domenica 27 maggio 2012

Riceviamo e pubblichiamo .E' arrivato l'ora di svoltare

LETTERA APERTA di Clara Ripoli

Gent.mo Ottavio,
non è certamente un caso che il tuo giudizio sulla giunta Leone appena varata e la contestuale “folgorazione”che avrebbe colto il candidato sindaco del centrosinistra,come lascia intendere l’unica sua dichiarazione post-elettorale sul varo della giunta,vadano nella stessa direzione:il sospetto di accordi e patti occulti che al ballottaggio avrebbero portato allo spostamento in avanti e in vantaggio il candidato sindaco Leone.
Entrambi i posizionamenti derivano dalla stessa cultura residuale e minoritaria della sinistra che da sempre a Policoro, ma ormai da tempo anche diffusamente nel Paese,la ingloba ed esaurisce tutta,stante l’inesistenza di un’area riformista in grado di confrontarsi quotidianamente con la realtà al di fuori delle coppie antinomiche amici/nemici,fedeltà/tradimento.
Bene che vada.
Ciò spiega in parte,a mio parere, il dato storico policorese della condanna della sinistra all’opposizione,anche quando,costretta dal voto popolare,non riesce ad assumere la funzione del governo.
Se partiamo dal risultato elettorale, senza entrare nel merito,solo metodologicamente e riferendoci esclusivamente per semplificare al turno di ballottaggio,forse occorrerebbe sommessamente evidenziare che in questo dato occorre considerare non solo i voti che sono avanzati a Leone per sconfiggere Marrese, ma anche tutti quelli che sono serviti a Leone per a raggiunge quest’ultimo e poi superarlo,attesa la significativa differenza di voti ottenuti dagli schieramenti al primo turno.
In secondo luogo va evidenziato che vince Leone ma non il centrodestra, di conseguenza,se si vuole passare dall’analisi elettorale a quella politica ci sarebbe qualcosa di nuovo e di altro da dire.
Non ti pare?
Alla luce di queste due uniche pregiudiziali metodologiche,cosa sono le pagliuzze relative a chi ha votato Tizio o chi ha votato Caio rispetto alla trave che ci riguarda tutti?
Di certo ha perso sonoramente,doppiamente, il centrosinistra,favorito in entrambi i turni, ampiamente rappresentato e sintetizzato dalle liste, con l’unica eccezione del pezzo eterogeneo che tu rappresenti,la cui mancanza non avrebbe di certo impedito la vittoria neppure al primo turno a Marrese;
non ha vinto il centrodestra se si considera che la parte maggioritaria del proprio insediamento non era compresa e rappresentata al primo turno nelle liste di Leone,bensì nelle civiche,mentre la rimanente si è aggiunta al turno del ballottaggio al voto del centrosinistra,con l’API e,da quanto si è appreso dai giornali,con contributi di ”altri pezzi,” diciamo così,provenienti dal radicamento storico del centrodestra policorese;
ha vinto Leone,svenato dalle civiche,sfavorito al primo come al secondo turno che non rappresenta dunque politicamente e numericamente la sintesi storica di centrodestra ormai dissolta,ma non sappiamo ancora cosa di fatto oggi rappresenta, meno che mai cosa potrà rappresentare in seguito. 
Ora le analisi le lasciamo a voi,partiti e movimenti,civici e non che insieme al diritto di proporvi, avete il dovere di produrle:ad una condizione però,che ci mettiamo d’accordo una volta per tutte sul fatto che fare politica non è un esercizio muscolare,né la legittimazione ad esprimere come si coglie dalla rete, nei blog locali o nelle pagine facebook, giudizi sommari,viscerali che mostrano tutta la debolezza della mancata assunzione di responsabilità rispetto alla gravità della perdita e la inesistente capacità di guardare ai risultati accettando la sfida democratica fino in fondo, senza nascondersi la mutifattorialità del voto,della sua storicità e dell’esito.
Un voto che viene da lontano, sintetizza e conclude chiaramente,nel sacrosanto segreto dell’urna,un ciclo politico,così consumato, da indurre gli elettori in cabina a fare ciò che i soggetti politici in campo,tutti, avrebbero avuto il dovere e la capacità di compiere con la politica:svoltare.
Non sarebbe meglio da oggi occuparci di questo, invece che continuare a porci interrogativi che spostano la discussione sul terreno della guerra civile, quanto mai estranea agli interessi della comunità?
Cordialità
CLARA RIPOLI

10 commenti:

  1. cara prof,
    avete sbagliato a far pubblicare questa lettera su un blog...al popolo policorese si parla con un altro tipo di linguaggio.si parla terra terra....non serve mostrare la propria "cultura",anzi si dovrebbe parlare il più semplice possibile....

