lunedì 16 gennaio 2012

Riceviamo e Pubblichiamo :La strana caccia agli untori di A. Di Sanza


Caro Ottavio, ti pregherei di pubblicare le mie riflessioni su quanto si è determinato in conseguenza delle dimissioni del Sindaco Lopatriello.

Mi permetterai, solo per qualche rigo di precisare che: sono stato Sindaco di Policoro dal 1997 al 2000 per soli tre anni, consigliere Regionale dal 2000 al 2010 e attualmente svolgo le funzioni di Presidente della Commissione dei Lucani nel Mondo e per essere stato candidato sindaco nel 2008 quelle di consigliere comunale a Policoro.

Per il mio impegno diretto su Policoro come amministratore se dovessi rispondere per quello che ho fatto, lo dovrei fare per i soli tre anni e per Te che sei un cultore di queste cose sai che esiste una responsabilità di tipo penale , una di tipo amministrativo e una di tipo politico.

La prima è personale e per le cose che leggo ritorna il solo appalto della spazzatura o meglio il subappalto per il quale si è scritto tanto e si è indagato tanto ma mai nessun tipo di atto giudiziario è stato spedito al mio indirizzo ( dell’appalto attuale è del tutto evidente la strumentalità politica);

La seconda è oggettiva e non mi risulta che abbia partecipato dal 2000 ad oggi a nessuna delibera dell’amministrazione di Policoro.

La terza è sempre opinabile ma per quanto mi riguarda l’unico parametro oggettivo che conosco in politica è il voto popolare e per le occasioni, conseguenza di quei tre anni, che mi ha visto candidato i voti e non le opinioni che mi sono stati attribuiti hanno confermato il buon lavoro fatto.

Detto questo i titoli che leggo dei tuoi articoli che mi riguardano o riguardano quella esperienza sono così forzati (il termine è chiaramente un eufemismo) da farmi ritenere che la differenza tra Te e quello di Santarcangelo e solo una questione di linguaggio ma la sostanza è la stessa appartenendo entrambi alla categoria degli speculatori.

Ma è partendo da questi articoli e da quello che attraverso i blog di Policoro si sta discutendo in questi giorni , visto anche il numero dei partecipanti alla tensone, che voglio partire per spiegare la mia posizione e del gruppo Policoro Democratica, provando a riportare la discussione li dove deve stare nel campo della POLITICA.

Svolgendo dunque una funzione politica e servendomi di una prerogativa, quella di consigliere comunale, posso provare a capire, avendone anche il tempo prima di dire basta, cosa c’è in questa Comunità dopo Lopatriello? Chi rappresenterà l’alternativa a Policoro e quel che più importante con quale risultato?

E’ un reato riportare alla responsabilità e alla consapevolezza la comunità di Policoro o come qualcuno sostiene Lopatriello deve andare a casa SENZA SE E SENZA MA?

E’ normale oltre che civile in una democrazia che chi prova ad interrogarsi su questo e senza ancora aver fatto NULLA debba sentirsi APOSTROFATO come il male in terra?

Tutti i campioni di questa finta coerenza davvero vogliono far credere che non stiano giocando ognuno una partita che riguarda il loro futuro, compreso TE naturalmente, Ottavio?.

Questi finti moralisti perché non hanno utilizzato le loro prerogative quando il momento glielo ha concesso? E questo sommovimento popolare perché non lo si è agitato quando il momento lo richiedeva?

Per me in Politica non esiste “il senza se ed il senza ma “ ma esiste l’opportunità di fare o non fare alcune cose naturalmente per la parte politica che si rappresenta in ragioni di obiettivi programmatici in favore degli interessi della comunità che si intende amministrare.

In questi quattro anni ho fatto largo ai giovani della mia parte politica lasciando a loro il legittimo protagonismo e ritagliandomi un ruolo marginale al limite del disinteresse ma se ciò non si coglie e addirittura si disprezza e se a fronte di questo poi si offrono occasioni irrinunciabili per ribadire un impegno diretto, è forse colpa mia?

Preciso le occasioni irrinunciabili.

