martedì 28 agosto 2012

La furbata del prode LEONE SULL'ASSUNZIONE DELL'INGEGNERE DEI TRASPORTI e la furbata della spesa per i SEMAFORI A SPESE NOSTRE ,


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Prendo spunto dalla notizia relativa all’assunzione presso il Comune di Policoro di un ingegnere trasporti, orfano sul lavoro; assunzione da effettuarsi sulla scorta solo di un colloquio verbale (quindi senza alcuna garanzia di trasparenza, come nelle peggiori satrapie e nelle più infauste baronìe feudali che ancora imperversano in tanti ambiti della pubblica amministrazione italiana, tipo le università) per porre qualche ulteriore considerazione e qualche domanda: 

-      nei concorsi pubblici spesso si pone la riserva di una percentuale (minoritaria) di posti  a favore di particolari categorie: disabili, invalidi, orfani di guerra (o di ….pace), orfani del lavoro; ciò non toglie che i concorrenti debbano avere le capacità ed idoneità a svolgere il servizio per il quale concorrono, superando comunque un normale concorso;

-      è molto curioso che il Comune di Policoro destini la totalità  dei posti messi a concorso (1) ad esclusivo beneficio non delle categorie protette, ma solo di una  ben specifica categoria: ingegnere trasporti orfano del lavoro (mica un ingegnere civile qualsiasi, disabile o invalido od orfano di guerra…);

-      con tutto il riguardo per le categorie protette, viene da chiedersi:  un giovane laureato in ingegneria civile per lavorare al Comune di Policoro deve obbligatoriamente augurarsi che il proprio genitore perisca in un incidente sul lavoro? e quale  puntuta attività dovrà svolgere quel vincitore per limitare il concorso ai soli ingegneri civili–trasporti, escludendo dal concorso gli altri ingegneri civili (edili e idraulici)? E quanti ingegneri civili trasporti orfani del lavoro (giammai orfani di guerra o di …pace!!!) si possono immaginare interessati a quel concorso?

-      Vuoi vedere che esiste un solo concorrente con quelle specificità, caso mai anche  amico o elettore o parente di qualcuno dell’amministrazione comunale?

Dice qualcuno che a pensare male non è bello e si fa peccato, però spesso ci si azzecca!

 Allargando le considerazioni su un aspetto più generale che involge le canalizzazioni veicolari e quindi i semafori:

non so se ci sia una qualche attinenza tra la D.G.M. n. 66 del 25/07/2012 con cui l’amm.ne com.le ha varato un corposo programma di potenziamento degli impianti semaforici a Policoro per un importo di € 250.000, con la decisione di assumere un ingegnere trasporti; può essere solo una coincidenza o forse il segnale che l’appellativo di “città”  è troppo riduttivo per l’attuale amm.ne com.le e si vuole ulteriormente qualificarlo; non più “Città di Policoro” bensì “Metropoli di Policoro” oppure “Area Metropolitana di Policoro”; cosicchè tutti i giovani laureati emigrati e fuggiaschi da Policoro per mancanza di lavoro, ritorneranno nella terra natìa, avvinti dai nuovi semafori e dalla nuova performance municipale!

Ma torniamo ai semafori.

È di dominio pubblico, e non solo per gli addetti ai lavori, che le canalizzazioni del traffico urbano ed extra urbano (salvo pochissime e particolari eccezioni), trovano nelle “rotatorie”  le soluzioni più efficaci, più naturali, più economiche, più integrabili nelle realtà territoriali ed urbane in quanto suscettibili di performanti qualificazioni paesaggistiche sia in termini di sistemazione delle aiuole sia in termini di uso del soprassuolo anche per potenzialità comunicative.
La regolamentazione delle intersezioni stradali a raso si basa quindi su criteri urbanistici e di pianificazione che rispondono a obiettivi specifici di gestione del traffico e di qualificazione dello spazio pubblico, urbano ed extra urbano.
Lasciando da parte gli aspetti più prettamente ingegneristici relativi alle problematiche del dimensionamento delle rotatorie, si indicano invece i più importanti aspetti che ne favoriscono  la scelta e la preferenza rispetto ai semafori:

- la moderazione del traffico in prossimità della rotatoria indotta dalla necessità di dare la precedenza e quindi poi l’obbligo a percorrere la rotatoria con una traiettoria che comporta una riduzione della velocità, tanto più forte quanto più piccolo è il diametro della rotatoria;

