Oggi si insedia il nuovo segretario comunale , Dott. Alfonso MARRAZZO
Nato a Nocera Inferiore (SA) il 15 gennaio 1959.Laurea
in giurisprudenza conseguita il 25 aprile 1986 presso l'Università degli Studi
di Salerno. Segretario Generale dal 16 ottobre 2000. Segretario
Generale di fascia A dal 23 marzo 2006. Dal 10 febbraio 2000 è iscritto nel
registro dei revisori contabili con il n. 116921.Dal 21 agosto 2009 è stato in servizio presso il Comune di Bellizzi con
le funzioni di Segretario Generale.
IL dott.re Marrazzo , a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro
, subentra al dott.re Latronico che va in pensione, dopo 37 anni di servizio.
Pubblichiamo il post dei ringraziamenti del sindaco e dei dipendenti per il
lavoro svolto dal dott.re Felice Latronico
A nome
dell'Amministrazione comunale e di tutti i dipendenti sento di fare un doveroso
ringraziamento al dottor Felice Latronico che termina il
suo lungo e proficuo
lavoro come segretario
generale della città di Policoro». A parlare è il sindaco della città jonica,
Rocco Leone, che interviene sul raggiungimento della meritata pensione del
dottor Latronico, segretario generale dirigente del comune di Policoro per diversi
anni. «Per anni -dichiara Leone- Latronico ha gestito situazioni controverse e
difficili, in un territorio variegato ed eterogeneo come quello di Policoro,
città in continua espansione demografica e culturale, ed ha saputo risolvere
problemi che attengono alla città, da quelli quotidiani a quelli più difficili
e relativi alla programmazione territoriale». Classe 1948, originario di
Castelsaraceno, oltre 37 anni di onorata carriera nella gestione della Pubblica
amministrazione, di cui 14 nella città di Policoro, dove vive con la sua
famiglia da circa 30 anni; «la sua -prosegue il primo cittadino- è stata una
lunga gestione oculata e neutrale che ha portato benefici alla cittadinanza e
all'intero territorio comunale. Per questo -conclude il sindaco della città di
Policoro- ringrazio dal più profondo del cuore il dottor Latronico per
l'impegno profuso in questi anni a tutela della cittadinanza tutta».