1) Allontanamento dal gruppo del PD perché avrei votato il Regolamento per l’Istituzione dello sportello Unico dell’edilizia ( atto di programmazione e non gestione ) e ho accettato la nomina di un iscritto al PD nella commissione ambientale del Comune di Policoro, con ciò rinunciando al metodo sezionale di cercare incarichi dall’amministrazione (magari per un figlio) sottobanco al Sindaco o accreditare revisori dei conti più vicini ad una corrente del partito.

2) Passaggio all’opposizione del consigliere Giuseppe FERRARA.

Allo stato Policoro Democratica è collocata politicamente nell’area del centro sinistra, guarda con interesse (viste le condizioni del quadro politico policorese) alla costruzione di un’area terzo polista, ritiene di mantenersi coerente all’espressione elettorale.

Tornando allora alla Politica e invitando a fare ciò anche “ai cacciatori degli untori” che parlano di ammucchiata per gli altri e nel frattempo l’ammucchiata la consacrano a ipotesi politica, le possibilità in campo sono innumerevoli e nessuna allo stato è stata definita.

Quello che è definito sono i giudizi che ho letto in questi giorni , della mia parte politica che ha quattro giudizi differenti ( alcuni anche personali che la dicono lunga su quanto poco si ha in comune) e che come al solito distolti dall’interesse personale perdono di vista l’obiettivo comune da perseguire e non propongo nessuna ipotesi alternativa; quella di chi non vuole stare né a destra, né a sinistra e né al centro; e tanto ma tanto qualunquismo.

Accordo, appoggio esterno, commissariamento, voto, sono solo alcune delle ipotesi che la letteratura politica ci offre e mi piacerebbe affrontare ognuna di questi ipotesi in un confronto politico serrato ma leale con i gruppi politici, se esistono, e con i cittadini cercando di spiegare che senza consapevolezza non si amministra e che non basta togliere uno e mettere un altro che i problemi si risolvono; serve responsabilità, consapevolezza, sobrietà e un progetto politico adeguato per la soluzione dei problemi e per il rilancio economico e sociale della nostra comunità.

Questo è quello che proveremo a fare da questa sera con i gruppi politici che hanno accettato questo metodo aperti a chiunque voglia portare un contributo alla costruzione del futuro politico a Policoro ; le conclusioni ed i giudizi lasciamoli al dopo essendo prematuri ed in molti casi fuori luogo.

E per una volta facciamo in modo ( soprattutto per le nuove generazioni) che l’impegno politico sia considerato per quello che è, servizio agli altri, e non la corsa ad interessi particolari che servono solo per allontanare dalla politico facendo esattamente il gioco di quanti perseguono solo questo obiettivo.

Personalmente ho rinunciato in questi anni al mio privato, alla mia famiglia ed ai miei interessi voglio continuare a credere che l’impegno in politica non sia l’autorizzazione concessa a qualcuno di poter parlare e sparlare liberamente delle persone.

Ti ringrazio per la pubblicazione e mi riservo, così come fino ad ora abbiamo fatto, di garantire per l’informazione a Te e all’opinione pubblica di Policoro sulle cose reali che faremo nei prossimi giorni.

Antonio DI SANZA

17 commenti:

  1. anche io lascerei volentieri il mio privato per andare in giro per il mondo a spese della povera gente che suda per arrivare alla fine del mese, poi nel mondo a fare che.............ancora mi parla di futuro sono tanti anni che fa il politico, policoro è rimasta la stessa delgli anni passati anzi peggiorata non esiste piu' una fabbrica la piazza centrale deserta il lungo mare bloccato ecc ecc mi viene a parlare di futuro, se vuoi fare una cosa semplice lascia stare la politica fatti da parte tu e lopatriello, insieme a vuoi anche d'amato, marsano, vetere, di cosola, tutto il pd, fate spazio alle nuove generazioni per il bene del paese.

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  2. Antonio sei bravo a scrivere e a comunicare, ma il concetto che esprimi rimane li' solo nel tuo, quello che effettivamente hai fatto vedere ed hai dimostrato e tutt'altra cosa i fatti sono sotto gli occhi di tutti.

