Pubblichiamo la diffida fatta dall’avv.to Giovanna Bellizzi al
comune , dove tra l’altro chiede la riduzione del 50% della Tarsu pena il
ricorso alla commissione tributaria.
Con diffida legale del
27.07.2012 l’Avvocato Bellizzi ha formalmente segnalato al Comune di Policoro,
con specifico riferimento al Dirigente del III –Settore Tecnico, le numerose
inadempienze della Tradeco Srl in materia di raccolta differenziata, chiedendo
un’iniziativa amministrativa volta a sanzionare l’inadempimento della ditta
appaltatrice oppure la risoluzione del contratto.
In molte zone di
Policoro dei rifiuti non è regolare e puntuale, non si procede allo spazzamento
della strada e al taglio dell’erba.
Inoltre,
ampiamente disatteso è anche l’onere della Tradeco di lavare i cassonetti così
come stabilito con l’art. 27 del capitolato d’appalto che prevede l’esecuzione
del lavaggio minimale ogni quindici giorni per otto mesi l’anno (da ottobre a
maggio) e con frequenza settimanale per i restanti quattro mesi (da giugno a
settembre).
Il disservizio
già di per sé grave assume caratteri di pericolo d’igiene con le elevate
temperature estive.
L’avvocato Bellizzi ha anche sottoposto all’attenzione
dell’amministrazione comunale che il Ministero dell’Ambiente ha chiarito, con
propria circolare del 10.07.2007 prot. 1414, che “il rifiuto proveniente
dall’attività di lavaggio dei contenitori dei rifiuti dev’essere classificato
rifiuto speciale non pericoloso”.
In effetti, i reflui conseguenti
all’attività di lavaggio possono essere potenzialmente inquinanti e, pertanto,
devono essere svolti solo dalle imprese prettamente autorizzate al trattamento
dei rifiuti e alla igienizzazione.
Il problema non è
di scarsa importanza se si considera che nell’abitato di Policoro agli esercizi
commerciali, attività di ristorazione, bar, alberghi e condomini sono stati
consegnati bidoni della capienza di 20 Lt e di 50 Lt.
Le dimensioni dei
contenitori dei rifiuti sono tali da non consentire neanche il lavaggio da
parte dell’utente e sono così ingombranti che lo sversamento dei reflui
rappresenta un vero problema per il cittadino considerato che non possono
neanche essere introdotti nei locali commerciali perché la normativa in materia
sanitaria non lo consente in alcun modo a meno di voler correre il rischio
anche di subire l’applicazione di gravi sanzioni.
Quindi, i cittadini pagano per un servizio che nessuno svolge e
sono anche costretti a scegliere tra due paradossali possibilità: non
lavare i bidoni sporchi e maleodoranti, oppure lavarli tra mille difficoltà e
sversare poi i reflui conseguenti all’attività di lavaggio direttamente in
strada.
Nessuna delle due
opzioni è ammissibile in un paese civile e argomentare diversamente ostinandosi
in fantasiose interpretazioni contrattuali o normative a favore dell’azienda
che ha posto i cittadini di Policoro in tali condizioni è a mio parere
inaccettabile.
Mai i problemi
per i cittadini di Policoro non si limitano solo ai danni per il decoro urbano
e all’igiene pubblica .
ai i problemi per i cittadini di Policoro non si
limitano solo ai danni per il decoro urbano e all’igiene pubblica .
In effetti, il capitolato d’appalto predisposto dai nostri
amministratori comunali, con l’art. 13.3., prevede che le frazioni secche
recuperabili quali carta, plastica, vetro, lattine e altro sono conferiti
ai consorzi di filiera dall’appaltatore e
che i conseguenti ricavi saranno riscossi totalmente dall’appaltatore.
Quindi il
cittadino è irrimediabilmente privato del beneficio della sua attività di
differenziazione.
In altri
comuni si è scelta strada completamente diversa dando al cittadino l’impulso a fare
bene la differenziazione dei rifiuti a fronte di un diretto e concreto
beneficio economico determinato dalla vendita del rifiuto non più considerato
quale solo costo da smaltire quanto piuttosto come prodotto in grado di
produrre utile.
Per Policoro quest’occasione
è stata tolta da chi ha scelto una politica di differenziazione dei rifiuti che
oggi è sotto gli occhi di tutti.
Però al danno
potrebbe esserci anche la beffa.
In effetti,
esiste il concreto pericolo che l’inefficace raccolta differenziata possa
produrre anche danni alle casse del comune di Policoro e quindi della
collettività.
Numerose
disposizioni di legge nazionali e della comunità europea impongono a ciascun
singolo comune il raggiungimento di percentuali di differenziazione e riciclo
del rifiuto.
Per l’anno 2012 l’obiettivo
perseguito è il 65% del riciclo del
rifiuto.
In caso di non
raggiungimento di tali quote percentuali minime è applicata un’addizionale del
20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell’Autorità
d’ambito che ne ripartisce poi l’onere tra quei comuni del proprio territorio
che non hanno raggiunto le percentuali previste anche dalle normative nazionali
ed europee.
