venerdì 20 luglio 2012

Leone , Alberto Sordi e Di Pierri


La querelle nasce da una nota del consigliere Gianni Di Pierri che appena due settimane fa chiedeva al comune di “redigere senza indugio un piano coordinato di prevenzione al fine di scongiurare il ripetersi di simili episodi, almeno per il corrente mese di luglio e per i prossimi mesi di agosto e settembre”.
- A tal fine lo scriveva il consigliere invitando il Sindaco  : “a voler valutare – CON URGENZA -  l’opportunità di elaborare un programma organico di prevenzione che preveda l’operato congiunto e coordinato della Polizia Municipale, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle Associazioni di Volontariato, al fine di monitorare continuativamente e proficuamente il territorio interessato e prevenire, o quanto meno bloccare sul nascere, eventuali episodi incendiari (ma anche vandalici : es. taglio delle piante, abbandono rifiuti etc.)"
 Leone baldanzoso rispondeva al Di Pierri : “piuttosto insolito apprendere dalla stampa di “scivoloni” ad opera di eminenti consiglieri comunali, tra l’altro noti professionisti della nostra Città, che, evidentemente, non solo non approfondiscono le singole competenze degli Enti Locali, ma non leggono nemmeno i quotidiani, visto che da giorni si evidenziano i ritardi della Regione Basilicata circa l’approvazione del Piano Antincendi per l’estate 2012”.sì  riducendone al minimo le possibili conseguenze dannose".
“Di Pierri prima di parlare – concludeva il sindaco della Città ionica –"acquisisca le conoscenze delle singole materie ed attivi i motoneuroni, evitando così di esternare affermazioni inesatte e fuori luogo”.
Ma Di Pierri , non ci sta  , e con una lettera aperta non solo spiega quali sono le competenze attribuite dalla legge al comune e le conseguenti attività che Leone dovrebbe intraprendere a tutela del territorio  , ma nella stessa invita il Sindaco a studiare di più o almeno a scegliersi suggeritori competenti. Ma voi vi  chiederete in tutto questo  cosa centra Alberto Sordi  ?  Leggete la lettera e capirete…….
Lettera aperta
Al Sindaco di Policoro


Il rifiuto espresso dal Sindaco Leone rispetto alla mia sollecitazione in merito alla organizzazione e intensificazione dell’attività di prevenzione per gli incendi boschivi e gli atti vandalici (a cui ha peraltro fatto seguito l’ennesimo grave incendio in prossimità di una struttura balneare) è inaccettabile nel metodo e nel merito.

Nel metodo perché ritengo che un consigliere comunale che formuli un’istanza al Sindaco meriti una risposta, magari anche negativa, ma civile, e questo non tanto per rispetto alla sua persona ma per rispetto ai cittadini che questi rappresenta (ai quali il Sindaco farebbe bene a chiedere subito scusa).
Percepire, al contrario, una semplice richiesta come un attacco personale e reagire con offese personali gratuite e fuori luogo è sintomo di evidente nervosismo e di grave pochezza di idee e di argomentazioni.
Tutto ciò è aggravato dal fatto che io non ho mai rivolto al Sindaco, né personalmente né come rappresentante di un gruppo, offese di alcun genere avendo al contrario sempre mostrato grande rispetto per la persona e per l’istituzione che rappresenta.
Su questa prima questione francamente mi sarei aspettato un cenno di dissociazione almeno dai cosiddetti giovani del gruppo di Leone che, al contrario, continuando a tacere e ad assecondare le bizze del loro leader confermano – come molti temono - di esserne totalmente succubi e dunque di essere “invecchiati” molto ma molto precocemente.

Nel merito Leone – avventurandosi maldestramente sul piano giuridico – mi invita a nozze e inevitabilmente mi fa pensare a quella straordinaria scena in cui il grande Alberto Sordi rivolgendosi, in quel caso, ad un maccherone gli diceva : “tu me provochi e io me te magno”.

Dunque il Sindaco dice che la questione della prevenzione incendi boschivi non è di competenza comunale.
Vediamo se è vero.