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  3. si è notato solo il tuo disinteresse partitico ma non certo la voglia di mettersi da parte....
    in ogni occasione hai mostrato i muscoli... elettoralmente... andando contro le scelte comuni del Tuo partito.
    Non sei capace di stare in un gruppo senza dominarlo ma dando semplicemente il Tuo contributo politico ed elettorale...
    Pensi di essere il migliore, arrivando addirittura ad ipotizzare come positiva un'amministrazione con Lopatriello.. senza considerare quello che in campagna elettorale hai riferito sulla Sua persona e quello che nell'ultimo anno è accaduto all'amministrazione...
    Dovresti fare un bagno di umiltà e iniziare a considerare l'ipotesi che la città di POlicoro non ha più bisogno di gente come VOI...
    dove sono i giovani a cui ti riferisci....siete sempre lo stesso gruppo di persone.. costantemente impegnate a escogitare metodi per sfruttare al meglio quei 4 voti che rappresentate arrivando senza pudore persino ad ipotizzare un accordo con lopatriello.
    comunque se avete questo barbaro coraggio... procedete pure.
    In questo modo la prossima volta i cittadini di policoro non potranno sbagliare.
    In ogni caso.... non pensare che la protesta o la rivolta sia finita qui...
    purtroppo per Voi, deve ancora cominciare.... ne vedrai delle belle (6 x 3) e non saranno certo queste parole a fermare la verità dei fatti.

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  4. POSSO IMMAGINARE CHI SIA IL POLITICO ALLA RICERCA DELL'INCARICO SOTTOBANCO PER IL FIGLIO, NON RIESCO AD IMMAGINARE, INVECE, CHI POSSA ESSERE IL REVISORE: COMUNQUE SIAMO AI MESSAGGI ..... POLITICO - MAF......
    POVERO PD POLICORESE

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  5. E' una questione di principio ... che Antonio si veste di nuovo ogni qualvolta che ..... vedendosi alle strette, non sopporta più nessuno (o meglio non lo sopporta più nessuno) e così cambia casacca e , dal suo sarto personale, oltre gli abitini su misura, ogni volta si fà cucire un casacca di colore ed appartenenza politica diversa....
    E noi dovremmo credere a chi dice che :
    "l’impegno politico sia considerato per quello che è, servizio agli altri, e non la corsa ad interessi particolari che servono solo per allontanare dalla politico facendo esattamente il gioco di quanti perseguono solo questo obiettivo" ed ancora di più........
    "ho rinunciato in questi anni al mio privato, alla mia famiglia ed ai miei interessi voglio continuare a credere che l’impegno in politica non sia l’autorizzazione concessa a qualcuno di poter parlare e sparlare liberamente delle persone" ..... MA DI QUALE SERVIZIO AGLI ALTRI PARLA ????? l'unico servizio che ha reso agli altri è quello di essere sparito dalla circolazione e di non farsi più vedere in giro dalla gente per paura che gli possano chiedere piaceri in un momento di bisogno come questo.... se ne và in giro per il mondo a spese della Regione Basilicata (a spese nostre cioè) per attività vacanziere e di sollazzo della propria persona...... che beneficio ne abbiamo di questa "rappresentanza all'Estero dei Lucani "??????
    se lui è quello che dovrebbe rappresentare i Lucani nel mondo..... è un indegno rappresentante..... IO, DA LUCANO DOC, NON VOGLIO ESSERE RAPPRESENTATO DA UNA PERSONA COME ANTONIO DI SANZA, il vero Lucano, ci dice la storia non si è mai piegato ai compromessi indegni, ha combattuto con la propria pelle l'occupazione delle proprie terre e l'abuso che si faceva dei propri concittadini, per il suo atteggiamento camaleontico senza scrupoli sarebbe proprio l'esatto contrario della rappresentanza di un Lucano nel mondo..... Lucani di Policoro, RIBELLIAMOCI, NON GLIELA FACCIAMO PASSARE LISCIA QUESTA VOLTA, denunciamo quotidianamente sul BLOG qualunque forma di sopruso, ..... sia suo che di Lopatriello....
    un cittadino onesto come tanti

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  6. La politica, in alcuni casi, a volte, si dice, pare...
    si mescola con trasformismo, equilibrismo, cambi in corsa, riconoscimenti e premi dagli "amici" anche quando le cose vanno per un altro verso...
    Si faranno anche delle rinunce in ambito familiare (per molti senza gran pena),questo sì, ma le contropartite frequentemente sono molto gratificanti,rutilanti, mondane e, spesso, inebrianti.
    Rari, rarissimi sono coloro che interpretano la politica nel senso alto e originario del "al servizio della gente": e, senza ombra di dubbio, si riconoscono "a pelle"...

