Oggi si apre davanti al Gup di Matera il dibattimento per la richiesta di rinvio a Giudizio per Lopatriello ed altri 12 per i noti fatti che portarono il 13 gennaio 2011 all'arresto dell'ex sindaco ed altri. Noi in questi giorni abbiamo dato mandato all'Avv.to Antonio Rizzo , visto l'inerzia del comune ai sensi dell'art.9 del DGLS 267 di richiederemo di costituirci
parte civile a tutela degli interesii del comune , abbiamo chiesto anche agli altri partiti dal PD a Italia dei Valori di costituirsi con noi in questo procedimento. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, pensiamo che ogni commento sia superfluo.
parte civile a tutela degli interesii del comune , abbiamo chiesto anche agli altri partiti dal PD a Italia dei Valori di costituirsi con noi in questo procedimento. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, pensiamo che ogni commento sia superfluo.
Fatto commesso in
Policoro il 19.04.2010” (Cfr. Capi di imputazione formulati dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Matera, nella richiesta di rinvio a giudizio
degli imputati).
Queste descritte, in
termini fattuali, le ragioni della presente costituzione di parte civile.
Il deducente esercita la
presente costituzione di parte civile non in proprio, ma, per quanto statuito
dall’art.9 del d. lgs. n.267/2000, nella sua qualità di cittadino elettore del
Comune di Policoro, nell’interesse ed in sostituzione del Comune di Policoro
stesso, parte offesa nel procedimento penale che ci occupa, stante l’inerzia
del ripetuto Comune rispetto a detto procedimento - ed alle posizioni
sostanziali dallo stesso sottese - e fino a quando detta inerzia dell’ente non
dovesse cessare.
In verità, il Comune di
Policoro, per le condotte contestate agli imputati e sopra descritte, ha subito
ingenti danni, sia di natura patrimoniale, sia di natura non patrimoniale.
Stando ai danni di natura
patrimoniale, salvo che ne dovessero emergere ulteriori, si consideri, allo
stato, anche soltanto lo sviamento dell’uso di risorse materiali ed umane da
parte dei pubblici ufficiali, coinvolti nella vicenda che ci occupa, rispetto
alle finalità istituzionali proprie alle quali dette risorse avrebbero dovuto
essere veicolate, venendo, di contro, utilizzate per ideare, pianificare e
realizzare condotte illecite, gravemente lesive degli interessi
dell’Amministrazione con la quale gli imputati avevano un rapporto di
incorporazione organica.
Trattasi, in buona
sostanza, di danno riconducibile a fattispecie di lesione della funzionalità della p.a..
“Il danno in esame attiene alla lesione del bene giuridico
protetto dalla norma penale che punisce la corruzione. Se il bene giuridico
protetto dalla norma incriminatrice è il diritto costituzionale al buon
funzionamento e all’imparzialità della p.a., è evidente che l’attività
corruttiva (ma, in
verità, anche tutte le altre condotte illecite contestate agli imputati –
n.d.e.) diretta all’ottenimento di
provvedimenti contrari ai doveri di ufficio e finalizzati a soddisfare
interessi di natura privata, anziché il bene comune, ha danneggiato la
funzionalità dell’ente. L’attività corruttiva, che ha coinvolto il p.u., ha
comportato un succedersi di contatti, atti e procedure contrarie a norme
giuridiche, che si sono protratte per un arco temporale ampio, creando,
nell’ambito dell’Amministrazione comunale una sorta di organizzazione parallela
ed occulta, allo scopo di ottenere provvedimenti contrari ai doveri di
ufficio.”(cfr.: Tribunale Milano, Sez. X, 13 febbraio 2009, n.1967).
Non vi è dubbio, poi, che
il Comune abbia subito anche un grave danno alla propria immagine, atteso che,
anche per il numero e la qualità dei pubblici ufficiali coinvolti (dal Sindaco a
componenti della Giunta, dal Segretario Generale, nonché Capo Area
Amministrativa e Finanziaria, al Capo dell’Area Tecnica) nelle vicende illecite
oggetto di causa, la collettività non ha potuto non individuare gli stessi
pubblici ufficiali con l’Amministrazione nel suo complesso, con indubbio, grave
nocumento della sua immagine.
La peculiarità, in
termini negativi, delle condotte venute in considerazione, nelle loro
correlazioni illecite, è stata tale che pubblicamente si è affermata l’idea di
un “sistema”
illecito correlato alla Città di Policoro ed al suo nome.