Il Ministro
all’Ambiente Clini nel recente meeting di Rimini del 20 agosto 2012 ha
annunciato sanzioni per chi non raggiunge gli obiettivi di legge e, in Italia,
già diversi comuni sapendo di non poter rispettare tale percentuale, stanno
studiando il modo di riversarne il costo sulla collettività.
Il pericolo è
tanto più concreto se si considera che l’azienda preposta a trattare il rifiuto
differenziato possa trovare economicamente più vantaggioso non vendere il
prodotto ma scaricarlo in modo indifferenziato nella discarica.
Le scelte
in tal senso dipendono dalla politica aziendale della ditta appaltatrice e
dalla sua serietà, ma se si considera anche che il mercato del riciclo in
Italia è crollato nella misura del 70% e che oggi è difficile trovare in Italia
chi acquista e paga bene cartone, plastica o vetro, purtroppo aumenta la
tentazione di far finire tutto in discarica.
Numerosi
cittadini di Policoro segnalano che spesso la ditta appaltatrice raccoglie
indistintamente plastica, cartone, umido e rifiuti urbani e così la differenziazione
faticosamente svolta dai cittadini potrebbe essere vanificata con lo
sversamento indifferenziato in discarica.
Esistono esempi
virtuosi in quei comuni, e sono molti, che hanno raggiunto addirittura la
percentuale del 95% del riciclo e sono stati anche premiati con benefici
tangibili sulla Tarsu.
La città di
Policoro però non merita il degrado urbano di questi giorni e lo
spettacolo dell’immondizia abbandonata un po’ ovunque.
Tutti noi poi non
possiamo e non dobbiamo pagare anche il costo economico di una gestione della
raccolta dei rifiuti inefficiente e inefficace e di essere anche considerati
responsabili per gli scarsi risultati ottenuti così come privi di
responsabilità per l’accaduto sono i dipendenti della Tradeco Srl che,
verosimilmente, eseguono solo le disposizioni del datore di lavoro e che spesso
lavorano in condizioni inaccettabili.
E’ per tutti questi motivi che ho anche promosso una
contestazione fiscale, presentando formale richiesta di riduzione del tributo per la raccolta dei rifiuti
nella misura del 40% -50% della tariffa per l’anno 2012 così come previsto per
legge a fronte di una raccolta parziale e inefficace.
Decorsi i termini
di legge, contro l’eventuale rifiuto dell’amministrazione comunale a ridurre la
bolletta Tarsu, l’Avvocato Giovanna Bellizzi presenterà ricorso alla
Commissione Tributaria Provinciale di Matera.
LODE A CHI PRENDE QUESTE INIZIATIVE SPERANDO CHE UN MAGISTRATO CON LE PALLE PRENDA IL TEONE PER LE CORNA E LO BUTTI VIA DAL COMUNE.
RispondiEliminaNon è possiile investire il CSM per la continua inerzia della magistratura materana? Considerato che il suddetto CSM è stato rapidissimo nel trasferire De Magistris che indagava su toghe lucane, forse questa volta si muoveranno diversamente.
RispondiEliminae io pagoooooooo!!!!!!!!
RispondiEliminaaltro che "NOTTE DEI COLORI", forse si voleva scrivere "NOTTE DEL COLERA"! ATTENZIONE, TANTISSIMI TURISTI CHE AFFOLLERETE LE STRADE DI POLICORO PER QUESTA MANIFESTAZIONE, ATTENZIONE A NON INCIAMPARE IN QUALCHE ERBACCIA E CADERE COL VISO SU UNO DEI TANTI RATTI CHE AFFOLLANO LE NOSTRE STRADE...LA NOSTRA VIA SIRIS!Scherzavoooo, figuriamoci se per dare valore aggiunto alla manifestazione organizzata dall'AMMINISTRAZIONE COMUNALE (SI, COI SOLDI LORO!)il centro cittadino non viene tirato a lucido!!!!
RispondiEliminaAh, caro Leone e caro Padula, gli incontri con i commercianti si organizzano non alle 11 di mattina o alle 6 di pomeriggio, non è che ci voglia la scienza per capirlo. basta solo un poco di buon senso. sapete, di solito sono orari di lavoro per loro...non è che i commecianti possono rendersi liberi quando chiude lo studio pediatrico o quando si sveglia padula!
Spett.le Avvocato Bellizzi, Lei ha omesso una cosa: ci sono centinaia di famiglie che pagano, o dovrebbero pagare, la tarsu con un abbattimento del 40% per il semplice fatto di abitare in comparti non ancora forniti del servizio completo di raccolta rifiuti solide urbani. Questo perchè i nuovi comparti non sono in carico al comune grazie ai politici che ancora fanno gli interessi delle ditte costruttrici piuttosto che quelli dei cittadini.
RispondiEliminapoichè il numero di queste famiglie non è trascurabile, l'abbattimento del 50% che lei richiede dovrebbe essere effettuato sul reale servizio offerto e quindi in queste aree dovrebbe essere del 50% sul 60% della tassa.