    FLIDIPEPO

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  7. Personalmente, dopo 28 anni, ho stracciato la tessera.
    Gia qualche anno fa cominciavo ad essere molto disgustato da certi modi "goderecci" di fare politica..
    Poi, dopo l'ultima tornata elettorale, quando simo passati alla moda del riciclo, ho ritenuto la misura colma.
    NON CI RIMANE CHE IL VOTO, OVVIAMENTE, SALVE SPERARE, OVE RICORRANO I PRESUPPOSTI, IN "SANTA MAGISTRATURA"....

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  8. Caro Ottavio,
    da oggi potrai fregiarti, anche Tu, del titolo di Dottore prima del nome(il campo o la materia puoi sceglierla a tuo piacimento), visto che tutti i tuoi nemici ti avevano finora biasimato per il tuo Italiano. Sì! Perchè non ho mai visto un avvocato e politico avvezzo come il nostro Di Sanza scrivere una arringa difensiva così infarcita di errori grammaticali e strafalcioni di forma e di ortografia.
    Attenzione! - mi sorge un dubbio - vuoi vedere che anche questa è strategia politica? Già! Magari scrive male (cercando di emularti) per comunicare con i tuoi lettori; scrive di getto per far trasparire l'enfasi ed il cuore dell'uomo (intanto farfuglia argomenti pseudo-politichesi). Infine, non capisco chi sono gli "untori": Lui e i suoi fedeli (Vetere, Lapergola e D^Amato): Lopy e i consiglieri sopravvissuti dell'ex maggioranza?
    Per me è importante scoprirlo in quanto, perdonatemi l'ignoranza, ma l'untore, per definizione, è un essere spregevole che durante la peste di Milano nel 1630 ungeva gli usci delle case della città con sostanze infette per diffondere il contagio.
    Parole, parole, parole...soltanto parole Di Sanza. Oramai, tu e i tuoi untori non contagerete più nessuno. Lo sappiamo che questa è la tua (e dei tuoi amici) ultima possibilità di continuare a fare i c...i vostri. Eppoi i partiti dell'arco costituzionale sono finiti!!! caro Antonio La Quaglia.

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  9. Avv. DI SANZA la questine putroppo non è trovare una soluzione alternativa ai problemi del nostro paese, è trovare gente che sappia amministrarci nel modo esatto della parola senza se e senza ma come dice lei. Sono pienamente d'accordo con lei quando dice di non esserci l'alternativa a Lopatriello forse perchè i partiti dovrebbero smetterla di scegliere loro per noi in base che la persona sia e non è.... se controlliamo bene c'è tanta gente che fa politica con il cuore ma che per la troppa onestà non ha la scaltrezza di approfittatatore, quindi messo da parte. Per questo secondo me si dovrebbe tornare a votare, questa volta con coscienza e senza costrizioni politiche. Grazie.