E’ noto che le competenze in tema di previsione e prevenzione degli incendi boschivi sono affidate, evidentemente, alle Regioni che elaborano, fra l’altro, il relativo piano regionale.
Quello che Leone forse non sa è che al Comune - ed al Sindaco in particolare - sono riservate dalla legge una serie di competenze concorrenti tali da consentirgli di intraprendere molteplici attività di prevenzione sul territorio peraltro idonee ad integrare e migliorare gli interventi regionali soprattutto quando questi, come in Basilicata, sono inadeguati (come dimostrano gli eventi passati) e tardivi (la campagna di prevenzione estiva, infatti, va dal 15 giugno al 30 settembre 2012 mentre in Basilicata, come ricorda lo stesso Leone, il piano di prevenzione triennale, mentre lui a luglio inoltrato scrive, è ancora in istruttoria).
E allora, limitando l’analisi allo stretto necessario, Leone vada a leggere gli “indirizzi operativi per fronteggiare incendi boschivi” pubblicato sulla G. U. n. 137 del 14.06.2012 dove si parla dei “diversi livelli territoriali” e del “coinvolgimento delle amministrazioni comunali” prevedendo il potenziamento e il coordinamento della protezione civile (a capo della quale c’è, guarda un po’, il Sindaco), la promozione di iniziative volte alla diffusione della cultura di protezione civile tra i cittadini e l’aggiornamento dei piani comunali e intercomunali nonché l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco (di analogo tenore la direttiva 20 giugno 2011 del Ministero dell’Interno, valida per l’estate 2011, a conferma del fatto che tali compiti non piovono improvvisamente dal cielo).
Per non dire poi dell’art. 37 del Decreto Ministeriale 28 maggio 1993 che, nell’individuare i servizi indispensabili dei Comuni, con l’acquedotto, la fognatura, l’ufficio tecnico, l’anagrafe e la polizia municipale ricomprende anche il servizio di protezione civile, di pronto intervento e di sicurezza pubblica.
Una previsione, si badi, che già con la legge n. 225/92 (e dunque addirittura già prima del cd. decreto Bassanini, DL n. 112/98) prevedeva a carico del Comune l’obbligo di erogare il servizio di protezione civile non solo e non tanto in termini di intervento urgente quanto in modo stabile e continuativo sul territorio.
Nella stesso decreto si sancisce – poi – l’individuazione del Comune come ente deputato alle attività di prevenzione, previsione e gestione degli interventi (tra i quali emerge la predisposizione di piani di emergenza e la vigilanza).
Vada poi a leggere l’art. 54 del TUEL che prevede che il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, sovrintende – tra l’altro – alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico e che adotta provvedimenti, anche contingibili e urgenti, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica.
Ed ancora, legga l’art. 6 della legge n. 353/2000 (legge – quadro in materia di incendi boschivi) che prevede che gli enti locali promuovano attività di informazione sulle norme comportamentali da rispettare in situazioni di pericolo
E infine, giusto per avere un’idea di come si può amministrare con poche chiacchiere e molti fatti, vada a reperire la miriade di atti prodotti da Sindaci di tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte, con cui si dispongono misure di prevenzione sui territori comunali quali pulizie straordinarie di banchine, cunette e scarpate mediante rimozione di erba secca, sterpi e ogni altro materiale infiammabile, fasce di protezione per aree agricole e per alberghi, villaggi turistici e strutture ricettive, adozione di sistemi di difesa antincendio anche mediante dotazione di idranti, cisterne e motopompe, pulizia dei sentieri e dei viali tagliafuoco, divieti di transito e sosta, pattugliamento coordinato e mirato, divieti di accensione fuochi e limitazioni alla bruciatura delle stoppie, impiego coordinato delle forze di polizia e del volontariato per la vigilanza sulle prescrizioni, attività di informazione etc. etc.

Mi fermo qui, anche perché ritengo che sarà chiaro per il nostro Sindaco, a questo punto, che la competenza regionale in materia, contrariamente a quanto lui crede e vuol far credere, non esclude lontanamente la possibilità per i Comuni di attivarsi fattivamente in termini di prevenzione.
Se poi il Comune non intende adoperarsi in alcun modo è giusto (ed apprezzabile) che lo dica chiaramente, vuol dire che ci limiteremo come sempre a versare qualche lacrima dopo ogni episodio incendiario, ma nascondersi dietro l’affermazione che non può fare niente perché la competenza in materia è della Regione è sintomo di incompetenza e/o di incapacità ed equivale a dire una triste mezza verità lavandosi le mani di un problema, ma soprattutto equivale a …. scoprire l’acqua calda (che quanto meno, a differenza dell’alcool, non fa danni ai neuroni).