Ora ve la prendete pure con la notte dei colori. Ma non vi sta bene proprio nulla. Se non fai sbagli e se fai è peggio!
RispondiEliminaE tu caro Ottavio, smettila x favore di fare degli assist a DI PIERRI. Ma ti rendi conto che lui ti sta solo usando e parli solo per partito preso.
Io poi non capisco, sei con DI PIERRI che assiste LOPATRIELLO del quale TU, a TUA volta, sei il più strenue avversario. A mio avviso fai un pò di confusione. Non far il solito comunista e cerca di essere un pò più concreto ed obiettivo come il buon FARINA, il quale, quanto meno, è un pò più mite e propositivo ed ha sicuramente più garbo di te nell'esporre le questioni che parli sempre e comunque con la rabbia aglli occhi. E' palese, sai...Ripeto non parlare solo per criticare e basta, non ti sta mai bene nulla.
Pubblòichi i post (anonimi) di Marsano come se li avesse scritti Berlinguer! e che ca...
C'è sempre qualche cane da guardia che abbaia alla luna nonostante i fatti dimostrano il contrario "e che ca...."-
RispondiElimina
RispondiEliminaanonimo ha detto:
Spett.le Avvocato Bellizzi, Lei ha omesso una cosa: ci sono centinaia di famiglie che pagano, o dovrebbero pagare, la tarsu con un abbattimento del 40% per il semplice fatto di abitare in comparti non ancora forniti del servizio completo di raccolta rifiuti solide urbani. Questo perchè i nuovi comparti non sono in carico al comune grazie ai politici che ancora fanno gli interessi delle ditte costruttrici piuttosto che quelli dei cittadini.
poichè il numero di queste famiglie non è trascurabile, l'abbattimento del 50% che lei richiede dovrebbe essere effettuato sul reale servizio offerto e quindi in queste aree dovrebbe essere del 50% sul 60% della tassa.
Io non ho omesso proprio nulla, anzi diciamo sostanzialmente la stessa cosa ossia che senza raccolta o servizio parziale il comune deve applicare la riduzione della Tarsu.
Cordialità
Avv. Giovanna Bellizzi
Ora ve la prendete pure con la notte dei colori. Ma non vi sta bene proprio nulla. Se non fai sbagli e se fai è peggio!
RispondiEliminaE tu caro Ottavio, smettila x favore di fare degli assist a DI PIERRI. Ma ti rendi conto che lui ti sta solo usando e parli solo per partito preso.
Io poi non capisco, sei con DI PIERRI che assiste LOPATRIELLO del quale TU, a TUA volta, sei il più strenue avversario. A mio avviso fai un pò di confusione. Non far il solito comunista e cerca di essere un pò più concreto ed obiettivo come il buon FARINA, il quale, quanto meno, è un pò più mite e propositivo ed ha sicuramente più garbo di te nell'esporre le questioni che parli sempre e comunque con la rabbia aglli occhi. E' palese, sai...Ripeto non parlare solo per criticare e basta, non ti sta mai bene nulla.
Pubblòichi i post (anonimi) di Marsano come se li avesse scritti Berlinguer! e che ca...
MA COSA CENTRA OTTAVIO CON UN COMMENTO DI UN LETTORE??? COSA CENTRA OTTAVIO SE STA CON DI PIERRI O MENO??? COSA CENTRA OTTAVIO CHE DENUNCIA UNA COSA E TU NE DICI UN ALTRA??? COME SI VEDE CHE SEI ACCECATA DALLA CRINIERA DEL LEONE... VORREI CHIEDERTI COME SI FA A DIFENDERE L'INDIFENDIBILE? CI VUOLE LA LAUREA O TANTA IGNORANZA?
POSSIBILE CHE SOLO TU NON VEDI E NON SENTI LE PUZZE NAUSEABONDE IN TUTTE LA STRADE DEL PAESE? POSSIBILE CHE I TUOI OCCHI SONO STATI CAPACI DI LEGGERE E SCRIVERE SUL BLOG E POI IN GIRO PER LE STRADE NON SONO STATI IN GRADO DI VEDERE METRI QUADRATI DI SPAZZATURA PER LE STRADE, NELLE PINETE, SUI MARCIAPIEDI, DA PER TUTTO? AVREI PREFERITO NON FARE LA NOTTE COLORATA E AVERE IL PAESE PULITO, I BIDONI GRANDI E LAVATI PUNTUALMENTE, LE STRADE SPAZZATE, I MARCIAPIEDI TOSATI E LE AIUOLE PULITE... NON SI PUO' PENSARE DI ARREDARE UNA CASA CON MOBILI RINOMATI E I MURI PIENI DI MUFFA...
E PER QUANTO RIGUARDA IL PROGRAMMA ESTIVO, FA PENA... SOLO SAGRE CLASSICHE E BALLETTI DI STELLE NASCENTI CHE A FURIA DI BALLARE, LE STELLA DA NASCENTI SONO DIVENTATE NONNE...