mercoledì 7 dicembre 2011

Il Bluff del contratto di quartiere e le Bugie di Lopatriello

Foto: conferenza stampa 2010 presentazione Contratto quartiere

Nella mattinata di giovedì 11 (2010) novembre in una conferenza stampa indetta dall’Amministrazione comunale, fu presentato l’avvio del Contratto di Quartiere II. Ad aprire i lavori di quella conferenza stampa fu il sindaco della città di Policoro, Nicola Lopatriello, che ebbe a dichiarare che : “Dopo cinque anni arriva a conclusione l’iter per la riqualificazione urbana dell’ingresso Policoro-Sud, un’area degradata della città che porta il nome di Iazzo-Ricino nella zona Porta Nuova della città jonica. Grazie ai 6,5 milioni di euro di fondi pubblici, nazionali e regionali, andiamo a recuperare una zona rendendola più vivibile innalzandone la qualità della vita”. E non solo l'allora potentissimo assessore Ierone (ancora non era stato sorpreso con i sigari in tasca) ci comunico che: “a partire dal prossimo mese di ottobre (siamo senpre nel 2010) inizieranno tutti i lavori appaltati del Contratto di quartiere II, investimento pubblico/privato di riqualificazione dell’ingresso Policoro Sud. Come Amministrazione comunale già nei mesi scorsi abbiamo provveduto ad aggiudicare con gare pubbliche i lavori per: il prolungamento di via Siris, la costruzione di 12 alloggi di edilizia pubblica per giovani coppie, il parco urbano, le piste ciclabili e il verde pubblico; mentre al posto dall’attuale campo sportivo sorgerà, con un project financing, una piazza con parcheggi sotterranei e uffici.. E si disse proprio project financing con una perfetta pronuncia londinese , e noi ILLUMINATI da tanto ben di Dio non ci rimase che aspettare con la speranza che i fatti diventassero realtà entusiasti anche dalle rassicurazione del responsabile dell'ufficio tecnico Viceconte , che aggiunse che l’investimento complessivo sarebbe stato di 50 milioni di euro con la restante quota in mano ad imprenditori privati nella costruzione di: due scuole, uffici, abitazioni ed attività commerciali , musica per le nostre orecchie . I nostri dubbi e le nostre diffidenze che riportammo puntualmente ma furono sempre puntualmente ignorate anzi fummo tacciati per i soliti disfattisti, allora furono mitigati perche a queste conferenze stampa parteciparono anche alcuni consiglieri di minoranza , dalla Di Brizio a Santoro quasi a garanzia che tutto procedesse per il meglio . Dopo un anno di tutto questo ci sono solo dei finti cantieri aperti e delle indagine vere aperte che vanno più veloci degli stessi lavori. Lavori di cui non si sa che fine faranno , ma che sono costati un bel po' di soldi alle casse del comune e della nuova ubicazione del campo sportivo neanche l'ombra .
La cessione di suoli ai privati ex occupanti fatto a prezzi e condizioni di saldo , nel totale disinteresse dell'opposizione e dei revisori dei conti siamo certi che comprometteranno in modo sostanziale il possibili intervento degli investitori , che non avranno a disposizione per queste transizione capestro gli standar urbanistici che avrebbero reso sostenibile il costo del trasferimento del campo sportivo e la sua nuova costruzione. Per fortuna che a rompere il silenzio di cui sono complice tutti ci ha pensato con una interrogazione il consigliere Labriola che scrive :

Mi auguro che le ruspe rompano il silenzio assordante e che intanto chi è pagato per controllare e risolvere le problematiche lo faccia e subito, nel mentre, al fine di espletare il mio ruolo ispettivo,

CHIEDO

Di conoscere quali iniziative sono state messe in campo per risolvere le problematiche che non sono state affrontate in fase di progettazione del contratto e quali le responsabilità amministrative e politiche

Proprio così ,a un anno dall'avvio dei lavori chi deve controllare cosa sta facendo ? A Lopatriello non ci rimane che dirgli ancora una volta VERGOGNA