domenica 5 febbraio 2012

La sortita del penalista La Viola : Anche gli avvocati scelti dalla politica, e basta


Il caso nasce dalla revoca di un mandato dopo il suggerimento del pediatra Rocco Leone
E’ DESTINATO a far discutere, negli ambienti forensi del Materano, il caso sollevato dall’avvocato Riccardo Laviola, che proprio alla vigilia
del voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, previsto stamane, ha denunciato con forza una costante ingerenza del politica, persino nella nomina dei legali di fiducia degli imputati/ indagati. Ritiene di farlo a ragion veduta, il penalista di Policoro, portavoce di un disagio serpeggiante da tempo nella categoria. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, come ci spiega Laviola, è stata la vicenda della giovane moglie di un indagato per violenza sessuale su minore, che si sarebbe prima rivolta a lui per la difesa, salvo poi cambiare improvvisamente idea, revocandogli il mandato con la sottoscrizione di una lettera in cui motivava la sua decisione, come suggerita da Rocco Leone, noto pediatra di Policoro, ex vice sindaco della Giunta Lopatriello, coordinatore cittadino del Pdl e candidato sindaco azzurro alle prossime elezioni nella città jonica. La donna, madre di due figli e in gravi difficoltà economiche, avrebbe riferito e sottoscritto che Leone si sarebbe impegnato a pagare per lei le spese, purchè si rivolgesse all’avvocato di sua fiducia, Livia Lauria, anche lei ex consigliere comunale in quota Pdl. Laviola ha inviato al giudice per le indagini preliminari di Matera, Rosa Bia, che si sta occupando del caso in regime di rogatoria, il documento firmato dall’ex cliente, per motivare la sua assenza di ieri all’udienza di convalida del fermo. Questo perchè l’ex cliente aveva già incaricato l’avvocato Lauria. «Si sta diffondendo nella nostra categoria la pericolosa pratica dell’incetta delle nomine -denuncia senza mezzi termini Laviola- in quanto non vale più la logica dell’avvocato di fiducia, bensì quello segnalato dal politico o dall’uomo influente di turno. Mi auguro che la collega Lauria ed il dottor Leone, con il quale non ho mai avuto alcun rapporto di conoscenza, abbiano agito in buona fede, ma di certo da questo momento in poi non dovranno più accadere episodi analoghi. Lo dico anche a nome di altri colleghi, che condividono il mio disagio. - spiega ancora Laviola- Questa situazione non è più tollerabile, in quanto esula dalla deontologia professionale, per sfociare chiaramente nel penale, andando a ledere il diritto alla difesa ed alla scelta dell’avvocato, che spetta solo e unicamente all’indagato/imputato. Domani (oggi per chi legge ndr) si vota per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine e si discuterà anche di Regolamento e gratuito patrocinio; mi auguro si affronti questo problema». Decisamente diversa la versione dei fatti del dottor Leone, sentito dal Quotidiano, che si considera ingiustamente sotto accusa. «Non c’è stata alcuna influenza da parte mia -spiega subito- né risponde al vero il fatto che io volessi pagare le spese legali dell’indagato, con il quale ho un semplice rapporto di amicizia dovuto alla comune passione per i cavalli. Mi sono limitato a raccogliere la disperazione della moglie, una giovane donna di 23 anni, che conosco in quanto entrambi i figli sono miei pazienti. Questa ragazza mi ha manifestato, tra l’altro, il suo disagio per dover parlare con un avvocato maschio di questioni che attengono alla sfera sessuale. Allora mi sono limitato a suggerirle il nome del mio legale di fiducia, l’avvocato Lauria, senza influenzarla, nè dare mai la mia disponibilità a pagare le spese. Nulla di più, il resto lo ha deciso lei in piena autonomia; ecco perchè non capisco la ragione di quanto contenuto nella lettera». Respinge ogni accusa anche l’avvocato Lauria: «Non accetto alcun tipo di insinuazione sulla mia professionalità precisa la penalista nè tantomeno ho mai ricevuto incarichi su pressioni politiche. Il dottor Leone non ha potuto garantire alla donna il pagamento delle spese legali, perchè la mia cliente gode dei benefici del gratuito patrocinio, vista la sua condizione economica. Non so per quali ragioni si sia giustificata così con il collega Laviola, che ho contattato subito avendo appreso della lettera. Parliamo di una ragazzina spaventata, a cui il dottor Leone ha fatto il mio nome, spiegandole che qualora avesse deciso di contattarmi, lui avrebbe potuto intercedere per chiedermi un riguardo economico, che poi non poteva esserci, trattandosi di gratuito patrocinio. In ogni caso, prima di assumere l’incarico, ho contattato il collega Laviola, chiedendogli il suo assenso, che mi è stato dato. Quindi, non c’è stato nulla di irregolare o irrispettoso». Parrebbe proprio così, anche se dall’altro lato non si spiegherebbe la reazione piccata dell’avvocato Laviola, il quale parla chiaramente di una preoccupante cosuetudine, da tenere sotto controllo.
Antonio Corrado

7 commenti:

  1. Conosco personalmente e professionalmente l avv. laviola, un professionista corretto oltre ad essere un penalista eccezionale(per me il migliore).

