venerdì 24 agosto 2012

Leone sta prendendo in giro ls città. Subito consiglio comunale.

Il sindaco Leone ci sta prendendo in giro. Aveva chiesto  prima una settimana , poi dieci giorni , ma dopo 100 giorni dal suo insediamento , chiede ancora tempo , e lo fa insultando i cittadini.  Nel suo intervento  di ieri sul quotidiano della Basilicata,  chiama incivili i cittadini addossando ad essi le responsabilità della condizione pietosa in cui versa la citta di Policoro e minacciando multe,  facendo  finta che il problema siano i cittadini e non di come la ditta sta gestendo il servizio anzi disservizio  , che tutto è fuorchè  una raccolta differenziata come dimostrato da un video che sta girando in rete . Fino ad oggi abbiamo sentito solo parole , non è riuscito a mantenere uno dico uno degli impegni che aveva garantito circa 20 giorni , durante una conferenza stampa.  Pietose sono le argomentazione , tutte tese a giustificare la ditta , come la paventata recessione del contratto non è altro che l’ennesimo bluff, ben sapendo il Sindaco che non vi sono le condizione perché l’amministrazione al di delle chiacchere , non ha mai e poi mai contestato nulla alla tradeco ( agli atti non vi è nessuna contestazione ne penalità comminata così come previsto dal contratto da parte del dirigente responsabile ) ma solo generiche lettere del sindaco , che sotto l’aspetto sostanziale valgono carta straccia. Ma questa secondo noi è una strategia voluta, in quando non vi è nessuna intenzione di cambiare registro , si tenderò con il tempo (così come hanno già programmato in questa finanziaria) di aumentare  il costo del servizio , tergiversare senza affrontare il problema , magari trattare un nuovo subappalto. Proprio perché registriamo questo stato di fatto , che abbiamo preso insieme al capogruppo consiliare di Policoro Futura Gianni di Pierri l’iniziativa di chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere di questo problema con la citta ed insieme decidere il da farsi  con un deliberato  che indichi la strada da perseguire per uscire da questa vergognosa situazione.