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  2. Gentilissima Signora Ripoli, leggo il suo articolo , penso che lei sia quella Clara Ripoli che fu candidata se non erro a sindaco, con risultati quasi vicini al nulla, penso che lei sia quella Clara Ripoli che gestiva la coperativa della mensa di Rotondella molti anni addietro, aministrazione Di matteo, e se non vado errato chiuse la mensa per ovvi motivi dopo un disapore con il sindaco, prima della fine dell'anno scolastico, penso che lei sia quella Clara Ripoli ce faceva parte del direttivo del PC segreteria Occhetto, ora lei in questa sua lettera chiede ai compagni di analizzare la sonora sconfitta e di ripartire. Secondo me i punti da analizzare sono diversi:
    1) la sinistra comunista si è imborghesita, una volta nel PC e PSI il popolo credeva alle ciancie dei comizianti, per ideologia, anche perchè i vecchi comunisti avevano l'intelligenza di non esternare ( vedi Mrio Dimatteo e Tonino Bianco), oggi nella sinistra troviamo professionisti che guadagnano dai 2000 ai 5000 e oltre euri al mese, che sfoggiano macchinoni da oltre 40.000 euro, in alcuni casi professionisti marito e moglie , di alto rango che in periodi normali non ti vedono perche non gli interessi, e durante le votazioni vanno in giro ad elemosinare i voti e promettere posti o assunzioni per quattro soldi alla povera gente, e dopo a fine comizio vanno a cena come è successo durante la campagna elettorale, in ristoranti dove non si mangia a meno di 40,00 a cranio gestito da uno di sinistra, una volta ci si arrangiava tutti "ricchi e poveri", e li era l'inteliggenza dei politici di un tempo , in trattoria o nella sezione del partito , e non solo con i pochi dello staf come fanno oggi i politici YUPPI, ma con buona parte e o tutti coloro che avevano contribuito alla campagna elettorale.
    2) come mai la sinistra grida allo scandalo quando qualcuno passa a destra, mentre accolgono come figlioli prodigi, coloro che dal centro o da destra passano a sinistra, il salto del rospo, se fa schifo deve far schifo da ambedue le parti.
    Quindi secondo me fino a quando a Policoro a rappresentare la sinistra saranno questi finti compagni senza curarsi di chi ha veramente bisogno, il popolo fa bene a non votarli, e la smettessere di dare la colpa a Frammartino parlando di tradimenti e di inciuci, guardassere dentro di loro dove sta il marcio, e facessero fuori tutti vecchi tromoboni con stipendi da nababbi o in alucni casi veda qualche candidato/a con doppio stipendio da nababbo.Chiedo scusa per qualche errore di ortografia, ma la mia cultura non è alta, ma sono fiero di me stesso perchè non ho mai chiesto niente alla politica, mi ritengo quindi libero grazie a questo blog che il Sig. Frammartino mette a disposizione di esprimere il proprio pensiero, visto che se lo fai in pubblico sei tacciato di non essere coerente , la verita , agli attuali omunicoli Yuppi della sinistra fa male. e Cojak ride

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  3. Più che le parole...
    che spettacolo ieri sera, la Madonna portata a spalle da tutto il consiglio comunale e con dietro il neo sindaco di fianco a quello di Montalbano. Con codazzo di assessori, ovvio..
    Mancava il vice sindaco, ma al lato della Madonna (a terra, prudenzialmente..) vi era Serafino Di Sanza a rassicurare il popolo che "non tutto è perduto, anzi..".
    Ora è tutto chiaro: battaglia persa sin dall'inizio quella della sinistra e della nicolinlandia multiforme. Mille primarie non valgono una benedizione!
    Mi son perso il cambio degli spalluti consiglieri, ma non escludo che -girato l'angolo- la Madonna se la sia presa da sola la Livia Lauria. Ne ha la forza e la postura.
    Questa sera ai fuochi pirotecnici, chi accenderà le micce?
    cap.Nemo

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  4. E' finito il vostro turno, ora tocca ai Senatori e poi, al Presidente De Filippo con giunta... W il rinnovamento...

