
si tratta di episodi scollegati tra loro, piccoli
gruppi formati da soggetti locali. Non abbiamo elementi oggettivi per
pensare a forme associative, tanto meno a fenomeni criminali come la camorra,
la 'ndrangheta o la mafia", così a Policoro il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi (nella foto), al
termine dell'incontro - "Tavolo provinciale ordine e sicurezza
pubblica - a porte chiuse che si è svolto questa mattina dopo la recente
escalation violenta, fatta di agguati armati, incendi ad aziende e
intimidazioni contro le Forze dell'Ordine.
Invece
nell’ultima relazione semestrale cosa
dice la DIA :
“nell’area Jonica del distretto Jonico sono proseguite le azioni
intimidatorie ai danni di imprese agricole a conferma dell’interesse della criminalità organizzata nei
riguardi di tale comparto ed in particolare del settore agricolo.
Il ricorso al prelievo estorsivo col metodo mafioso è ascrivibile tanto
a cellule criminali autoctone quando ai singoli componenti dei clan.peraltro
abituali anche in reati in materia di stupefacenti e traffico di armi.”
Continua
la Dia ; che non è da escludere che dopo le condanne inflitte agli Scarcia dal
tribunale di Matera : “si possa favorire sul territorio l’affermazione di gruppi antagonisti sia
aggregatosi intorno a soggetti emergenti
che persistenti da tempo , dando vita a scontri “ ( una guerra tra clan). Non solo, la Dia evidenziava come il traffico di stupefacenti
sta assumendo dimensioni “critiche”
Poi
senza mezzi termini appena nel mese di Febbraio i maggiori giornali locali titolarono : “ clan
pugliesi stanno conquistando il territorio Lucano. Considerazione che è la
sintesi dell’ultima relazione della Direzione investigativa antimafia. Un grido
dall’allarme dopo la nota della stessa Direzione nei confronti degli inquirenti
che avrebbero sottovalutato il fenomeno nella fascia Jonica-
Allora
ci chiediamo chi dice cavolate il prefetto di Matera o la Direzione
investigativa Antimafia ?
Vedrete
, aspetteremo la prossima Bomba , sperando che non ci scappi il Morto , il
prossimo tavolo della sicurezza il prossimo Bla Bla Bla
Proprio
per questo dobbiamo prendere la
situazione in mano noi cittadini , far
capire a questi signori che vogliamo i fatti concreti ,che la situazione è
grave e che siamo stanchi delle parole vuote e delle
assicurazioni di circostanza. La lotta alla criminalità si combatte con la
mobilitazione dei cittadini e la consapevolezza delle istituzione , noi faremo
la nostra parte loro li costringeremo a prendere provvedimenti , uomini mezzi
ed indagini questo chiediamo per riprendere il controllo del territorio , tutto
til resto è solo Bla Bla Bla……….