- il miglioramento della sicurezza grazie sia alla eliminazione dei punti di conflitto dovuti alle intersezioni delle correnti veicolari (che permangono nelle regolazioni semaforiche) e sia alla riduzione della velocità;

- la riduzione dei tempi di fermata rispetto a quelli con regolazione semaforica, in quanto la rotatoria viene utilizzata in modo continuo, senza dover attendere le fasi semaforiche;

- la riduzione delle emissioni sonore dovuta ad un insieme di fattori: velocità inferiori, guida meno aggressiva che riduce le frenate brusche e le accelerazioni o decelerazioni improvvise, minore permanenza delle autovetture nelle rotatorie rispetto agli incroci con semafori;

- la riduzione, a parità di traffico, del consumo di carburante in un incrocio con rotatoria rispetto al consumo nello stesso incrocio a controllo semaforico; aspetto questo che concorre, ovviamente, alla riduzione delle emissioni inquinanti;

-      la duttilità dell’inserimento nel tessuto urbano, in special modo quando si devono raccordare alla rotatoria più rami di differente importanza;

-      la regolamentazione fluida e continua del traffico con la eliminazione di soste inutili, riducendo i tempi di fermata in relazione allo stato reale del traffico e non alla cadenza delle temporizzazioni semaforiche che operano a prescindere dal traffico; con trasformazione delle intersezioni in confluenze;

-      la contenuta superficie di occupazione delle rotatorie compatte rispetto a quella degli incroci con controllo semaforico e corsie multiple di preselezione;

-      la flessibilità degli itinerari data dalla possibilità di inversione di marcia (manovra proibita negli incroci tradizionali); in tal modo si può eliminare la pericolosa svolta a sinistra sui rami di immissione all’incrocio e consentire l’inversione di marcia (negata negli incroci a regolazione semaforica); si consente quel che in gergo viene definito “diritto all’errore” : tornare sui propri passi;

-      la semplificazione della segnaletica verticale: di fronte alla massiccia presenza sulla scena urbana di segnali luminosi e di segnaletica di direzione degli impianti semaforici, la rotatoria consente la installazione di una segnaletica più sobria e, in generale, maggiormente comprensibile;

-      rilevante economia dei costi di realizzazione  e dei costi di manutenzione e gestione delle rotatorie rispetto ai corrispondenti costi degli impianti semaforici;

-      maggiori livelli di sicurezza;

-      ottime potenzialità di qualificazione urbana.

 PRINCIPALI  ASPETTI  NEGATIVI  DEGLI IMPIANTI SEMAFORICI

Anche se già direttamente desumibili dai precedenti aspetti comparativi, per essere maggiormente incisivi si vogliono rimarcare gli aspetti negativi degli impianti semaforici:

-      negativa alterazione del paesaggio urbano ed extra urbano;
-      elevati costi di impianto e di gestione;
-      scarsa fluidificazione del traffico veicolare a causa dei notevoli tempi di sosta dovuti al ciclo delle fasi rosso – verde; per cui spesso,  negli incroci di Policoro regolati con semaforo, gli automobilisti sono costretti ad aspettare tutta la temporizzazione semaforica anche quando l’incrocio non è interessato da altri flussi di traffico (inducendo di conseguenza la possibilità per gli automobilisti di violare il Codice della Strada, con ovvi potenziali pericoli aggiuntivi);
-      maggiori livello di emissioni inquinanti;
-      sicurezza poco performante.

Dai dati statistici si rileva che oltre il 70% degli incidenti avvengono in ambito urbano. Fin dal 1997 l’Unione Europea, dopo avere elaborato una serie di documenti e varato politiche specifiche per promuovere la sicurezza stradale, ha emanato una serie di direttive atte ad uniformare gli interventi e limitare l’incidentalità: le rotatorie (fatte poche e specifiche eccezioni per le quali vanno preferiti i semafori) offrono i requisiti migliori.
Policoro presenta una viabilità che, per dimensioni di sedi stradali e per distanza dei fabbricati dagli incroci, si presta in maniera ottimale per la realizzazione di rotatorie; e anche negli incroci già dotati di semafori, è oltremodo consigliabile smantellare gli impianti esistenti e sostituirli con rotatorie.

ALTRO  CHE  POTENZIARE  I  SEMAFORI!!!


E’ un vero peccato se Policoro, dopo i lunghi periodi di decadente e infausta gestione amministrativa, dovesse ancora continuare a sprecare occasioni per affrancarsi ad un ruolo di cittadina moderna e brillante, cui pure meriterebbe di aspirare.

