sabato 29 settembre 2012

Denunciata la Tradeco ,, in discarica rifiuti di ogni genere


Nella vicenda della denuncia alla tradeco perché non differenziava la spazzatura , scoperta dal lavoro d’ indagine congiunto tra carabinieri e vigili urbani, vanno  fatte delle considerazione di ordine generale. Quello che noi avevamo previsto condividendo nel merito la scelta di  questa amministrazione della nomina del nuovo comandante  la dott.ssa Silletti , con questa operazione ha avuto una conferma. Avevamo detto che non solo il fattore di genere avrebbe portato un valore aggiunto , ma l’entusiasmo e la serenità riscontrata nel corpo unità a una indiscussa professionalità avrebbero segnato positivamente l’attività  in questo settore , così come l’attivismo del nuovo capitano Michelangelo Lobuono, ci fa sperare in un nuova era di attività di indaginei in contrasto ai crimini in cui questa caserma dei carabinieri ha sempre svolto  con sucesso.  Inoltre notiamo per la prima volta che carabinieri e vigili insieme fanno un operazione “Verità “ importante e che per prima fu denunciata da Karakteria ed Ivano Farina  che  con un video avevano già pubblicamente segnalato come la differenziata non si facesse. Le considerazioni sono due :
la prima che se l’amministrazione avesse avuto più coraggio nel distrutturare anche gli altri settori amministrativi del comune oggi probabilmente non avrebbe l’affanno con cui sta affrontando questa esperienza. Sostanzialmente aver mantenuto intanto settori nevralgici dell’ente a gente consumata in piena continuità al disastro di gestione di questi 15 anni non ha e non porterà a nulla di buono. La stessa scelta di conferire a Rocco FREE l’assessorato del personale, non ha fatto altro che far riemergere vecchi vizi e legami che non aiutano il rinnovamento. La seconda che l’attività di opposizione che i movimenti che non siedono in consiglio svolgono , sono una risorsa per questa città , invece di demonizzarle  ed insultare questa  maggioranza ne dovrebbe fare invece Tesoro. Ultima considerazione , circa 20 giorni fa il consigliere Di Pierri ( ancora una volta lui) ha chiesto alla minoranza di sottoscrivere una richiesta di  convocazione  del consiglio per discutere una mozione sulla spazzatura. Ad oggi i consiglieri del Pd non hanno dato risposta , allora a questo punto noi ci chiediamo se si vuole continuare con la stessa opposizione  quella dell’inciucio ?


 POLICORO - In città li differenziavano ma poi quei rifiuti finivano tutti nella discarica comune, organico, plastica
carta e persino ferro. Da tempo i mezzi della ditta che si occupa
della raccola dei rifiuti nella cittàdi Policoro, venivano pedinati dai carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del capitano Michelangelo Lobuono, in collaborazione con i Vigili urbani, su incarico del sindaco, Rocco Leone, per verificare il corretto espletamento del servizio, da mesi nell’occhio del ciclone perchè carente. Infatti, dopo aver effettuato alcuni servizi di osservazione e controllo al fine di monitorare la corretta esecuzione della raccolta e dello smaltimento differenziato dei rifiuti, i militari e gliagenti hanno effettuato il controllo di un autocompattatore, che stava sversando presso la discarica comprensoriale di Colobraro, in localitMonticello,
rifiuti organici insieme con rifiutispeciali di tipo non pericoloso, in violazionedella normativa nazionale in vigorea tutela dell'ambiente (D.Lgs.152/2006). In particolare, i militaried i vigili hanno accertato che l'autista, partito da Policoro con un formularioindicante che i rifiuti trasportati erano esclusivamente del tipo “biodegradabile”, al momento del controllo, effettuato quando la merce trasportata era conferita in discarica, stava di fatto sversando un notevole quantitativo di materiale plastico (bottiglie, contenitori di varia tipologia, ecc.), materiale ferroso e di risulta in genere,con rifiuto organico per un peso complessivo di circa 3.000 chilogrammi.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro penale come fonte di prova, in attesa della classificazione dei rifiuti che sarà effettuata dagli organi tecnici competenti. La discarica è di proprietà dell’ex Comunità montana del “Basso Sinni”, gestita da un’altra società (Srl avente sede legale in Piossasco - To). Deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, B.S., classe 1962, l’autista dell'autocompattatore, nonché i legali rappresentanti delle società di raccolta e gestione dei rifiuti, poiché ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e di attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, nella misura in cui non hanno osservato le prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni di cui sono in possesso. L'operazione, che si è conclusa ieri pomeriggio alle ore 18, rientra nella pianificazione delle attività di controllo del territorio che la Compagnia di Policoro sta intensificando per prevenire e reprimere con maggiore efficacia, in pieno coordinamento con le altre forze di polizia, i delitti in materia ambientale, a tutela del territorio. Non resta che attendere la prossima mossa del sindaco Leone, il quale da settimane attendeva un pretesto per procedere alla rescissione del contratto, in seguito alle numerose inadempienze nella raccolta,
di cui la popolazione di Policoro continua a lamentarsi, scaricando sul primo cittadino le responsabilità dei rifiuti, che troppo spesso rimangono
per strada.
Il Quotidiano della Basilicata
Antonio Corrado
Lunedì la seconda parte sull'elezione dei revisori e sul consiglio comunale