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  2. L'avv.Laviola e una persona seria!!!!

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  3. caro ottavio perche non ci dici leparcelle dell'av.laviola ricevute dal comune ..........grazie a Marsano?

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  4. POLEMICA INUTILE, STERILE, STUPIDA, SENZA SENSO LOGICO, FORSE ABBIAMO DIMENTICATO IL TEMPO DELLE VACCHE GRASSE E DEL VENTO IN POPPA CHE HANNO E FANNO TUTT'ORA ACCCUMULARE RICCHEZZA AI PORTABORSE, AI TECNICI, AI LEGALI, AI MEDICI, ALLE DONNE LIBERE, AI GIRDINIERI,AGLI ELETTRICISTI,AGLI DRAULICI, AI FABBRI ETC CHE SONO VICINI ALLA POLITICA, (PER NON DIRE CHE SLINGUANO GENOFLESSI). DISPIACE VEDERE CADUTE DI STILE DI PERSONE NON DEDITE "UFFICIALMENTE" ALLA POLITICA E RITENUTE LONTANO DA POLEMICHE LEGATE ALLA STRUMENTALIZZAZIONE DELLA STESSA.
    VIEN DA PENSARE CHE FORSE LE RISORSE PUBBLICHE ACCUMULATE ANNI ORSONO VADANO RIMPINQUATE, E QUALE MOMENTO SE NON LA CAMPAGNA ELETTORALE?
    LEONE E' INSOPPORTABILE MA VISTO CHE AL VOTO BISOGNA ANDARE ANCHE CON IL NASO TURATO E CON PAPABILI COME MARRESE, LOPATRIELLO, MONTESANO,LABRIOLA, DI PIERRI, DISANZA ETC. IL MEDICO SIA IL MALE MINORE COME UNA SEMPLICE INFLUENZA PER POLICORO RISPETTO AI CARCINOMI SOCIALI RICCHI DI ABBONDANTI METASTASI GRONDANTI DI POTERE.
    LEONE HAI RECUPERATO UN VOTO.

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  5. Complimenti avv. Laviola, lei ha messo il dito in una delle piaghe policoresi/lucane, ovvero la RACCOMANDAZIONE. Ricorda il libro-scandalo della italo-americana bernaldese? E' tutto vero. Ma come crede che il dr leone e la drssa lauria (si, minuscolo, non è un errore ma è la pena che il Dante 2012 avrebbe loro comminato) hanno preso e contano di continuare a prendere i loro voti? Davvero per MERITI? Suvvia, avvocato! lorsignori (minuscolo) agiscono così; cosa gliene frega se hanno innescato una GRAVE azione contro uno stimato PROFESSIONISTA quale può essere un atto di revoca, a qualsiasi titolo, da parte di un cliente/assistito? Un suo estimatore, ma soprattutto un Policorese VERO.

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  6. a chi ha detto che l'avvocato in questione è professionista serio...sarebbe il caso di ricordare che gli avvocati sono tenuti al segreto professionale ed alla riservatezza.....cosa completamente ignorata perchè pubblicata la questione sul giornale con precise e dettagliate indicazioni. E anche se la signora non è indicata con nome e cognome la sua identità è rintracciabile con dovizia di particolari: madre di due figli.....23 anni...il marito ha la passione dei cavalli....insomma....schifo e disgusto totale da tutte le parti....

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  7. ....mentre i ben pensanti (che hanno probabilmente un posto fisso) si lambiccano sulla deontologia, i "professionisti" senza scrupoli e tanto meno etica professionale hanno beccato gli incarichi e continueranno sempre a farlo nei secoli dei secoli amen. La raccomandazione è il problema da estirpare. Se non si fa nulla in questa direzione continueremo all'infinito a parlarne e riparlarne tanto per ammazzare il tempo. A Policoro ci sono famiglie di ingegneri ed avvocati che campano da anni soltanto grazie al comune. Mi chiedo quand'è che la magistratura si occuperà degli affidamenti "gentilmente donati" sempre alle stesse persone senza pubblicare i bandi ecc.? Le persone per bene intanto la loro fetta di lavoro devono andare a cercarsela lontano da qui! Pazienza, se è questo il prezzo da pagare per condurre una vita onesta e poter andare in giro a testa alta!!

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