domenica 9 settembre 2012

Il saccheggio della Basilicata deciso nel decreto “trivella free”


La Ola , Organizzazione Lucana Ambientalista, denuncia la strategia energetica nazionale proposta dal Ministro Passera ed approvata dal Consiglio dei Ministri,  da sottoporre successivamente al Cipe con il varo del decreto Energia. Essa conta di aumentare il Pil di mezzo punto e ridurre di 6 miliardi la bolletta energetica degli italiani con un aumento dell’estrazioni di idrocarburi sino al 20% del fabbisogno nazionale, spingendo l’occupazione – secondo il governo Monti – con 25 mila nuovi posti di lavoro, “stabili e addizionali”. Il governo intende sostenere così  i progetti di metanodotti dall’Algeria e il “corridoio Sud” nell’Adriatico (progetti gasdotti TAP, South Stream e Poseidon con terminal in Puglia), oltre ai piani per quattro rigassificatori, approvati o in costruzione, con il progetto dell’hub energetico nel sud italia con centrali elettriche (Sorgenia Spa, Basento Energia in Val Basento e Bradano Energia ad Irsina) e stoccaggi di gas in terraferma (progetto della società italo-russa Geogastock).  I permessi per le ricerche e perforazioni petrolifere saranno più semplici, mentre gli incentivi sulle rinnovabili subiranno ancora drastiche riduzioni. Ecco così decise le sorti della Basilicata sulla pelle dei lucani, mentre la schizofrenica politica regionale “bifronte” del governatore De Filippo vorrebbe far convivere  la finta e giuridicamente debole moratoria petrolifera. votata dal consiglio regionale con l’art. 37 della L.R.16/2012, con il memorandum bipartisan del raddoppio delle estrazioni nelle valli dell’Agri (ENI -Shell) e del Sauro (Total-Shell). I Lucani prendano finalmente coscienza che il saccheggio finale dell’ambiente della Basilicata da parte delle compagnie petrolifere è completo. Senza una forte mobilitazione civile sarà difficile opporsi ai disastri attuati da chi  ha definito barbari oppositori o cassandre quanti da tempo denunciano le scelte del mal governo regionale e nazionale.

2 commenti:

  1. purtroppo i pecoroni ancora vi voteranno !!!I Lucani hanno perso la loro storica dignità ...non poteva essere diversamente , perchè il pesce puzza dalla testa e con questa puzzolente e schifosa classe politica a capo , cosa si vuole più dalla vita???L'unico augurio che vi prenda il cancro , nessuno escluso , che vi lasci a lungo nella sofferenza , chissà che riusciate a capire la sofferenza del popolo lucano ! Grazie soprattutto al pioniere delle autorizzazioni alle perforazioni in Basilicata . Che te ne farai , testa di provolone , di tutti i soldi che hai accumulato , se poi non sei stato capace di farti una famiglia ? Mi fai pena e ti auguro la restituzione del male fatto al territorio ed alla gente Lucana !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. i lucani pensano solo a frequentare i corsi di formazione, una bella e diplomatica definizioen di assegno di povertà, fatta eccezione per tutti coloro che organizzano questi corsi e ci sguazzano....corsi di formazione che hanno formato zero assoluto...

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