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  10. Sono uno che spera di vedere rinascere la buona politica a Policoro, se mai lo fosse stata. Senza preclusioni nei confronti di nessuno. Neanche di un politico esperto come Antonio Di Sanza. Ma in un momento così terribile, faccia chiarezza, non possiamo più sbagliare. Scorrendo nell'album dei ricordi risalta una realtà diversa. Ripensando alle parole di Antonio Di Sanza in questo articolo, credo non sia più sufficiente saper mettere in fila le parole adatte per mistificare ciò che è accaduto e ancora, purtroppo accade. Spero però di sbagliarmi. Per quanto riguarda la favoletta numero uno, quella della responsabilità penale, mi pare che molto di rado, prima del cambio di rotta registrato negli uffici giudiziari, carta bollata finiva ai politici coinvolti in malaffare degli enti pubblici. Ma potrei sbagliarmi. Non mi sbaglio però a dire che per l'ultimo appalto dell'immondizia, sia ancora presto per parlare. Così colga l'occasione Antonio Di Sanza per chiarire se fosse solo una coincidenza che l'impresa subappaltatrice della vecchia concessionaria del servizio appaltato dalla sua Amministrazione (di proprietà del figlio del padrone della nuova concessionaria), aveva come proprietari, suo cognato, il suo braccio destro politico (proprietario fino a poco prima del sub appalto, per cedere la sua quota subito dopo per ragioni di incompatibilità con il suo ruolo di assessore e poi vice sindaco), e come amministratore un suo collaboratore fedele, per non parlare dei dipendenti, tutti suoi sostenitori elettorali. Ancora una volta, spero di sbagliarmi e di aver dato alle apparenze, un significato diverso.Mi aiuti Antonio a comprendere. Per la favoletta numero due, quella della responsabilità amministrativa, è vero che è stato il sindaco di Policoro per soli tre anni, ma è anche vero, per chi c'era e se lo ricorda bene, che il suo gruppo politico annoverava la maggior parte degli assessori, che rimasero tali anche dopo il suo passaggio in Regione, ed anzi, decisero negli anni successivi, compatti, l'azione amministrativa del comune: nessuna foglia si mosse senza il loro consenso. E facevano capo ad Antonio Di Sanza. Di questo, per quanto si intenda chiarire, non credo si possa cambiare la prospettiva. Per l'ultima delle favolette, quella numero tre, della responsabilità politica, per quella non può sottrarsi al conto: ha lasciato il campo a Lopatriello ed alla sua accozzaglia di avventurieri della politica nostrana, fannulloni, approssimativi, incapaci e privi di spessore etico e morale (basta vedere cosa sono stati capace di inscenare in quest'ultimo anno), bramosi solo di facili arricchimenti. Antonio Di Sanza, mentre eri occupato a migrare da una poltrona all'altra dello scenario politico regionale e nazionale, hai irresponsabilmente lasciato il campo alla peggiore amministrazione che una cittadina in crescita, giovane e proiettata verso il futuro potesse mai conoscere. Questa è la tua peggiore responsabilità. Ora, Antonio, fai risorgere questa città dalle ceneri, liberandola dall'oppressione degli stolti, e riconquistato il voto popolare, volta pagina ed inizia una nuova storia. Altrimenti, mischiati a loro ed ai loro tormenti.

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  11. Caro Antonio.... rifletti... come vedi il livello e lo spessore dei cittadini che esprimono il loro commento non è quello di sempre... (vedasi vaff.. ecc). Il livello è molto alto... scrive gente che sa leggere tra le righe ciò che si vuol dire..e soprattutto ciò che non si dice in un comunicato!!!
    Pensaci Antonio..pensaci... stai facendo un grosso errore... rifletti... e poi firma le dimissioni...

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  12. ma troppe parole....io dico che antonio deve continuare a fare politica altrimenti avremo un'altro disoccupato a policoro e alla sua età che dovrebeb fare??' l'avvocato????? ma stiamo scherzando......!!!

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  13. solo per fare un complimento all autore del commento in cui si risponde alle 3 favolette di A.Di Sanza...ancora complimento hai riassunto in breve la carriera politica della persona che aveva tutte le caratteristiche del politico di razza che questa città poteva lanciare in ambiti maggiori ma che si è bruciato per la sua ( e quella dei suoi stretti collaboratori) bramosia di d....o.

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  14. In questa lettera forse neanche lui sa cosa vuol dire

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  15. Antonio Di sanza è finito e lui lo sa benissimo. Con la politica ha chiuso e lui lo sa!

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  16. all'anonimo precedente:
    Ho letto con interesse e condivisione molti tuoi passaggi ma non riesco a capire la coda del tuo commento. Dopo aver così esaustivamente illustrato punti salienti del problema, inviti Di Sanza a far risorgere Policoro? Due sono le cose: o incorri in un lapsus, e nell'invito pensi a Serafino Di Sanza ma scrivi Antonio, o sei masochista!

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  17. la terza che hai detto

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