giovedì 4 ottobre 2012

Arrestati funzionari comunali per mancato adeguato degli organi di costruzione e di urbanizzazione. Cosa succede a Policoro?


Tratto da Karakteria
I militari della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito di controlli compiuti a tutela della spesa pubblica nei confronti dei 97 Comuni della provincia salentina, hanno rilevato un danno erariale complessivo pari a 32 milioni di euro dovuto al mancato aggiornamento – da parte dei comuni - degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione. I militari hanno segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari 197 pubblici funzionari che, a vario titolo, hanno ricoperto incarichi negli uffici preposti […] Le indagini hanno preso in riferimento, in particolare, il periodo compreso dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2011. I militari della Guardia di Finanza salentina hanno rilevato, in via generalizzata, sebbene variamente diversificata nelle conseguenze, che nessuno dei comuni della provincia aveva proceduto, entro i termini di legge, ai dovuti aggiornamenti degli oneri di urbanizzazione e/o costi di costruzione; «inoperosità», questa, – secondo gli investigatori – che ha determinato il danno all’Erario. Il contributo di costruzione - che è una spesa posta a carico del costruttore a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione – è una obbligazione contributiva collegata all’emanazione del titolo edilizio da parte dei Comuni, la quale si compone, per l'appunto, degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione”.
La G.d.F. di Lecce guarda la legge che obbliga e obbligava i Comuni ad adeguare gli oneri di costruzione, indaga, trova il reato ai danni dell’erario e arresta 197 funzionari comunali. Cosa guarda invece la G.d.F. di Policoro e di Matera, mentre l’amministrazione comunale dello sbandierato cambiamento ha riconfermato tutti agli uffici tecnici?
La città di Policoro e i cittadini policoresi sono stati privati per anni e anni di denaro che serviva per le opere di urbanizzazione, per le strade, i marciapiedi e per chissà quante altre cose, nell’esclusivo interesse di alcune imprese edili, che tra l’altro hanno portato alla città solo nuovo cemento. Quello che la legge definisce “danno all’erario”, per i cittadini,i lavoratori, i disoccupati è un furto di opportunità, di civiltà… è un attentato alle nostre tasche, un macigno che molti cittadini, imprenditori e artigiani, ancora privi di opere di urbanizzazioni devono aggiungere alla mancanza di infrastrutture e altre attività che sarebbero potute derivare se si fossero fatti pagare i giusti oneri di urbanizzazione e i giusti oneri di costruzione al Comune.   Questo è un fatto che noi stiamo denunciando da molto tempo…e non solo mediaticamente! Sono partite le inchieste sugli Uffici Tecnici del Comune di Policoro in merito? Se sì possibile che abbiano tempi tanto lunghi, nonostante l’evidenza di molti casi?
A conferma di quanto sosteniamo, pubblichiamo nell’area documenti la Delibera del Commissario Prefettizio, Alberico Gentile, datata 13 marzo 2012.  Si è dovuto aspettare un terremoto giudiziario in Municipio e un commissario prefettizio per adeguare gli oneri di urbanizzazione e di costruzione a Policoro, che comunque non restituiscono il mal tolto di decenni di speculazione edilizia.
Dalla delibera si evince chiaramente come tutti gli oneri aggiornati abbiano subito una variazione del 50%. Sapete che significa? 
Il doppio di quanto avevano pagato fino ad allora, quando diverse imprese edili avevano beneficiato dei saldi da liquidazione pagando la metà deglioneri per la nostra Terra, mentre i servizi ci diminuivano e i bilanci comunali ancora oggi ci aumentano le tasse.
Questo a voi pare giustizialismo?
A noi sembra invece che sia giusto che si trovino i responsabili di quest’uso criminale del denaro e delle risorse pubbliche (e questa volta è proprio il caso di dirlo e a Policoro, non in Bulgaria!).
A noi pare doveroso che chiunque si occupi di politica e abbia a che fare con la gestione della cosa pubblica denunci e cacci una volta per sempre chi ha violentato il suolo policorese con il cemento, rubando soldi e risorse alla comunità. Anche in questo caso non riteniamo meno responsabile dei diretti responsabili, chi lascia andare, chiude gli occhi, copre o magari promuove... o magari ancora si adopera in cure paliative per alleggerire o nascondere il male. Non è meno responsabile chi, facendo parte della classe dirigente, non si oppone, ma tace e dunque acconsente a questo andazzo.
Intanto ormai non passa giorno che dagli organi di informazione non giungano notizie di aziende incendiate nel metapontino e a Policoro si è tornati a sparare per strada. Malapolitica e malavita non sono mai fenomeni completamente staccati. Chi tace, acconsente!
Lo ripetiamo ancora: chi tace, acconsente!
Ed elettori policoresi anche voi, non state sempre e solo a lamentarvi contro il governo ladro e i politici corrotti: voi li avete portati dove sono. Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.

4 commenti:

  1. .....a policoro non succederà mai più di tanto per migliorare le cose... perchè essendo una cittadina agricola si vende e si regala molta FRUTTA......

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  2. sei il solito giustizialista, karakteria ha riportato giustamente che i funzionari sono stati indagati, tu hai scritto arrestati.

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  3. La corruzione, è sempre stata una piaga mondiale, non dimentichiamo che tra i primi corrotti ci fu Giuda che per 30 miserabili denari tradì Gesù, però ebbe il buon gusto di impiccarsi, e sparire dalla circolazione. Oggi la cosa più schifosa, è quando , tanta gente corrotta, ha il cattivo gusto di blaterare, per televisione o come qualche politichicchio locale per radio, come se loro fossero immacolati, e dimenticando di essere stati indagati, e o arrestati, e si spacciano per novelli predicatori, accusando chi opera da poco tempo, mentre loro che hanno amministrato per anni si presentano come i puri, come il nuovo. Certa gente si dovrebbe solo vergognare anche di uscire di casa, ma con i tempi attuali, il protagonismo la fa da padrone, e quindi si esibiscono, si propongono come nuovi leader, ha ragione Renzi questa è gente da rottamare, cosa è stato fatto in Basilicata, e in particolar modo a Policoro negli ultimi 20 anni, niente solo cemento, niente industrie, il turismo è peggio di quello del quarto mondo, con una grande percentuale di operatori, che di turismo non capiscono niente, e hanno la presunzione che loro capiscono ed il popolo e ignorante, operatori che pensano , da provincialotti anzi no da paesanotti, che il turismo è un affare, è una vacca da mungere, e quindi spellare i clienti, specialmente se sono turisti, e ciò fa si che il turista fregato non torna più, un po più di auto controllo, e un buon esame di coscenza farebbe bene, oggi la crisi sta facendo il resto. Policoro può tanto , non basta il titolo di città per passare da paesani a cittadini, ci vuole un cambio di mentalità e di governabilità altrimenti si resterà sempre paesani, o ancora peggio senza offesa ai contadini che rispetto , cotisti.

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  4. Caro Ottavio noto che non pubblichi più i commenti... Quello ad esempio dell'incendio plastica liceo, ti dice niente??? Grazie ugualmente, tanto a questo mondo di merda, siete tutti uguali.

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