Con riferimento al
processo che ci occupa, si parla, infatti, anche nella collettività, di “Sistema
Policoro”, con conseguenze pregiudizievoli dell’intera comunità
policorese di cui il Comune non può non essere considerato ente esponenziale,
legittimato, quindi, a far valere anche i pregiudizi che l’intera collettività,
per le vicende in disamina, ha dovuto subire.
I danni tutti di cui si
chiede il ristoro, patrimoniali e non patrimoniali, non possono che essere
liquidati in via equitativa.
P.Q.M.
Frammartino Ottavio,
nella sua spiegata qualità di cittadino elettore del Comune di Policoro, in
sostituzione e nell’interesse dello stesso ente, conclude affinchè gli
imputati, previo loro rinvio a giudizio, vengano condannati, per i reati loro
ascritti, alla pena che sarà ritenuta di giustizia, oltre che al risarcimento
dei danni tutti, patrimoniali e non patrimoniali, descritti in narrativa, che
qui devono intendersi per espressamente indicati, a favore del Comune di
Policoro, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, nella misura
che sarà equitativamente determinata, con vittoria di spese e competenze legali
per la presente costituzione di parte civile.
Si allegano: 1) certificato di iscrizione nelle liste elettorali del Comune
di Policoro di Frammartino Ottavio; 2) Copia Carta di Identità dello stesso.
Perchè non lo hai chiesto alla PDL nella persona di Rocco Leone?
RispondiEliminaCARO OTTAVIO, NOTO CHE ANCHE TU NON PUBBLICHI COMMENTI VERITIERI E/O NEGATIVI SUL TUO LEONE... QUESTO OLTRE A FARMI MALE, PERCHE' DEFINISCO TE COME LUTRELLI E GLI ALTRI, RIMANGO DELUSO DAL FATTO CHE PUR DI NON FAR VINCERE MARRESE, FARESTI IL PATTO COL DIAVOLO... QUESTO SE PERMETTI NON RIENTRA PIU' NELL'AMBITO POLITICO, MA PRETTAMENTE PERSONALE... E' ORA DI FARTI UN ESAME DI COSCIENZA RIFLETTENDO COME MAI C'E' QUESTA SITUAZIONE? RICORDA CHE QUANDO ESISTONO DIATRIBE DEL GENERE, LA COLPA E' SEMPRE A META' E SE FOSSI STATO UN ALTRO, NON TI EMARGINAVI DIETRO UN BLOG, MA FACEVI POLITICA VERA, NON SOLO QUELLA DELLE CRITICHE A CHI GESTISCE E GOVERNA, MA QUELLA DI DECIDERE E SOPRATTUTTO DI ENTRARE IN CONSIGLIO... COME SPERI DI ENTRARCI CON UNA LISTA CHE NON TI SCATTA NEMMENO IL CONSIGLIERE? QUANDO LA GENTE SI RENDERA' CONTO CHE VOTANDOTI, SPRECHERA' IL PROPRIO VOTO, SARA' COSTRETTA A CAMBIARE SCHIERAMENTO... CONCLUSIONI; TU SEMPRE PIU' SOLO ED EMARGINATO.
RispondiEliminaLORO SEMPRE PIU' FORTI E AL POTERE DECIDENDO LE TUE E NOSTRE SORTI...
CONSIGLIO; NON FARE COME LUTRELLI... TU SEI DIVERSO E TALE DEVI RIMANERE... E RICORDA CHE SE IL TUO BLOG E' IL PIU' SEGUITO, LO DEVI GRAZIE AI COMMENTI CHE FAI PUBBLICARE E CHE GRAZIE AD ESSI, SI CREA UNO SCAMBIO CULTURALE, POLITICO E DI OPINIONE TRA I LETTORI... SE TU CENSURI PENSIERI RIVOLTI AL LEONE DI TURNO, SOLO PERCHE' A TE FA COMODO COSI', NON E' PIU' INFORMAZIONE LIBERA E PER CIO', COME IL TUO BLOG E' ARRIVATO ALL'APICE, POTREBBE POI DI COLPO FARE L'ESATTO CONTRARIO, VEDI LUTRELLI, NON ESISTONO COMMENTI SE NON A FAVORE DEI SUOI PADRONI...