lunedì 14 gennaio 2013

Leone babbo natale o Elemosiniere ?


Intervenire a sostegno delle persone e delle famiglie in stato di disagio economico concorrendo al superamento dello stato di indigenza ed evitando l’instaurarsi della dipendenza assistenziale; contrastare l’esclusione sociale offrendo l’opportunità di raggiungere l’autonomia di vita anche ai soggetti più fragili; sostenere i nuclei familiari ed i singoli cittadini in un percorso di “empowerment”; mettere in atto azioni tese al miglioramento del benessere della persona secondo criteri di omogeneità degli interventi e compatibilmente all’adeguatezza delle risorse; prevedere azioni di “solidarietà civica”, individuando idonee provvidenze a favore di persone e famiglie che sono coinvolte in fatti ed eventi non prevedibili e di carattere straordinario che meritano tutela solidale da parte della comunità. Accompagnare le famiglie in disaggio al Lavoro .
Sono queste alcune delle finalità che si prefigge il nuovo regolamento degli “Interventi di sostegno   a favore delle persone e delle famiglie di Policoro ”, approvate dal commissario prefettizio.   In più  ad ottobre in linea a questo principio  l’amministrazione Leone approva una delibera  che predisponeva , che qualsiasi intervento economico a sostegno del disaggio , avveniva affidando  a una cooperativa di Tipo B dei lavori socialmente utili (in questo caso la pitturazione delle aule scolastiche ) in cui impegnare le persone con disaggio economico , in poche parole il sostegno economico veniva corrisposto in cambio di un lavoro socialmente utile , un modo per passare dall’elemosina al sostegno attraverso un percorso che coniugava dignità ed utilità. Ma come più volte abbiamo denunciato alle Buone intenzione questa amministrazione non seguono i fatti , è incapace di dare seguito alla sua RIVOLUZIONE che è solo a parole , cade sempre nel vecchio quella della clientela spicciola giocando sul bisogno. Infatti a il _____ viene approvata una determina che assegna ben 74 contributi varianti da 400 E. a 250 a varie famiglie per una somma di 20.000 Euro su una relazione dell’assistente sociale non allegata alla determina in cui è difficile capire il criterio della proporzionalità , ma la cosa più grave che non rispetta l’indirizzo della delibera 112 approvata ad ottobre  quella della prestazione socialmente utile in cambio del sostegno , delibera che non viene mai ritirata , ma caso unico e raro soppressa con un atto unilaterale del sindaco il 18 dicembre, guarda caso lo stesso giorno della relazione fantasma del servizio sociale in cui vengono disegnati le 74 famiglie Bisognose di un sostegno economico. Noi ci chiediamo se in questo modo di procedere non sia stato violato lo spirito del regolamento , certamente violato l’indirizzo politico della giunta  sostituito con un provvedimento ad personam del sindaco ( spirito dell’elemosina clientelare) ma anche  negato a chi sa quante famiglie ad avere lo stesso sostegno , non sapendo la possibilità di accedere sotto le feste di Natale a tale contributo , tenuto conto che l’aiuto economico secondo il vigente  regolamento deve essere un’eccezione . Putroppo anche difronte alla povertà la politica è sempre la stessa quella della clientela dell’amico degli amici, altro che Babbo Natale Leone ci sembra più l’elemosiniere……..una brutta pagina che non avremmo voluto scrivere………..