presidente pro tempore al del
consiglio comunale avv.to Sanasi di inviare il resoconto stenografico del
consiglio comunale del 24 alla procura di Matera.
Infine dopo questi fatti
gravi , il sindaco non ha più alibi per rimandare la rescissione di un contratto , di cui illegittimità e
abusi sono da tempo segnalati da noi ma mai presi in considerazione , ed un
servizio inefficiente che ha messo in ginocchio la città .
Chiediamo per una voltà
che la legalità e gli interessi della città e dei suoi abitati prevalgono
su tutto il resto. Ci auguriamo che il Sindaco oggi così come ha promesso in
consiglio comunale , rescinda il
contratto con la tradeco e ci si avvii senza indugi in questo campo non solo a
ristabilire la legge ma anche a ridare decoro alla città.