Già numerosi anni fa (anni 2004/2005),  la questione delle rotatorie fu sollevata per la prima volta dalla Consulta Cittadina voluta dall’allora sindaco Lopatriello (e dallo stesso Lopatriello affossata); e anche se all’epoca non vi fu un sèguito strutturato e organico nell’affrontare e risolvere tali problematiche, comunque vi fu un primo sussulto in tale direzione con la costruzione  di due rotatorie.
Oggi il problema non può più essere eluso e, addirittura, confinato in scelte tecniche e urbanistiche obsolete ed antiquate, con la beffa di assumere anche un ingegnere trasporti il cui costo graverà sulle tasche dei cittadini, pur disponendo il Comune di  un ufficio tecnico  pletorico e  sovrasaturo.

PERCHE’  POLICORO  PREDILIGE  I  SEMAFORI?
COSA  C’E’  DIETRO  QUESTA  SCELTA  INOPPORTUNA?
PERCHE’  I  CITTADINI  DEVONO SUBIRE  UNA  SCELTA  INADEGUATA
CON  RILEVANTI  MAGGIORI  COSTI?
 Con questa pubblicazione che affido ai media locali, metto in discussione gli argomenti esposti in modo che, con la collaborazione  di tutti i cittadini di buona volontà, si possa crescere nella conoscenza dei fatti e proteggere così Policoro da opportunisti e incapaci che da troppo tempo affliggono la pubblica amministr

11 commenti:

  1. concordo in pieno con quanto esposto. le troppe caratteristiche richieste per il candidato lo rendono sicuramente unico...: in pratica si sta cucendo addosso ad un candidato un posto pubblico e un concorso!per non parlare del fatto che ci sono consiglieri dal verbo facile che ormai non trattengono più il segreto,cercando di difendere goffamente la posizione di chi ormai si delinea sempre più come il loro padrone.talmente goffamente da far preferire un silenzio, come quello dei più avveduti esponenti, quelli con esperienza, quelli che non rispondono alle accuse aspettando che il tempo offuschi i ricordi. io mi chiedo solo una cosa: ma si può continuare a condividere ancora, avendo visto ormai le carte sul tavolo del sindaco leone? e lo chiedo a coloro che in questa amministrazione ci mettono la faccia e si giocano il futuro.

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  2. a proposito di ingegneri e ufficio tecnico...
    Uno degli ultimi sussulti della precedente amministrazione vedeva l'assessore Di Cosola inviare ai lottizzanti e ai costruttori dei nuovi comparti un ultimatum per la consegna delle opere di urbanizzazione a scomputo...pena l'incameramento delle polizze fideiussorie. La nuova amministrazione fa di più: stacca una costola dell'assessorato alle opere pubbliche e ne fa una delega, la delega ai comparti, assegnandola a Domenico Bianco.
    Senza entrare nel merito, si può sapere come si muove l'esperto dei nuovi comparti, perchè di esperto deve trattarsi per giustificare la nescessità di creare una "branca" del già esistente assessorato?la suddetta "branca" è stata creata per accelerare la soluziome dell'annoso problema o perchè alcuni affarucci dovevano rimanere nell'ambito della vecchi cerchia che "già conosceva le questioni"?
    Se la risposta è la prima, perche ancora nulla si fa in merito?

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  3. caro ottavio ti reputavo serio invece ? solo c....
    parli fomenti la gente , tu sai che i semafori rintrano nel piano triennale delle opere pub. che non si faranno mai, allora tu sparli e poi dici visto ? grazie al nostro inervento non li hanno spesi.
    Bravo continua a fare politica cosi che la gente ti premia come si è visto nelle due ultime elezioni.

