martedì 15 maggio 2012

Oggi udienza per la richiesta di rinvio a Giudizio per Lopatriello e altri 13. Noi chiederemo di costituirci parte civile. PD e IDV invitati non rispondono


 Oggi si apre davanti al Gup di Matera il dibattimento per la richiesta di rinvio a Giudizio per Lopatriello ed altri 12 per i noti fatti che portarono il 13 gennaio 2011 all'arresto dell'ex sindaco ed altri.  Noi in questi giorni abbiamo dato mandato all'Avv.to Antonio Rizzo  , visto l'inerzia del comune ai sensi dell'art.9 del DGLS 267  di richiederemo di costituirci 
parte civile a tutela degli interesii del comune , abbiamo chiesto anche agli altri partiti dal PD a Italia dei Valori di costituirsi con noi in questo procedimento. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, pensiamo che ogni commento sia superfluo.

Fatto commesso in Policoro il 19.04.2010” (Cfr. Capi di imputazione formulati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nella richiesta di rinvio a giudizio degli imputati).
Queste descritte, in termini fattuali, le ragioni della presente costituzione di parte civile.
Il deducente esercita la presente costituzione di parte civile non in proprio, ma, per quanto statuito dall’art.9 del d. lgs. n.267/2000, nella sua qualità di cittadino elettore del Comune di Policoro, nell’interesse ed in sostituzione del Comune di Policoro stesso, parte offesa nel procedimento penale che ci occupa, stante l’inerzia del ripetuto Comune rispetto a detto procedimento - ed alle posizioni sostanziali dallo stesso sottese - e fino a quando detta inerzia dell’ente non dovesse cessare.
In verità, il Comune di Policoro, per le condotte contestate agli imputati e sopra descritte, ha subito ingenti danni, sia di natura patrimoniale, sia di natura non patrimoniale.
Stando ai danni di natura patrimoniale, salvo che ne dovessero emergere ulteriori, si consideri, allo stato, anche soltanto lo sviamento dell’uso di risorse materiali ed umane da parte dei pubblici ufficiali, coinvolti nella vicenda che ci occupa, rispetto alle finalità istituzionali proprie alle quali dette risorse avrebbero dovuto essere veicolate, venendo, di contro, utilizzate per ideare, pianificare e realizzare condotte illecite, gravemente lesive degli interessi dell’Amministrazione con la quale gli imputati avevano un rapporto di incorporazione organica.
Trattasi, in buona sostanza, di danno riconducibile a fattispecie di lesione della funzionalità della p.a..
“Il danno in esame attiene alla lesione del bene giuridico protetto dalla norma penale che punisce la corruzione. Se il bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice è il diritto costituzionale al buon funzionamento e all’imparzialità della p.a., è evidente che l’attività corruttiva (ma, in verità, anche tutte le altre condotte illecite contestate agli imputati – n.d.e.) diretta all’ottenimento di provvedimenti contrari ai doveri di ufficio e finalizzati a soddisfare interessi di natura privata, anziché il bene comune, ha danneggiato la funzionalità dell’ente. L’attività corruttiva, che ha coinvolto il p.u., ha comportato un succedersi di contatti, atti e procedure contrarie a norme giuridiche, che si sono protratte per un arco temporale ampio, creando, nell’ambito dell’Amministrazione comunale una sorta di organizzazione parallela ed occulta, allo scopo di ottenere provvedimenti contrari ai doveri di ufficio.”(cfr.: Tribunale Milano, Sez. X, 13 febbraio 2009, n.1967).
Non vi è dubbio, poi, che il Comune abbia subito anche un grave danno alla propria immagine, atteso che, anche per il numero e la qualità dei pubblici ufficiali coinvolti (dal Sindaco a componenti della Giunta, dal Segretario Generale, nonché Capo Area Amministrativa e Finanziaria, al Capo dell’Area Tecnica) nelle vicende illecite oggetto di causa, la collettività non ha potuto non individuare gli stessi pubblici ufficiali con l’Amministrazione nel suo complesso, con indubbio, grave nocumento della sua immagine.
La peculiarità, in termini negativi, delle condotte venute in considerazione, nelle loro correlazioni illecite, è stata tale che pubblicamente si è affermata l’idea di un “sistema” illecito correlato alla Città di Policoro ed al suo nome.
Con riferimento al processo che ci occupa, si parla, infatti, anche nella collettività, di “Sistema Policoro”, con conseguenze pregiudizievoli dell’intera comunità policorese di cui il Comune non può non essere considerato ente esponenziale, legittimato, quindi, a far valere anche i pregiudizi che l’intera collettività, per le vicende in disamina, ha dovuto subire.   
I danni tutti di cui si chiede il ristoro, patrimoniali e non patrimoniali, non possono che essere liquidati in via equitativa.
P.Q.M.
Frammartino Ottavio, nella sua spiegata qualità di cittadino elettore del Comune di Policoro, in sostituzione e nell’interesse dello stesso ente, conclude affinchè gli imputati, previo loro rinvio a giudizio, vengano condannati, per i reati loro ascritti, alla pena che sarà ritenuta di giustizia, oltre che al risarcimento dei danni tutti, patrimoniali e non patrimoniali, descritti in narrativa, che qui devono intendersi per espressamente indicati, a favore del Comune di Policoro, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, nella misura che sarà equitativamente determinata, con vittoria di spese e competenze legali per la presente costituzione di parte civile.
Si allegano: 1) certificato di iscrizione nelle liste elettorali del Comune di Policoro di Frammartino Ottavio; 2) Copia Carta di Identità dello stesso.