Con stima e affetto immutati.
                                                                                                     Gianni Di Pierri
Capogruppo consiliare di Policoro Futura


33 commenti:

  1. Grande di pierri, un altro livello, lo hai massacrato. Leone faresti bene a fare un bagno di umilta' e magari pensare di tornare a fare il medico a tempo pieno.

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  2. Stralcio del discorso di alcuni Vecchietti seduti sulla panchina vicino alle poste che si lamentavano dell'operato della fresca giunta comunale.
    Uno imprecando dice: gli possa cadere la mano a chi gli ha dato il voto!!!
    qualcun'altro proteggendosi istintivamente la mano destra risponde: e zitto! zitto! tutti si possono sbagliare!!!!
    Tranne che sulla caduta della mano... che dire?
    Buona giornata a tutti.

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  3. Ammazza!!!Di Pierri velenoso..però competente!!!altro che i signorini..!!!

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  4. Caro leone tocchi tosto, fai piu' bella figura se taci. E che bella stoccata ai 30 leoncini

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  5. Caro Gianni, io non ti ho votato, ma credo che la prossima volta, il mio, non te lo toglierà nessuno... Continua a lavorare in questo modo, con Ottavio e vedrete i risultati...

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  6. Caro gianni, che mazzata che gli hai dato al nostro educatissimo e civilissimo sindaco. Hai fatto bene, ma che pensava di parlare con una giovane mammina impaurita ? Grande lezione di diritto a chi gli ha scritto la nota e di civilta a lui che, poverino, l'ha firmata. Un tuo amico

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  7. gianni sei un grande solo tu fai per trenta..........

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  8. policoro penso abbia perso un altra occasione buona per avere un ottimo sindaco giovane è preparato al contrario di quei ciucci dei trenta.

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  10. Avv. Di Pierri non ci sta raccontando niente di nuovo, conosciamo tutti l'incapacità amministrativa del Dott. Leone, così come sappiamo che l'Ass. Colucci è colui che manovra quei ragazzini che non sanno neanche perchè sono lì, nella casa comunale e che si fa in quel luogo.
    A proposito gira voce che c'è un consigliere che occupa abusivamente un alloggio ATER, che bell'esempio! E il leone cosa fà per ripristinare le regole? Alla faccia delle persone oneste! Avv. Di Pierri faccia qualcosa!

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  11. Leone, ma non ti senti un incompetente dopo questa chiara "lezione" di giurisprudenza (e di stile) che ti viene data dall'avvocato Di Pierri? E poi perchè queste "consulenze" non le richiedi ai tuoi avvocati consiglieri? Risulta chiaro che qualcosa non funziona! Certo è che impegno, almeno finora, non ne avete mostrato e la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti i cittadini che continuano a vivere in una città sporca, pericolosa e priva di risorse!

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  12. E come volete che si impegni sul piano sociale un sindaco che alle due di notte si presenta anche un pò "brillo" nei locali del lungomare?

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  13. leone-di pierri. 0-1
    Un punto per di pierri e zero per leone.
    Bravo Di pierri, peccato il risultato elettorale ma purtroppo gli appoggi di lpy e ierone gli hanno segato le gambe.
    Ma se vuole può fare altrettanto bene politica così...

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  15. Che vergogna questo sindaco!

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  18. Sindaco noi policoresi sappiamo chi e' Gianni Di Pierri!Sicuramente e' un bravo professionista!senta sindaco dovrebbe ascoltare di piu' i consigli di un giurista come Gianni!sindaco sei la vergogna della mia citta'!Arrogante!

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  19. Gianni dai un po di lezione di giurisprudenza a qesto arrogante!

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  20. sono un elettore di centro destra e ho il coraggio di ammettere di aver sbagliato, per aver creduto a chi si sta rivelando solo un "riciclato" politico, che ha chiesto ai 30 di fargli un lifting, ha preso per il culo un paio di brave persone, i quali probabilmente oggi vivono una situazione di disagio, e vai!
    come cittadino ma soprattutto come suo elettore GRADIREI UNA RISPOSTA ALL'ATTACCO FRONTALE DI GIANNI DI PIERRI, VORREI CAPIRE COSA HA DA REPLICARE!VORREI TESTARE LA SUA BUONA FEDE E IL SUO GRADO DI DEMOCRAZIA!

