venerdì 10 agosto 2012

De Filippo, il camaleonte che cambia colore ma non la pelle


Immaginate una regione che ha consegnato metà del territorio nelle mani di petrolieri e uomini d’affari. Immaginate i dirigenti di questa regione che occultano dati sull’inquinamento e trattano con superficialità situazioni drammatiche quali La Fenice, la zona industriale di Tito Scalo, la Val Basento, il lago del Pertusillo e via dicendo. Immaginate una classe dirigente che ha dato permessi di esplorazione e coltivazione di idrocarburi a chiunque. Immaginate questa stessa classe dirigente incapace di attuare un Piano rifiuti, ma capace di alimentare continuamente il sistema delle discariche. Immaginate tutto questo e avrete cognizione di che cos’è la Politica del disastro. Scusate se metto sotto sforzo la vostra fantasia, ma dovete ancora immaginare. Immaginate una Regione che non ha un registro tumori, che non ha mai avuto un centro di monitoraggio ambientale degno di questo nome, che sputa dati ufficiali continuamente contraddetti da dati ufficiosi. Che istituisce tavoli e commissioni, task force e comitati inutili e fastidiosi come il cavolo a merenda. Immaginate anche questo e avrete la sensazione che qualcosa non torna. Immaginate anni di sprechi e di novelli dispensatori di prebende, anni di sperpero del denaro pubblico, di spartizioni senza pudore. Immaginate tutto questo e potrete finalmente tirare le somme per avere risposte a qualche domanda. Chi ha avuto in passato ruoli di responsabilità nel sistema di potere della Basilicata, deve spiegare perché oggi propone tagli e riduzioni di spesa pubblica, perché propone due autisti anziché quattro, perché accetta di dismettere il parco autovetture della Regione. Prima non si poteva? Prima non si potevano ridurre i rimborsi della benzina ai consiglieri regionali? Prima non si poteva tagliare? E soprattutto, quando si era ancora in tempo per evitare disastri non si potevano negare i permessi alle industrie petrolifere? Non si potevano pretendere con forza il rispetto dell’ambiente e della salute delle persone? Ancor prima, non si poteva evitare di utilizzare le risorse dell’Unione Europea per finanziare corsi di formazione inutili che nulla hanno aggiunto al valore del capitale umano del territorio? Oggi il presidente della Regione Basilicata dichiara che non verrà rilasciata alcuna intesa per nuovi titoli minerari. Troppo tardi. Possiamo spiegarci questo apparente cambio di rotta in almeno tre modi. 1. “Non ci sono più buchi disponibili, è finita, prendete quello che avete, accontentatevi e cercate di fare pochi danni”. 2. “L’onda ambientalista è diventata troppo forte, si rischia uno tzunami, meglio correre ai ripari, tanto abbiamo già dato quanto ci hanno chiesto, e poi sappiamo bene che ormai su questa materia contiamo quanto un fico secco. Diamo una stoccata mediatica e di immagine. Le elezioni sono alle porte”. 3. Non hanno mantenuto i patti, gli accordi erano altri, ma vedo passi indietro pericolosi, adesso gli lanciamo un messaggio chiaro, vediamo se tornano a ragionare sulle promesse. Io devo avere un incarico di governo nazionale.” E’ evidente che De Filippo non è credibile, è scritto nella sua storia politica di questi anni. E' come un camaleonte che cambia colore ma non la pelle. Se dice o fa qualcosa, lo dice e lo fa per scopi esclusivamente legati alla sua carriera. Qui nessuno è fesso. Fatti concreti, non dichiarazioni o emendamenti.  
Giusy Cavallo (tratto da Basilicata24.it)

5 commenti:

  1. ricordiamo hai 12 rimandati del comune di policoro che oltre a sbaciucchiare i sederi degli assessori possono andare a pregare anche in chiesa per ritornare al loro posto!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Queso commento non ha nulla a che fare con l'articolo, ma lo voglio segnalare: oggi sabato 11/08 all'imbocco di via Sinisi ho visto personalmente raccogliere insieme a rifiuti organi, o umido, tre cartoni di una attività commerciale. Se questa è raccolta differenziata allora torniamo all'indifferenziata senza farci prendere ulteriormente in giro.

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  3. Un paese davvero strano Policoro: prima elegge un sindaco "straniero", venuto anni fa a Policoro per far fortuna, poi se ne pente! Del resto è in ogni campo così: a scuola, per esempio, Policoro ha un preside che preferisce fare "danni" qui da noi per non farne a Montalbano! Anche il parroco è di fuori...ma non so che dire!

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  4. De Filippo rappresenta la Basilicata.
    Solo che per mandarlo a casa ci vorranno ancora anni...
    Però Bubbico, Chiurazzi, Antezza, ecc, anche loro la rappresentano e sappiamo tutti come... Ma con una differenza, per loro la fine sarebbe vicina, perchè le elezioni sono davvero alle porte... E quando mandarli a casa, se non ora?
    Chi li vorrebbe per altri 5 anni?
    Sono 20 anni cioè 240 mesi che questa gente senza scrupoli ci governa, decide le nostre sorti, comanda, fa piovere e nevicare, lavorano indisturbati e hanno in pugno tutti i settori produttivi della regione, hanno nelle mani le sorti di centinaia di persone ignare di quello che c'è dietro di loro, ignare di tutti gli sfasci economici di imprese e fabbriche che chiudono, ignare dell'inquinamento prodotto e dai tumori in continuo aumento, grazie ai permessi per trivellare e svuotare il sottosuolo senza avere nemmeno 90 euro l'anno di scheda carburanti... L'allora assessore al ramo, era proprio il caro Senatore Chiurazzi che proprio lui consegnò la Basilicata alle trivelle... Per non parlare poi del caro Bubbico, allora presidente della regione, aveva tutti i poteri per dire basta a questo modo scellerato di fare economia... Il problema è che per noi Lucani, non c'è ne economia, ne un tornaconto. A noi cittadini, hanno lasciato solo l'inquinamento dell'aria, fiumi, mare e dighe e l'inquinamento del corpo, con tumori di tutti i tipi in aumento... Vedi l'ILVA di Taranto... Con una differenza; è vero che i danni sono uguali a quelli prodotti da tutte le estrazioni che ci sono, ma la differenza sta nelle 16000 persone che lavorano e producono reddito...
    Da noi invece ci sono 16000 casi nuovi di tumori e leucemie, altro che operai... Sono tutti di fuori, oltre che per le estrazioni, non servono tutte queste unità... Come per dire, curnut e mazziat...
    Allora cerchiamo di cominciare a fare pulizia, cambiamenti di facce e forse la povera regione Basilicata, potrebbe tornare ad essere meno sfruttata e soprattutto meno inquinata, perchè meno inquinamento significa meno malattie terminali e più vita alla natura... Mandiamoli a casa una volta per tutte...

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  5. Madonna mia, ma come solo si può pensare di votare ancora un Chiurazzi che pensa solo ai fatti suoi e quelli del Pierino, mettendolo da una scrivania di potere, all'altra, solo per sistemare i fatti loro... Come si fa a pensare di votare ancora Bubbico!!! Basti pensare che questo insieme al Chiurazzi, hanno consegnato Policoro, al montese di nome Leone... Questi sarebbero quelli a cui rivolgere nuovamente fiducia??? Più tosto brucio la scheda elettorale... Anzi passate parola... Altro che campagna elettorale...

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