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  5. Cara prof, non si sprechi! Se a policoro amassero buon senso e cultura non avrebbe avuto consensi chi ha seri problemi con la lingua italiana. Bianco, almeno, e' un leader della grammatica rotondellese

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  6. signora Ripoli,
    è tanto difficile ammettere che gli elettori di policoro non hanno votato contro la sinistra, ma hanno condannato la sinistra che come dici tu "avrebbe dovuto avere la capacità di svoltare" e non l'ha fatto. Ha avuto ragione Frammartino che in campagna elettorale alla sinistra ha rinfacciato scelte sbagliate: è vero che ...è vero che....è vero che.... La sinistra doveva lasciare a casa personaggi assetati di potere che con la vittoria di Marrese sarebbero tornati al palazzo e ....... pancia mia fatti capanna.

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  7. Dell’analisi di Clara Ripoli mi piace evidenziare un aspetto inequivocabile: “.. Un voto che viene da lontano, sintetizza e conclude chiaramente,nel sacrosanto segreto dell’urna,un ciclo politico,così consumato, da indurre gli elettori in cabina a fare ciò che i soggetti politici in campo,tutti, avrebbero avuto il dovere e la capacità di compiere con la politica:svoltare. “.
    Per SVOLTARE però bisogna innanzitutto convincerCi che la SINISTRA non ha più niente da dire, non ha un programa da proporre. Ciò che rimane della SINISTRA è la rappresentanza degli interessi della classe media istruita che non sono certamente centrali nella società. A mio avviso i principi della SINISTRA erano e restano la capacità di garantire l’organizzazione dei lavoratori in quanto partito di classe. NOSTALGIA canaglia. Ci tocca, invece, palpare con mano, nella generale disperazione, che il capitalismo imperante opera generando solo crisi. In futuro il voto sarà ancora più devastante per l’attuale politica, di destra e di sinistra, che non è più condivisa ed accolta. Cordialmente.

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  8. L'autore del secondo commento ha colto nel segno: la Sinistra non è più credibile a causa dei radical-chic/pseudocomunisti che, appunto, "fanno i comunisti col culo degli altri"; e, mi preme dirlo, questo accade a tutti i livelli (locale, provinciale, regionale e nazionale).
    Devo concordare anche sui "salti delle quaglie": Di Sanza nel PD-centrosinistra è stato veramente un duro colpo da digerire: sì, mi ha fatto veramente schifo. (Come anche la Mastrosimone, ex UDEUR e definita "pasionaria" di Mastella e family, accettata dall'IDV a cuor leggero è stato un atto orribilante).

    Cara Prof (sì, sono stato suo alunno non troppo tempo fa),
    benché non condivida totalmente il suo pensiero, ho sempre ammirato la sua determinazione e quella che credo essere la sua buonafede. E, allora, mi chiedo e Le chiedo, perché non si sia fatta avanti prima, magari da candidata, simbolo di quel rinnovamento/svolta che vuole vedere, ancora più rappresentativo, se vogliamo, perché portato avanti da una Donna (con gli attributi, se posso permettermi il complimento)? Lei ci ha raccontato sempre dei suoi trascorsi nel PCI, di essere stata in prima linea come quadro e dirigente a livello nazionale: non pensa sarebbe stato utile mettere questa esperienza al nostro servizio? Da quel che ho potuto evincere dai suoi discorsi, è rimasta delusa da qualcosa: ha fatto bene a tirarsi fuori, ma, alla luce degli ultimi avvenimenti, non ha mai pensato di rifarsi avanti in tempi utili e non solo ora, a bocce ferme e giochi fatti? Non pensa di doverlo a noi giovani? La sua esperienza a scuola e nelle commissioni (se così posso definirle) per l'assistenza ai minori - sarò sincero anche in questo caso e le dirò che non condivido del tutto metodo e propositi di questi "gruppi di ricerca/studio" - potrebbero sicuramente essere utili alla comunità.

    Spero che prenderà le mie parole come un incoraggiamento ed una critica costruttiva (e assolutamente non polemica, almeno per questa volta!)

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  9. cara prof,
    ma si crede di essere a botteghe oscure?credo che la politica non sia per Lei...nella sua lettera dice tutto ma nello stesso tempo nulla.Da quando ho capito Lei è tutto fumo,ha solo una buona dialettica ma in fondo i veri problemi sono altri della sinistra lucana

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  10. Leggere nei commenti che si parla ancora di comunismo, di PCI, mi fa rabbrividire. Ma comunisti di m.... non vi è bastato vedere quello che il comunismo ha prodotto! Possibile che c'è ancora gente come voi che pensa che l'uomo di sinistra deve andare con le pezze sul pantalone e deve mangiare nelle trattorie piuttosto che nel ristorante da 40 euro?! Siamo ridotti proprio male! ma datevi una revisione al cervello. Ah dimenticavo anche Ottavio possiede una spyder oltre all'utilitaria con cui compare sempre quando vuole fare il comunista!

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