venerdì 21 ottobre 2011

Oggi a Pisticci sentenza per la querela di diffamazione di Lopatriello nei miei confronti

Prima di tutto vorrei ricordare , se se lo sono dimenticati che l'asilo nido di Policoro anche oggi è ancora chiuso.

Oggi ci sarà la sentenza per la querela di Lopatriello nei miei confronti per un post pubblicato il 24 settembre del 2008 che potrete leggere , dove io asserivo ironicamente alcune cose molto gravi nei confronti del Sindaco. Il processo è durato circa un anno e mezzo altrettanto la fase di indagine che ha portato al mio rinvio a giudizio. Così come promesso non ho parlato del processo come ci ha insegnato Berlusconi e i suoi rumors o come fa il Lopatriello per quello suo dove è accusato di aver intascato dei soldini , ma ho parlato nel processo avendo rispetto sia di chi ha fatto l'indagine che fiducia nel Magistrato , cercando di difendermi con i fatti e pensando di averlo fatto bene , potendo contare anche su uno dei migliori avvocati della nostra regione che è avv.to Vincenzo Montagna la cui professionalità e capacità e fuori discussione. Non so cosa deciderà il magistrato , ma ribadisco che in caso di condanna chiederò scusa e chiuderò il blog ritenendo la diffamazione un reato grave , e mi ritirerò dall'attività politica , ritenendo che le cose allora scritte sono così gravi nei confronti di Lopatriello che se non risultassero non vere con una mia condanna ci sarebbe stato da parte mia un comportamento gravemente censurabile a livello politico.

Come sempre appena saprò la decisione del giudice aggiornerò il Blog

Il Post del 24/09/2008 per cui sono stato ho fatto questo processo

Policoro : smantellato l'ufficio licenze

C’è voluto una denuncia della confcommercio per e far chiudere un negozio abusivo d’abbigliamento aperto al centro commerciale Heraclea di Policoro, altrimenti sarebbe passato tutto inosservato, e non sarebbe il primo caso. Alcuni vigili che hanno segnalato piccoli abusi sono stati duramente ripresi perché ligi alla legge, addirittura si dice minacciati di provvedimenti disciplinari. Scientemente in questi mesi l’amministrazione ha provveduto a smantellare l’ufficio rilascio licenze, spostando due ufficiali ad altri compiti, sguarnendo l’ufficio sia di risorse che di compiti di vigilanza. Ormai non vi è più nessun controllo sia amministrativo che sanzionatorio, un proprio Far West già denunciato da questo blog ( non capisco perche non vi fate i ....vostri). Dopotutto far rispettare le regole o regolamentare il commercio potrebbe disturbare il manovratore, gli impegni vanno rispettati, e su questo fronte sono tanti. Il nostro Lopy si supera, ed ecco uscire dal cilindro di Mandrake la privatizzazione dell’ufficio rilascio licenze (fonte il Quotidiano della Basilicata). Qualcuno affermerebbe che è un’idea balzana, sarebbe il primo comune d’Italia a privatizzare un settore come quello del commercio sia per il rilascio delle licenze che per il controllo, balzana in una città normale, ma qui amministra Lopy Mandrake.Che cosa pensereste che a vincere quest’appalto fosse una società collegata alla raccolta della pubblicità radiofonica e ad un consorzio di commercialisti, capace in un giorno di garantire l’apertura degli esercizi assicurando tra l’altro sia la pubblicità che la corretta gestione delle pratiche contabile e amministrative, tollerando anche qualche abuso, perché ogni nuova attività specie di grande dimensione significa occupazione e le regole sono state inventate dai comunisti per bloccare lo sviluppo. Questa si che sarebbe una operazione geniale, grande Mandrake cui piace in senso lato la parola deregulescion
Sempre da una mia ricerca è emerso che alcuni locali destinati ad attività commerciale di proprietà dell’amministrazione sono morosi nei confronti del comune di parecchie mensilità, e nessuno fa niente per recuperare i debiti, anche qui sembrerebbe che vi è l’impegno del nostro Mandrake di far sparire i debiti con la magica parola sanatoria tacita (ci immaginiamo già Tremonti morire d’invidia) complicato è il meccanismo, purtroppo non l'ho capito neanche io, ma Mandrake garantisce che funzionerà. Ma qualcuno potrebbe (sempre quei maledetti comunisti) eccepire che sarebbe illegale, ma qui nulla è impossibile, così come ha consentito l’esenzione della tosap per un’intera estate chi potrebbe impedire di sanare i debiti dei morosi che hanno in concessione i locali del Comune? Se poi ciò è giusto o ingiusto, legale illegale non interessa, l’imparzialità e il rispetto delle regole a cui è sottoposta la pubblica amministrazione dalle leggi non ci debbono riguardare, dopotutto non è detto che lodo Alfano non sia emendato in parlamento e diventi il Lodo Mandrake allora sì che ne vedremo delle belle. A noi non rimane che dire Viva Mandrake…………
Ps.Mentre scrivevo questo articolo mi domandavo se l’insegna del mio negozio fosse abusivo, ma poi mi sono detto chi se ne frega….Viva Mandrake
Il Fruttivendolo di Lopatriello


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