domenica 8 aprile 2012
Buona Pasqua a tutti voi
ai diseredati,
ai nullatenenti,
ai tartassati dai mutui,
agli sfrattati,
agli sfruttati,
ai terremotati di oggi, di ieri, di domani,
agli sfollati,
a quelli che dipendono dagli aiuti dei volontari,
ai barboni,
a quelli che dormono sotto un cielo di stelle perché non hanno più un tetto o non l'hanno mai avuto,
a quelli che di tetti ne hanno troppi e non sanno più sotto quale ripararsi,
ai bambini dell'Africa,
a tutti i bambini del mondo offesi dalla guerra e dalla fame,
ai disoccupati,
ai cassintegrati,
a quelli che non possono avere la cassa integrazione perché figli di un altro dio,
ai migranti,
a quelli che hanno trovato accoglienza,
a quelli ricacciati lontano, anche a quelli che il mare ricopre,
a tutti quelli che il poco che non basta lo dividono con gli altri,
ai carcerati,
a quelli in attesa di giudizio,
a quanti innocenti sono costretti in cella,
a tutti quelli che non hanno scarpe ai piedi,
al giornalista che ha scagliato le sue a Bush rimanendo scalzo,
a quanti ogni giorno fanno fatica a mettere insieme l'indispensabile per campare.
Buona Pasqua a tutti quelli che lottano perché questo stato di cose possa presto cambiare,
ai credenti e a quelli che la fede non hanno,
agli agnostici e agli atei,
a tutti quelli che vedono nel prossimo il fratello,
a coloro che si ricordano del fratello sempre e non quando fa comodo,
a chi fa il proprio dovere in silenzio, senza sperare in una ricompensa,
a chi sa vivere bene nell'ombra perchè sa che i riflettori accecano.
Buona Pasqua anche a loro, agli accecati perchè possano vedere presto la luce.