Riportiamo l'articolo apparso ieri sul quotidiano a firma di Lutrelli , nostri lettori lasciamo i commenti che pubblicheremo tutti , ma cercate di moderarvi , anche se so ......che è difficile .
il Partito democratico di Policoro sta lavorando non senza difficoltà per raggiungere al più presto la quadratura del cerchio. Primo obiettivo è la sintesi politica. Sintesi, significa dare alla politica la possibilità di assolvere il proprio ruolo, che è quello della scelta, frutto appunto, di sintesi e di mediazione. Così, a fatica, ancora una volta il buon senso ha preso il sopravvento sui personalismi che porterebbero infruttuosamente ad una spaccatura che a sua volta diverrebbe sinonimo di sconfitta elettorale alle consultazioni amministrative del prossimo 6 maggio. Così, nell'ennesimo direttivo del Partito democratico tenutosi martedì sera alle ore 19, la segretaria di sezione, Bice Di Brizio, insieme ai dirigenti cittadini, conservando formalmente l'unanimità, ha ritenuto necessario ed importante, al fine della individuazione e designazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra (che dovrà esprimere il Pd), attendere ancora qualche giorno (fino a domenica) prima di dar corso alla "extrema ratio" delle primarie. Da ieri, dunque, le diplomazie sono al lavoro per scegliere senza andare incontro a lacerazioni che le primarie inevitabilmente porterebbero. Primarie che si dovrebbero, il condizionale è d'obbligo, tenere domenica 18 marzo. Sicuramente tardi, se si considera che nel resto del Paese (Genova, Palermo, ecc), già si è provveduto. Poi c'è da tener presente che altre coalizioni politiche nella città sono più avanti col lavoro ed hanno presentato il loro candidato sindaco, vedasi Rocco Leone del Pdl, Filippo Vinci della Società civile e Gianni Di Pierri, per il Terzo polo (senza Udc) che è ormai ufficialmente candidato e si presenterà ai cittadini domani sera. Se primarie dovevano essere, sarebbe stato meglio farle prima e per tempo, allargandole ad altri potenziali partecipanti che si sono ora defilati o hanno preso altre strade. Troppo facile e sterile chiamarle primarie di coalizione e ridurle al solo Pd, unito nella scelta della segretaria e non può esser da meno su quella del candidato sindaco. Ragion per cui nel partito-coalizione del centrosinistra si sta cercando di chiudere la partita. Veniamo ai nominativi. Sono tre. Si tratta di Fabiano Montesano, Franco Labriola e Gianluca Marrese. Il primo proviene dalla ex Margherita ed in quanto esponente dell'area moderata tanto in voga a Policoro dà al partito maggiori garanzie in caso di ballottaggio. Il secondo è un ex Ds e si pone come un riformista. Entrambi si pongono nel dibattito in termini più politici. Il terzo è Gianluca Marrese, anche lui ex Ds. Questi ad onor del vero, si pone nel dibattito in termini più personalistici, finendo il più delle volte per non aiutare il partito, che invece per fare sintesi, avrebbe invece bisogno proprio di lui. Marrese che è componente della segreteria regionale del Pd, sta lavorando più su di se che sul partito. E la cosa finisce per mettere in difficoltà la segretaria Di Brizio che cerca, al contrario suo, come il ruolo impone, di mediare puntando all'unità ed all'unanimità con la quale lei stessa è stata eletta. Le difficoltà maggiori sono dovute al fatto che nel Pd non tutti vogliono realmente le primarie e coloro che ora le vogliono, prima non le hanno volute.