2 commenti:

  1. Perchè non lo hai chiesto alla PDL nella persona di Rocco Leone?

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  2. CARO OTTAVIO, NOTO CHE ANCHE TU NON PUBBLICHI COMMENTI VERITIERI E/O NEGATIVI SUL TUO LEONE... QUESTO OLTRE A FARMI MALE, PERCHE' DEFINISCO TE COME LUTRELLI E GLI ALTRI, RIMANGO DELUSO DAL FATTO CHE PUR DI NON FAR VINCERE MARRESE, FARESTI IL PATTO COL DIAVOLO... QUESTO SE PERMETTI NON RIENTRA PIU' NELL'AMBITO POLITICO, MA PRETTAMENTE PERSONALE... E' ORA DI FARTI UN ESAME DI COSCIENZA RIFLETTENDO COME MAI C'E' QUESTA SITUAZIONE? RICORDA CHE QUANDO ESISTONO DIATRIBE DEL GENERE, LA COLPA E' SEMPRE A META' E SE FOSSI STATO UN ALTRO, NON TI EMARGINAVI DIETRO UN BLOG, MA FACEVI POLITICA VERA, NON SOLO QUELLA DELLE CRITICHE A CHI GESTISCE E GOVERNA, MA QUELLA DI DECIDERE E SOPRATTUTTO DI ENTRARE IN CONSIGLIO... COME SPERI DI ENTRARCI CON UNA LISTA CHE NON TI SCATTA NEMMENO IL CONSIGLIERE? QUANDO LA GENTE SI RENDERA' CONTO CHE VOTANDOTI, SPRECHERA' IL PROPRIO VOTO, SARA' COSTRETTA A CAMBIARE SCHIERAMENTO... CONCLUSIONI; TU SEMPRE PIU' SOLO ED EMARGINATO.
    LORO SEMPRE PIU' FORTI E AL POTERE DECIDENDO LE TUE E NOSTRE SORTI...
    CONSIGLIO; NON FARE COME LUTRELLI... TU SEI DIVERSO E TALE DEVI RIMANERE... E RICORDA CHE SE IL TUO BLOG E' IL PIU' SEGUITO, LO DEVI GRAZIE AI COMMENTI CHE FAI PUBBLICARE E CHE GRAZIE AD ESSI, SI CREA UNO SCAMBIO CULTURALE, POLITICO E DI OPINIONE TRA I LETTORI... SE TU CENSURI PENSIERI RIVOLTI AL LEONE DI TURNO, SOLO PERCHE' A TE FA COMODO COSI', NON E' PIU' INFORMAZIONE LIBERA E PER CIO', COME IL TUO BLOG E' ARRIVATO ALL'APICE, POTREBBE POI DI COLPO FARE L'ESATTO CONTRARIO, VEDI LUTRELLI, NON ESISTONO COMMENTI SE NON A FAVORE DEI SUOI PADRONI...

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