lunedì 23 luglio 2012

Ieri straordinario successo della Catena Umana per dire NO alle Trivelle e per l'acqua pulita

Catena umana a Policoro, in 6000 per difendere l’acqua lucana e il mar Jonio dalle estrazioni petrolifere.
La catena umana di Policoro si allunga sempre di più, i 5000 del 2011 diventano 6.000, non crescono solo i Km umani ma la coscienza di un futuro diverso per uno sviluppo sostenibile con la tutela dei beni comuni, contro la speculazione dei potentati economici e delle lobby petrolifere. 
Ringraziamo i comuni di Nova Siri, Rotondella, Policoro, Pisticci e l’amministrazione provinciale di Matera, nelle persone degli assessori all’ambiente e dei presidenti del consiglio comunale che hanno dato la propria adesione alla catena umana contro le estrazioni petrolifere di terra e di mare già in fase di conferenza stampa.

9 commenti:

  1. cazzate, se non fosse stato per I ragazzi del circolo velico, un vero flopp fu!

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  2. basta vedere queste foto e le riprese della Rai. &000 mila persone è il dato della questura. Sei il solito PD insofferente.....

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  3. Infatti in quest foto si vedono i ragazzi del circolo, cresciutellin e un pò ciccioni. Ma perchè non apprezzate le cose buone e quelle che riescono?

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  4. intanto tra Pomarico, Miglionico e Montescaglioso, un'altra società petrolifera ha ottenuto le autorizzazioni per la ricerca di gas/petrolio, il che vuol dire altre perforazioni..... La Basilicata ormai è come il formaggio svizzero

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  5. Come lo scorso anno anche quest'anno la catena Cvl...
    Non sara'proprio questa catena e qualcos'altro a bendarti gli occhi su certi argomenti?

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  6. ma perche questi signori che stanno sempre al balcone a criticare...non erano presenti? Vuoi vedere che hanno interessi sul petrolio?

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  7. ma che schifo , gli avvelenano l'acqua e difendono defilippo, gli vogliono togliere il mare e difendono defilippo , ma non è che siete voi i criminali che avvelenate l'acqua

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  8. una catena al collo la metterei a chi inquina l'acqua ,il partito delle merde in basilicata continua a far danni

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  9. il petrolio se gestito con le moderne e sofisticate tecnologie(come in america accade da anni)non e il male della Basilicata. il male lo abbiamo dentro di noi, in ogni parte che crediamo di non averlo tutti e nessuno e escluso. lo si vede da quanto e cosa facciamo per gli altri e non solo per noi. e evidente nel arricchire sempre le stesse persone di ogni categorie e grado professionale. lo si vede in tutte coloro che gioiscono con le persone nelle festività, fine settimane e vacanze insieme ed in incognito oltre a tenerli la contabilità gli scopano le mogli, mamme e figlie e a volte anche le suocere. E dai valori e gli ideali per cui si combatte che si misura ogni evento. meditate cornuti, imprenditori sfruttati e prostituiti dai vostri padroncini a Policoro come in tutta la Basilicata.

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