Le chiamerei SECONDARIE a questo punto. Così come sarà secondario parteciparvi per buona parte dell'elettorato di sinistra. Peccato per Labriola che anche questa volta non ha avuto il coraggio di puntare i piedi nel suo partito. Meglio avrebbe fatto ad uscire dal PD e presentarsi con una lista civica. Forse non avrebbbe raccolta abbastanza voti per fare il sindaco ma credo che bisogna pur rischiare nella vita ogni tanto. Il problema è che si sta tanto bene nella grande pancia del partito che tutti gli sgambetti e le porcate che si subiscono anche dai pivelli che lui stesso ha sostenuto nel partito passano in secondo piano. Della serie "che minchia me ne fotte a mia se so curnutu" come dicono ad Oxford. Le mie conclusioni sono quindi le seguenti: primarie o no, Labriola non lo voto per codardia acuta dimostrata per troppo tempo, a Marrese non si può mettere in mano una città, non scherziamo, la trasformerebbe nella Las Vegas de nojartri (spero che Bubbico sia al corrente dei vizi del suo delfino) e su Montesano stendo un velo pietoso perchè essendo un democristiano, non può che essere il candidato papabile per il PD (siamo a questi livelli ormai). Tanti cari auguri. Firmato un elettore di sinistra che quest'anno vota Leone.
RispondiEliminaPovera Bice!(Naturalmente si fa per dire, anche lei nel PD ha trovato la sua mucca da mungere(ASL))Ma sicuramento in questi giorni ha poco da stare allegra,troppe le voci da ascoltare e gli ordini a cui obbedire:Chiurazzi,Bubbico,Labriola, Montesano,Marrese,e mò spunta Palmieri.Quanta fatica difendere i privilegi e conquistare o detenere il potere!!!!
RispondiEliminaE meno male che si chiama
RispondiEliminaPD ( partito democratico ) ... E questa me la chiamano democrazia??? I voti delle liste che li appoggiano, se li prendono, peró non possono esprimere un nome di un candidato sindaco!!! Ma come lo vedono il mondo? La democrazia dice: se ci sono esempio tre partiti che appoggiano il PD, Loro possono esprimere il loro candidato e insieme, proporsi ai cittadini con le primarie. Poi saremo noi popolo sovrano a decidere con i voti (e non con le spaccature interne) chi potrà essere il candidato sindaco... Questa è DEMOCRAZIA cari Bubbico, Chiurazzi, Di Brizio, Montesano, Marrese e Labriola... Cominciate a dare il buon esempio perché già la gente non vuole proprio votare, già quei nomi non sono graditi, poi vi mettete a fare i dittatori... La verità è che il PD lo sa che se facesse le primarie, prenderebbe già la prima scoppola e quindi vuole evitare, ma secondo me è solo rimandata, gliela daremo noi elettori... Sia a loro che al gruppo Romania...
moderato perchè in sostanza è moderato cattolico lo deve dire per forza perchè appoggiato da don Salvatore de pizzo , infatti quest'ultimo è partito già in quarta con i suoi parrocchiani a fargli il lavaggio del cervello.
RispondiEliminaSeeee...mo candidano Quinto stai a vedere
RispondiEliminaNo quinto non si tocca... Quinto va preso e messo senza passare da prove o popolo...
RispondiEliminaSono proprio alla frutta ormai... Lo avete letto il giornale di 3 giorni fa, quando all'università della Basilicata a potenza, all'entrata di Rocco papaleo lo hanno applaudito, mentre a quella della casta: de Filippo , folino ecc, li hanno fischiati con urla che dicevano di andare via... Ed altro... Caro PD lucano cari Bubbico Chiurazzi de Filippo e gli altri mi sa che il tempo vostro è finito... Dovete sparire... Avete distrutto e impoverito la regione e il popolo... VERGOGNATEVI CI VEDREMO TRA 12 MESI SE NON PRIMA...
Chiunque vincerà ste benedette elezioni, sarà in grado di togliere Policoro dal gemellaggio con i rumeni? Vorrei saperlo giusto per regolarmi a chi dare i miei voti, perchè se l'intenzione è quella di continuare col gemellaggio e fare feste, festini e viaggi, come faceva il ragioniere, il voto mio velo dimenticate e non solo il mio... E mai come ora, un voto in più ti fa vincere, uno in meno ti fa perdere... Voglio risposte...
RispondiEliminaAntonio C.
Guardate questo Labriola!Ma ci rendiamo conto e' un morto di sonno!E poi quello a fianco un grande lavoratore,scusate un gran fannullone
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