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  4. quanto sia utile internet e quante cose si apprendano navigando è ormai risaputo.stavo, come si dice, "cazzeggiando" e l'occhio mi è caduto, sul sito del comune di policoro, sulla voce "anagrafe incarichi" della tendina dalla home page. apro e clicco, senza nemmeno rendermene conto su "incarichi a dipendenti ente 2010" e, classificati come "lavoro occasionale" spiccano, tra le tante cifre di poche centinaia di euro, cifre di migliaia di euro corrisposte a impiegati comunali con causale "membri commissioni".
    ma come i conti possono mai tornare in italia e nei nostri comuni se un impiegato comunale, per essere in commissioni, nello stesso ente in cui lavora, viene pagato nel 2010 con oltre 9.000 euro. questo vuol dire che l'ente paga lo stipendio per dormire sulle pratiche giacenti e poi paga un extra per lavoro dell'ente stesso? scusatemi ma io i miei soldi, quelli che pago di tasse a questo sistema di merda, non li voglio vedere buttati. potrei concepirlo se l'ufficio fosse efficiente e se questi soldoni servissero a pagare un surplus di lavoro...ma in un così contestato ufficio tecnico,invece di pagare le "commissioni", cazzo, dico "le commissioni" lasciate il tempo agli oberati di lavoro di eseguire ciò per cui sono pagati ordinariamente.questi poveri lavoratori non riescono a fare quella che devono e quadagnano 9.000 euro per essere membri di "commissioni"? ma allora beppe grillo ha ragione i benpensanti dicono che strumentalizza, ma ha ragione! incarichi a interni, sommati a straordinari e a chissà cos'altro!povera italia derubata!

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  5. Leone forse non l'ha capito che noi cittadini siamo delusi e schifati da questi retroscena, da queste furbate e da questi tradimenti, mentre il paese va a rotoli lui pensa a sistemare l'amico di turno e lo fa pure subito... Secondo me inizia a sentire puzza di valige anticipate... Quindi preferisce fare tutto e subito a discapito dei fessi che lo hanno votato e di chi come me credeva non in lui ma almeno nei 30!!! E la delusione più grande è scaturita proprio da loro!!! Li chiamano le marionette... Ci rendiamo conto da chi siamo amministrati???

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  6. commento il post sugli incarichi professionali a dipendenti comunali:
    ...e non è tutto! se poi scoprissimo che le commissioni si formano, si riuniscono e si pagano 9000 euro a membro, per fare delle gagate pazzesche come l'appalto dei RSU (la munnezza) allora saremmo proprio a posto! come si suol dire: il danno e la beffa!

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  7. i 30 marionette? mhmmmmmmm chiss sò furb. chiss vonn vulà(volare)
    provate a fargli qualche domanda piccante ( per esempio chiedete chiarimenti circa la vicenda wwf e le eventuali azioni intraprese, chiedete inoltre se si faranno GARANTI affinche le cose vengano messe a posto davvero, PRETENDENDO come è giusto che sia che COLUCCI corrisponda al comune il DOVUTO anche e SOPRATTUTTO DEGLI ANNI ARRETRATI + AGGIORNAMENTI ISTAT + INTERESSI LEGALI + RIVALUTAZIONE MONETARI vedrete se sono coglioni, o ci fanno.
    volendo proprio testarli chiedete inoltre se verrà fatto un BANDO per la gestione futura del wwf
    chiedetegli circa il gabinetto del Sindaco
    chiedetegli quanto Policoro abbia bisogno di un Ingegnere ai trosporti

    ...e Modarelli? PRESIDENTE tu dovresti essere super partes (al di sopra delle parti)assumere una posizione neutrale ottemperare in conformità alla legge alla morale ed al buon senso!
    chiss sò peggio di li vecchi
    stamm mal cumbà

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  8. leone disse amministrerò da buon padre di famiglia...
    ...e tutti i policoresi espressero il desiderio di essere figli di puttana

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  9. posso fare una osservazione stupida ma non troppo? se un medico (la prima professione che mi viene in mente) si rende colpevole di un errore, viene denunciato e, se condannato, paga. perchè un amministratore o un tecnico comunale, un segretario comunale, che stilano un contratto come quello capestre per i rifiuti urbani, fallimentare - e lo capirebbero pure i bambini solo considerando che sono state previste per lo spazzamento 36 ore settimanale-non deve niente alla comunità che subisce questo gravissimo disagio? fino a quando non ci sarà la certezza che chi, nella pubblica amministrazione, sbaglia con dolo, paga, allora ci troveremo in queste situazioni.
    è risaputo che gli amministratori di questa maggioranza addossino le colpe ai precedenti, anche se la maggior parte di loro coincide con "i precedenti"...allora oltre ad addossare le colpe in maniera generica denunciatele con più puntualità e precisione in maniera da capire chi dobbiamo ringraziare per queto regalino!

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  10. qunti guai hai lasciato a policoro , lopatriello sei stato il peggiore dei sindaci della storia policorese, e adesso cosa fai ti prendi gioco con il tuo amico di br 2 , dovresti pagare di tutte le porcherie che hai lasciato a questa comunità con il tuo denaro personale , hai fatto spendere a questa comunità una barca di soldi per i tuoi viaggi in romania.

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  11. Via Lopy via il gemellaggio...

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