martedì 24 gennaio 2012

La protesta dei tir paralizza la Basilicata


La protesta si è allargata a tutta la regione. Blocchi sulla Sinnica, sulla Statale 106 e al Centro Oli di Viggiano. Nella galleria fotografica le immagini delle manifestazioni lucane. A policoro finita sia il gasolio che la benzina. La gente preoccupata ha fatto il pieno di rifornimenti alimentari

Dalle 11 di questa mattina (lunedì 23 gennaio) dal Centro Oli di Viggiano non sono usciti più i camion con il greggio diretto alla raffineria di Taranto. I camionisti della Val d'Agri, infatti, hanno scelto questo simbolo dell'area industriale per dare vita alla loro protesta contro il rincaro dei carburanti e delle tarriffe autostradali. Gli autotrasportatori lucani, in linea con i colleghi di tutta Italia, minacciano cinque giorni di stop. Alla protesta dei camionisti al Centro Oli si sono uniti alcuni gruppi ambientalisti tra cui l'Ehpa, Ribelli Web e il Comitato Aria pulita che hanno "approfittato" per chiedere ancora una volta trasparenza sui dati ambientali. A Scanzano gli autotrasportatori hanno paralizzato anche la Statale 106, bloccandola, all’altezza dell'incrocio con la statale 598 in entrambi i sensi di marcia. I motivi della protesta dei giganti della strada riguardano alcuni provvedimenti del governo e soprattutto l’aumento dei costi del gasolio, delle assicurazioni e dei pedaggi. La protesta si sta allargando a macchia d'olio. Convolto anche lo stabilimento Fiat di San Nicola di Melfi che domani, a partire dal turno delle 6, bloccherà la produzione della Grande Punto. A Potenza l'effetto della protesta si è trasformato in file interminabili ai distributori di carburante, letteralmente presi d'assalto dagli automobilisti. Alcuni lettori ci riferiscono di essere rimasti bloccati in città. A peggiorare la situazione, intorno alle 19:30, un tamponamento nei pressi di piazza Bologna. Una psicosi da rifornimento scoppiata nel pomeriggio, dopo che hanno cominciato a circolare le notizie di diversi blocchi stradali e autostradali.

Intanto domani in P.zza V. Veneto a Matera si riunisce il movimento dei Forconi.

4 commenti:

  1. Speriamo che si risolve qualcosa...

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  2. i disagi provocati da questa protesta sono molti ma occorre appoggiare la lotta dei tir.
    E' un'abuso il prezzo dei carburanti, una rapina.
    Bene i blocchi ad oltranza.Mi auguro che il governo non osi intervenire con misure repressive(dalle dichiarazioni del ministro degli interni si prospetta qst)perchè poi sarà battaglia in campo aperto.

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  3. é semplicemente Vergognoso che per una protesta, si metta in ginocchio un intero Paese. Soltanto in Italia possono verificarsi oscenità simili.

    Il trasporto su gomma è eccessivamente utilizzato.
    I rischi che ne derivano li conosciamo tutti.

    Spero in una repressione di questa protesta e spero che ciò avvenga al più presto.

    Stanno minando la libertà di milioni di cittadini.

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  4. caro anonimo allora perchè non ti procuri tu i generi che hai bisogno prova a fare su e giu dall'italia con gli aumenti di autostrade e carburanti , poi ne riparliamo

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