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  21. sinddaco con la s minuscola!Gianni sei l'unico a fare una grande opposizione!sappiamo tutti pd-l e pd sono la stessa cosa!

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  23. Il sindaco pensa che tutti siano ignorante come lui!sindaco con la s minuscola dovrebbe essere piu umile e meno arrogante!Io penso che i policoresi meritano Gianni come Sindaco!

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  24. per fortuna che c'è di pierri.A proposito i leoni del PD si sono trasformati in conigli????
    O lo sono sempre stati?
    Mannaggia a me che ho votato Fortunato!!!!!!!!!!

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  25. Hai sprecato il tuo voto votando Fortunato , come me del resto che ho votato Lippo.
    L'avvocaticchio Fortunato , poi , per dirla tutta,era la faccia pulita di Marrese e per primo andava evitato

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    1. Ho notato che su questo blog mettete i commenti che piacciono a voi ed eliminate quello che volete...comunque c'e solo invidia perché persone del PD che non sono nessuno per modo di dire hanno avuto consensi parlando con i cittadini e conquistando la loro fiducia a differenza di altri che hanno avuto solo voti comprati e i risultati si vedono.... VOTI COMPRATI E' LA RISPOSTA DELLA VINCITA DELLA NUOVA GIUNTA ....trentenni che si fanno comandare come dei burattini.....VERGOGNA

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  27. E l'illustre Dott. Montano che fine ha fatto??? Vuoi vedere che ancora è senza voce ancora dai comizi???

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  28. ah... ah... ah... ah...mi fate ridere, facile crtiticare l'operato di questa Giunta. Soprattutto facile criticare quando non si amministra. Facilissimo! Ma nopn dimenticate che DIPIERRI è l'Avv. di Lopy, DIPIERRI è quello che ha avuto un sacco di incarichi dal Comune quando Lopy era Sindaco...Cioè voglio dire....un conto è se parla Ottavio (anche se stavolta Otta', mi dispiace, ma sono con Leone perchè insieme ai suoi sta lavorando e ha bisogno di tempo)...ed un conto è se parla DIPIERRI...
    (P.S. X Ottavio: Tu che ora fai comunella con l'AVVOCATO GIANNI, preferivi forse loro ad amministrare la tua Città?)

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  29. a Colui che parla di alcuni candidati del Pd divenuti conigli dopo la sconfitta elettorale,
    faccio un espresso invito ad un confronto pubblico o privato sull'attuale situazione politica della nostra Città.
    Se mi ha votato (il che non penso proprio) conosce il mio numero per contattarmi.
    Nel caso non si facesse vivo, di certo il coniglio (che si nasconde dietro l'anominato) non sono certo io...
    Francesco Fortunato

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  30. CARO GIANNI
    ma perche non ti 6 alleato prima con Ottavio? Perche non hai pensato veramente al bene di Policoro???...prima?

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  31. Caro avvocato Fortunato, perche' mai un candidato e componente di partito chiede un confronto pubblico dopo le critiche di un elettore? Vi sono tempi, modi e luoghi per poter dirimere controversie e offrire chiarimenti. Mi chiedo solamente come mai il PD continua a tacere sull'argomento che riempie le cronache cittadine e le case dei policoresi, la spazzatura. Con la differenza che le cronache sono piene dei contenuti piu' vari mentre le case sono piene di spazzatura, di insetti e di animali! Egregio avvocato, faccia Lei un intervento su questo argomento, giacche' nel corso della campagna elettorale il PD ha tenuto varie serate sul tema. Tutte ben nascoste e "poco seguite". Ci dica Lei quali sono le idee sull'argomento, se ne abbia e, soprattutto se ha il coraggio di esprimerle giacche' appella come coniglio l'elettore che si e' pentito di averLe dato il voto. Oppure, come dice Verdone nel film "Viaggi di nozze": siete " carenti de situazioni"?
    Con la speranza di una Sua risposta (da Leone)! Non il sindaco (ndr).

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  32. Ottà ma che fai? ieri eri con Leone, oggi sei con Di Pierri, e domani con chi sarai? Con chi ti farà più comodo? e le tue belle idee che fine hanno fatto?

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